Capitolo 3.

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Quel giorno pioveva.
Benjamin amava la pioggia,l'amava tantissimo.
L'amava perché sapeva che dopo sarebbe arrivato un arcobaleno meraviglioso.
L'amava perché il suo suono era rilassante.
L'amava perché il suo profumo era paradisiaco.
L'amava perché poteva restare a guardarla,senza che nessuno gli dicesse nulla.
Erano questi i motivi per cui Benjamin amava la pioggia.
Sapete,si poneva sempre molte domande quando stava a fissarla.
"Troverò mai qualcuno che mi ami?"
"Riuscirò ad essere felice,un giorno?"
Non chiedetevi il perché di queste domande,datevi solo una risposta.
A Benjamin mancava l'affetto della persona amata,anche se non si era ancora invaghito di nessuno.
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Basta pioggia,solo colori.
Aveva smesso di piovere e l'arcobaleno iniziava a farsi vivo.

Prima il rosso,
Poi l'arancione,
Il giallo,
Il verde,
Il blu,
L'indaco,
E per ultimo il rosa.

Ecco i colori che Benjamin stava ammirando in quel momento.

Il rosso gli ricordava il papavero che gli aveva regalato Federico;
L'arancione gli ricordava il suo gatto,Macchia,deceduto da un po' di tempo;
Il giallo gli ricordava il sole,nascosto dalle nuvole grigie;
Il verde gli ricordava il prato.
Il blu gli ricordava il cielo;
L'indaco gli ricordava i capelli di una sua cara amica,Leslie;
E il rosa? Il rosa gli ricordava l'amore.

Suona strano,vero?
Di solito è il rosso a ricordare l'amore alle persone,ma non a Benjamin.
A Benjamin,l'amore,veniva rappresentato dal rosa.
Perché?
Perché il rosa è il colore delle cose dolci,come le caramelle.
L'amore è una cosa dolce,a volte passionale.

Rainbow/ FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora