Capitolo 3

64.4K 1.9K 351
                                    

Finalmente quel maledetto inferno era finito.. potevo ritornare a casa e disegnare e cercare di riprodurre su un pezzo di carta qualche graffito che avevo ammirato con piacere sui muri della scuola.

Andando verso l'uscita, mi soffermai su uno.. era una scritta tutta particolare "Try".. la sfiorai con le dita e continuai ad ammirarlo, quando qualcuno mi disse ridacchiando "Eh si.. questo graffito è il più bello di tutti". Mi girai di scatto e un ragazzo vestito di nero era dietro di me.

"Ehm si.. davvero bello.." me ne andai a passo veloce, mettendomi lo skate sotto i piedi e corsi via senza girarmi.. sapevo chi era quel tizio e di certo non era un bravo ragazzo, tutta la scuola lo classificava come un puttaniere, drogato e alcoolizzato.. sí, ero li da solo un giorno, ma le voci corrono veloci. Zayn Jawaad Malik era il suo nome. Tutte le ragazze se ne vantavano di esserci andate a letto. Tutte troiette.. ovviamente!

Zayn's Pov

La vidi guardare i miei graffiti.. le brillavano gli occhi dal tanto stupore, ma appena le rivolsi la parola, cambiò totalmente espressione. Okay bene okay.. facevo uno strano effetto alle ragazze, ma di solito si strusciano su di me come serpi sui rami. Ma lei? No no no.. Zayn aspetta un attimo. Quella è nuova qua.. deve essere "battezzata" da me.

Volevo seguirla, ma avevo un affaraccio di roba da risolvere,comunque lei sarebbe stata la mia preda.

Dovevo solo metterla a suo agio e poi me la sarei portata a letto, come tutte le ragazze con cui sono stato.. tutte puttanelle arrapate.

Pensai soffermandomi sul graffito e me andai via.. dovevo lavorare.

Tindari's Pov

Disegnavo sul foglio immacolato.. un ragazzo, il suo volto coperto dall'ombra del capuccio e lo rendeva terrificante. Vedendolo assomigliava vagamente a Zayn, mi dava fastidio con quella sua risatina odiosa e snervante..

Non ero stupida, mi aveva squadrato dalla testa ai piedi.. chissà per quale motivo poi.

"Tindari ma che cazzo pensi a fare a quel drogato? Torna a disegnare" dissi a me stessa prima di continuare il disegno.

Zayn's Pov

Con la pistola tra le mani minacciai un coglione per farmi dare i miei soldi. Non avrei sparato mai a nessuno, non ero il tipo e poi non volevo passare la mia fottuta vita in carcere. 19 anni buttati nel cesso e anche scaricati, scappato di casa a soli 15 anni.. che vita da barbone che conducevo, prima che entrassi in un giro mafioso più grande di me.

Il mio capo era fiero di me, gli facevo fruttare i soldi e una bella metà andava a me... figo no? No. Per niente.  Se potessi tornare indietro, lo avrei fatto!

Tenevo ancora la pistola puntata sul capo di quel negoziatore di droga e dopo essermi preso tutto quello che mi spettava,  corsi via.. soddisfatto. Adesso potevo dedicarmi a fare qualche cazzata vandalica sui muri.. come mi era sempre solito fare quando ero nervoso..

Diana.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora