18 maggio 2017

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Fin da piccoli ci hanno insegnato che per costruire bisogna abbattere, come per costruire le case, bisogna rifare tutto da capo, radere al suolo ciò che era prima, sia che siano alberi sia che siano case, per evolverci bisogna distruggere ciò che si può abbellire.

E tu hai fatto così con me, mi hai distrutto, hai cancellato tutto ciò che ero, hai distrutto le mie paure, le mie paranoie, hai distrutto i miei difetti e hai distrutto me.

Come in un cantiere distruggevi pezzi di me, giorno dopo giorno, e ricostruivi qualcosa di nuovo, ma come capita spesso nei cantieri, se non ci sono i fondi, il lavoro viene lasciato a metà.

Hai creato delle fondamenta, ma non sono stabili, hai creato qualche monumento da ammirare sparsi nella mia anima, ma non hai finito il tuo lavoro, io ho lasciato continuare ciò che avevi creato ad altre persone, ognuna di essa con un nuovo progetto, tutti hanno cercato di rendere più bella quella città che hai iniziato.

Ma tutti con un progetto differente al tuo, e nessuno ha pensato alle vecchie fondamenta, c'è chi ha provato a distruggerle, chi ha provato a costruirci sopra, ma senza il tuo progetto nessuno è riuscito a finire la costruzione, e si sono arresi, perchè tu avevi qualcos'altro per la testa, o qualcun'altro.

Io ho provato, eccome se ci ho provato a ricostruire tutto da zero, ma non c'è stato verso.

Ricordo quando ti toccai il seno la prima volta, mi guardasti e mi dicesti di togliere la mano, ogni tanto ci penso, magari quando sto toccando altre ragazze, ma nessuna mi vieta di toccare.

Tu mi hai vietato di toccare, e loro mi hanno vietato di amare, ho sempre preferito l'amore al sesso.

Me lo hai insegnato tu, è più bello dire "ti amo" che "scopiamo", e Dio, quanto ho bisogno di questo amore.

Anche nei momenti più bui mi bastava un tuo abbraccio per illuminare il mondo.

Anche nei momenti più freddi mi bastava un tuo bacio per sentire il tuo calore arrivarmi dentro l'anima.

A me bastavi tu.

Tu a me hai detto "basta".

Ho sempre avuto paura di perderti, ho sempre avuto paura di non essere abbastanza, ho sempre avuto paura di me.

E mi odierò per sempre, perchè il tempo mi ha fatto capire che non ho mai avuto paura abbastanza per tenerti.

Anche se non ritornerai, io non me ne vado.

Anche se sorridi ad altri, io piango per te.

Anche se hai altre persone, io non ho te.

  Anche se non mi ami più, io ti amo.  


La fragilità degli uraganiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora