Kyca - Ad un passo dalla felicità | Lux Blaike Trilogy

Capitolo 5

Capitolo 5

Mi svegliai dolcemente, sentendo odore di uova e bacon. La mia colazione preferita. Quando aprii gli occhi e finalmente riuscii a scorgere qualcosa in maniera lucida, vidi Owen con un vassoio pieno di prelibatezze. Mi aveva portato la colazione a letto! Adoravo sempre di più Owen. Era un uomo da sposare, perché non solo era super fantastico a letto ma riusciva pure a rendermi felice dandomi le piccole attenzioni riservate ad una donna. Stavo davvero bene, Ky non mi mancava affatto. Soprattutto perché a letto non mi aveva mai portato la colazione, ma la facevamo assieme in cucina. Era bravo a cucinare, dovevo adesso testare anche Owen e le sue uova con bacon perché il suo corpo l'avevo già provato abbastanza. Ma che diavolo, non potevo mentire a me stessa. Ky era super fantastico. Stavo solo elogiando Owen per farmelo davvero piacere, come se volessi costringermi a vederlo da un altro lato. Il fatto era che una donna innamorata non poteva mai avere occhi per un uomo che non era il suo. Amore corrisposto o no. Ky mi aveva davvero confuso le idee. Avevo in testa un ciclone che stava ribaltando ogni cosa.
"Buongiorno principessa." Disse Owen quando finalmente mi decisi a guardarlo negli occhi.
"Buongiorno." Risposi.
"Stai bene? Hai lo sguardo perso chissà dove." Ci aveva azzeccato.
"Naa, ho solo ancora sonno. Sono abbastanza stanca." Lui rise.
"Abbastanza, uhm? Da medico posso dirti con certezza che ti senti dolorante, soddisfatta e appagata e che vorresti dormire ancora." Prese anche questa. Owen ci sapeva davvero fare con le donne, il ché mi puzzava di falsità o magari aveva avuto molte esperienze.
"Soddisfatta dire a metà, potremmo ricominciare.. d'altronde oggi è domenica, io non ho il turno a lavoro." Lui ci pensò su.
"Si potrebbe fare sai?" Si avvicinò alle mie labbra con estrema lussuria. "Ho il turno di notte, ho ancora molto tempo." E poi mi baciò, come aveva fatto stanotte. Estremamente dolce, lento, eccitante. I miei sensi erano tutti pronti, soprattutto quel cuore di nervi pulsante.
"Ma prima, devi riprendere le forze. Quindi mangiamo." Disse staccandosi bruscamente.
"Certo che sei proprio stronzo." Risposi scherzando. "Mi lasci così, insoddisfatta. Mi vendicherò dopo."
"Adoro le tue vendette." Addentò il bacon croccante ed io feci lo stesso. Era così buono! Lo assaporai per bene, prendendo anche un po' di uova strapazzate. Combinazione perfetta! Poi avevano un sapore gustosissimo. Sì, Owen era bravo a cucinare la colazione.
"È tutto così squisito." Commentai gustando ancora quel cibo.
"Ne sono felice, principessa. Qualche sera cucino per te così potrai assaggiare altre cose."
"Non vedo l'ora!" Dissi entusiasta.
"Hai recuperato abbastanza le forze? Perché sai, sono pronto per soddisfarti." Owen si stava per catapultare su di me quando il mio cellulare squillò. Era Lux.
"Non rispondere." Mi suggerì Owen, ma io ero già pronta a prenderlo. Lux era incinta, poteva capitarle qualsiasi cosa ed io volevo esserci. Feci uno sguardo dispiaciuto ad Owen e poi risposi a Lux.
"Pronto?"
"Cami! Come stai?" Mi guardai attorno, soffermandomi sui muscoli tesi di Owen.
"Benissimo." Le risposi fissando l'uomo scolpito che avevo dentro il letto. "Tu?"
"Sto bene, volevo solo scusarmi per ieri sera. Sai, mi è dispiaciuto tantissimo." All'improvviso i ricordi mi passarono accanto come un fulmine. Ricordai lo sguardo di Ky, il suo respiro sul mio collo, le sue labbra così carnose..mi morsi il labbro per l'emozione. Perché Ky era l'unico che mi facesse provare qualcosa dentro. Qualcosa che faceva sparire il vuoto, quel buco nero che ogni volta mi divorava dentro lentamente. Anche un suo sguardo, un suo messaggio, riusciva a farmi sentire qualcosa. Con Owen era diverso, ci stavo bene, ma quel vuoto era sempre lì, andava via per qualche ora e poi tornava più forte che mai. Ky lo cacciava via e esso non tornava più. Mi mancava quella sensazione.
"Tranquilla, è acqua passata." Biascicai parole in modo meccanico.
"No, davvero Cami. Spero solo che tu sia andata da quel medico di cui mi hai parlato e ti sia dimenticata tutto quello che è successo ieri sera a casa mia."
"L'ho fatto, Lux. Ed è stato davvero magnifico."
"Bene, lui è lì?"
"Sì." Sorrisi ad Owen.
"Okay, allora voglio che tu ti diverta. Non pensare a nulla, d'accordo?"
"D'accordo."
"A presto, Cami."
"A presto, Lux."
Chiusi la chiamata e spensi il telefono. Volevo godere a pieno del consiglio che la mia migliore amica mi aveva dato.
"Tutto okay?" Mi chiese subito dopo.
"Perfettamente." Gli risposi raggiungendolo a carponi. Adesso ero sopra di lui e riuscivo a sentire tutta la sua eccitazione.
"Uhm, quando hai detto che eri pronto, lo eri davvero." Lui rise
"Esattamente, poi la tua amica ci ha interrotto ed adesso sto un po' soffrendo." Risi anch'io ed iniziai a baciarlo.
"Bene, allora è giunto il momento di mettere fine alla tua sofferenza."