10 giugno 2017

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Ho paura che da un momento all'altro tu possa dirmi ancora che non sai quello che vuoi, o addirittura che quello che vuoi non sono io. Ho paura quando ti scrivo e non mi rispondi per ore e penso di stare disturbando, di starti annoiando. Ho paura quando sei fuori e in giro ci sono altri ragazzi che potrebbero prendere il mio posto senza neanche battere ciglio, perché diciamocelo io non sono niente di speciale. Ho paura perché tu sei troppo e io non sono stato mai abbastanza nemmeno per me stesso. Ho paura di rimanere di nuovo solo in mezzo a tutta questa merda, perché il tuo arrivo in un certo senso mi ha salvato. Ho paura perché non sono mai stato capace di amare e non so nemmeno come si capisce quando si ama. Ho paura perché potresti non amarmi mai, forse perché non sono quello giusto. Ho paura perché forse quella giusta per insegnarmi ad amare sei tu. Ho paura perché non sono mai stato capace di tenermi qualcuno stretto, di non farlo scappare, perché da me si va via soltanto, non si resta. Ho paura perché per la prima volta non mi voglio stancare di qualcuno, ed è difficile perché mai a nessuno ho dato la possibilità di non farmi stancare. Ho paura perché domani mattina quando mi sveglierò, ti avrei voluta al mio fianco abbracciata stretta a me, mentre in realtà questo letto stanotte è troppo vuoto.

Arrivati a questo punto, ho paura perfino che tu non sia riuscita ad arrivare a questo punto. Perché sono paranoico, lo so. Parlo troppo, sono sempre incazzato e non ti lascio i tuoi spazi, mi lamento di ogni cosa e sono permaloso come pochi.

Ma nonostante tutti i miei difetti, tienimi.

La fragilità degli uraganiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora