Capitolo 63 *parte 2*

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Tindari's Pov
Nonostante fosse il suo compleanno, il suo timbro di voce era più cupo e triste.
Volevo capire che avesse, ma lo avrei fatto con calma dopo la festa, non sospetta nulla per fortuna.
Erano le 18.00 ed ero ancora piena di cose da fare, il catering sarebbe arrivato verso le 20:00, alla musica ci pensava Calum, Niall testava il cibo, Harry l'ordine della casa e Liam, ho inviato anche lui, si occupava dei cocktail.
Sono venuta a conoscenza di un altro amico di Zayn, sarà lui a tenerlo a bada fino alle 21:00.
Si chiama Louis ed è davvero molto, ma molto bello.
È inutile, tutti gli amici di Zayn sono bei ragazzi.
"Calummo hai fatto?"
"Si baby ho fatto.. chi prende la torta?"
"Io io io!" intervenne Jesy.
Mi buttai sul divano sfinita e guardai l'orologio.
Mancava ancora tanto, ma io dovevo sbrigarmi lo stesso..
"Ragazzi, io vado a prepararmi se no non fisco più.. okay?"
Dopo un coro di "si", corsi al piano di sopra e chiusi la porta a chiave.
Aprii il mio armadio e tirai fuori il vestito che dovevo indossare, era uno di quelli molto attillati che arrivano a metà coscia e senza spalline. Alcuni punti luce rendevano il tessuto blu come un cielo stellato.
Dalla scarpiera afferrai le scarpe, le avevo pagate un botto, erano tappezzate tutte di brillantini, dalla punta dei piedi fino al tacco bello alto.
Posai tutto sul letto e andai in bagno, mi spogliai e le robe sporche le chiusi nel cesto dei panni da lavare.
Sciolsi i capelli dalla coda riccia e sorrisi guardandomi allo specchio.
Mi vedo cresciuta.
Entrai nella doccia e cominciai a lavarmi, come al mio solito ci misi mezz'ora se non di più.
Dal piano di sotto sentivo i mobili spostarsi e Harry che gridava, gli sarà caduto sicuramente qualcosa addosso.
Uscii e mi avvolsi in un' asciugamano, con una più piccola asciugai dall'acqua i capelli, prima di chiuderli in un turbante.
Ritornai in camera e dal cassettone tirai fuori l'intimo, lo infilai e al reggiseno levai le spalline.
Perfetto, aderiva perfettamente al seno.
Mi asciugai i capelli con il diffussore, risultato? Ancora più ricci di prima.
Con fatica indossai il vestito e con una semplice mossa chiusi la zip, infilai le scarpe e andai ancora una volta in bagno.
Mi truccai, non ho mai applicato un ombretto, ma penso che andrà bene lo stesso.. era blu brillantinato.
Una linea di matita nera sotto gli occhi e una linea di eyeliner dello stesso colore sopra.
Mascara, gel brillantinato per le ciglia e fard pesca.
"Dove sta il rossetto? Cazzo!"
Guardai l'orologio e impazzii per trovare quel dannato coso, eccolo!
Lo misi delicatamente, era sul pesca.
Una sistemata ai capelli per poi infilarci un fiocco blu, molto grande.
Ancora una volta mi guardai allo specchio.
Mi vedevo bella per la prima volta.
Un bracciale argentato e via giù per le scale.
"Sono qui!"
Tutti si girarono verso di me, Jesy mi fece un occhiolino e tiró su il pollice.
Calum e Harry a bocca aperta.. peni invisibili time.. e Liam mi sorrise semplicemente.
"Niall?"
"Indovina.." disse Calum.
Sicuramente in cucina.
Afferrando il concetto risi semplicemente, gli altri fecero lo stesso.

Samoha's Pov
Per la festa a sorpresa di Zayn, decisi di vestirmi elegante.
Non volevo portare quelle tuniche enormi indiane..
Indossai il mio bel abitino nero velato alle maniche e che arriva quasi al ginocchio e sistemai i capelli fuoco in una treccia.
Mi truccai come al mio solito e diedi una sistemata alle sopracciglie.
Se mi vedessero i miei.
Per le nostre usanze, la donna non può vestire in questo modo fino al matrimonio.. e soprattutto senza il permesso del marito.
Io sono stata promessa in sposa ad un ragazzo che nemmeno conosco, ma non voglio sposarlo.. io devo amare una persona, voglio provare quel sentimento così puro e grande.
Invidio Zayn e Tindari a delle volte, lui è un ragazzo e può scegliere con chi passare il resto della sua vita, soprattutto perché si è allontanato dalla nostra religione.
Si amano e io non so neanche come si fa a capire quando si ama una persona.
Mi distolsi dai miei pensieri repentini e affermando il cappotto e la borsetta uscii di casa.
Misi in moto la macchina e mi diressi a casa di Tindari, a Zayn avevo scritto una lettera dicendogli che ero uscita, giusto per non dare nell'occhio.
Parcheggiai la macchina, citofonai e rispose una voce maschile.
"Chi è?"
"Samoha Marie Malik haha!"
Aprí il cancello e richiudendolo alle mie spalle percorsi il vialetto del giardino che portava alla porta d'ingresso della casa.
Entrai ed Harry era davanti a me.
"Oh ehm.. Harry!"
"Hey Sam ciao!"
Mi lasciò un bacio sulla guancia e io arrossii di colpo.
"Sei bellissima sai?"
"Ehm grazie mille Harry.."
Sorrisi e lui mi aiutó a levarmi il giubbotto, vidi Tindari salutarmi e fece l'occhiolino incitandomi a parlare con il ragazzo accanto a me.
Come iniziavo il dialogo? Eppure parlavamo molto su whatsapp..sono timida non posso farci nulla.
"Beh Sam, come va allora?"
Girai la testa verso di lui stringendomi nelle spalle.
"Oh io bene.. grazie.. tu?"
"Alle grande! Perché ci sei tu.. e sicuramente mi divertiró molto di più stasera, senza levare nulla a Tin!"
Risi leggermente.
"VAFFANCULO HAZZ!" gridò Tindari dalla cucina.
Harry scoppiò a ridere prima di farmi accomodare sul divano.
"Sei sempre così silenziosa?"
"Beh.. si, è da quando sono piccola"
Mi accarezzo un braccio ed esso si riempí di brividi.
"Con me, puoi parlare sempre.. io ti ascolterò volentieri!"
Gli lasciai un bacio sulla guancia molto delicato e non appena sorrise, le sue fossette si evidenziarono molto di più.
"Grazie Harry, sei molto dolce e gentile!"
"Nulla dolcezza.."
Sorrise ancora, la voglia di baciargli quelle labbra salì di colpo.. cosa mi sta succedendo?

Diana.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora