l'incontro pt.2

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"in che senso la verità?" chiedo alla donna seduta al mio fianco "non sono io ad uccidere..." io la guardo stupita "cosa?!" dissi ridendo "non vuoi farmi credere che la magnifica Lady Gaga  non è la spietata assassina a sangue freddo?" lei mi guarda fredda e il mio ghigno scompare "non scherzo, io faccio parte di un'organizzazione criminale e ne è a capo mia sorella gemella. io servo da diversivo, e non posso rifiutarmi!" inizia a piangere e d'istinto l'abbraccio. vorrei dirle qualcosa ma le parole mi si sono spezzate in gola " okay ora puoi anche denunciarmi alla polizia, non ti chiedo di credermi perché capisco sia troppo rischioso ma dovevo togliermi questo peso" le alzo la testa che aveva ancora tra le mani dopo il pianto e poi le dico "devi sapere Gaga che io amo rischiare" ho deciso di aiutarla... voglio conoscerla meglio. lei mi sorride contenta ed io non posso fare a meno di fare altrettanto "allora parlami un po' di te..."

parliamo per molto tempo sono ormai le 4.00 del mattino e pariamo e sorridiamo senza sosta  "non sono così male" disse lei e sorridemmo "no non lo sei" le ho dato la caccia per molto, molto tempo, ho imparato a memoria il suoi fascicoli ogni suo movimento. ero sicura di conoscerla ma le ho parlato ed è ufficialmente la seconda persona con cui mi piace parlare, dopo Justin ovvio... "JUSTIN! oh mi hai fatto dimenticare persino il mio migliore amico" lei mi guarda ridendo "non sono proprio così male" la guardo male ma poi non posso fare a meno di sorridere "okay, ora noi lo recuperiamo " "Noi?" chiede interrogativa "sì noi, tu vieni con me. E poi ti auiterò con la tua squilibrata sorella" lei mi guarda sorridente "sul serio mi aiuterai?" si ma muoviti prima che cambi idea" e poi saliamo nella mia auto....

L'omicidio mancatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora