Kyca - Ad un passo dalla felicità | Lux Blaike Trilogy

Capitolo 15

Capitolo 15 - Ultimo

E quindi...ci sposammo. Dissi di sì. Era una risposta abbastanza ovvia ma esigeva di essere detta ad alta voce, davanti a tutti, davanti a Dio e al mondo. Soprattutto con due testimoni di nozze davvero ma davvero speciali, due persone che avevano creduto all'amore sin da piccoli, che si erano persi e poi ritrovati. Harry e Lux erano un esempio per tutti, in primis per me. Presi alla lettera i consigli che Lux mi diede prima del matrimonio, l'ascoltai come non avevo mai fatto prima. Fu così bello scambiarsi opinioni e discutere sul colore dell'abito delle damigelle. Be' alla fine la damigella d'onore era Mackenzie e sapete come vanno a finire queste cose...tra i due litiganti il terzo gode. La piccola Mack scelse il rosa. Era ovvio alla sua età volersi vestire di quel colore ma accettai con piacere, di certo non volevo assolutamente stare al centro dell'attenzione, ma ahimè fu così, nonostante la piccola Faye che portò gli anelli e tutti la guardarono con ammirazione. Scelsi un abito a principessa, bianco come da tradizione, benché avesse un tocco di modernità, decisi di non eccedere con i brillantini sul corpino con scollo a cuore. Mi sentii sul serio una principessa, soprattutto grazie a Ky che da perfetto principe azzurro mi aveva salvata da ogni cosa. Ringraziai altre mille volte Dio per avermi donato Lux, Harry, i suoi figli e per ultimo ma non per importanza, Ky. La mia vita aveva avuto una svolta davvero inaspettata. Ky era perfetto come marito, certo aveva i suoi difetti, ma che importava? Tutti noi abbiamo dei difetti di cui solo le persone che ci amano trasformano in pregi.
"Piccola, a che pensi?" Ky mi distolse dai miei pensieri. Era bello sotto il sole delle Hawaii durante la nostra luna di miele. Era molto meglio del panorama qui attorno, mio marito.
"Sto pensando al giorno del nostro matrimonio." Lui sorrise e venne a stendersi accanto a me. Eravamo in spiaggia da un paio di ore, per abbronzarci un po'.
"Che bei pensieri, Cami. Che ricordi stupendi. Com'eri raggiante e bella, volevo portarti via da lì e fare l'amore con te subito."
"Ci avrei scommesso che l'avresti detto."
"Cosa? Che sei bellissima?"
"No, che volevi fare l'amore con me."
"Be' quello lo penso ogni istante della giornata, ma lasciamo stare." Ridemmo entrambi, felici e appagati. Non avevamo bisogno di un foglio di carta per dimostrare al mondo intero che eravamo fatti l'uno per l'altra e che lui era mio ed io ero sua. Ma pensare di essere legati così profondamente era stupendo.
"Ky!"
"Dimmi, piccola."
"Ti amo."