The Walking Dead

S1: E3 "Di nuovo insieme"

ALMA

[The Walking Dead - Season 1 - OST - 1.03 - 02: Together Again]

Le ruote del furgoncino accostano lungo la strada di ghiaia che porta al campo allestito provvisoriamente dal gruppo di sopravvissuti. Una volta scesi dall'autovettura, Andrea riabbraccia quella che dovrebbe essere sua sorella. Non posso fare a meno di essere felice per loro. Ora Amy potrà ricevere la collana che Andrea le ha preso. Un uomo di mezza età ci viene incontro. Indossa un cappello da pesca e porta un fucile sulla spalla.
"Grazie a Dio siete vivi!" si avvicina a Glenn e gli dà una pacca amichevole sul braccio.
"Voi siete i due nuovi sopravvissuti?" annuisco. Aspetto che Rick dica qualcosa, ma la sua attenzione sembra essere rivolta da un'altra parte. In fondo al sentiero, una donna dai cappelli leggermente mossi e mori si fa avanti. Accanto a lei un bambino dagli occhi azzurri.
"Lori?!" Rick stenta a crederci. Si porta una mano alla bocca e scuote leggermente il capo, sorpreso di vedere che la sua famiglia è sana e salva.
"Papà!" urla il bambino correndogli incontro.
Rick si inginocchia e abbraccia Carl stretto stretto. Lori si aggiunge poco dopo all'abbraccio.
I miei occhi cominciano a pizzicare. Glenn sembra essersene accorto, perché abbassa la testa imbarazzato. So a cosa sta pensando. Tutti, compreso Morales, sono riusciti a ricongiungersi con i propri cari, mentre io no. Avrei voluto tanto poter rivedere mia sorella e trovare conforto tra le sue braccia. Avrei tanto voluto raccontarle delle mie paure, delle mie angosce e la disperazione provata nello svegliarmi sola in una stanza abbandonata di un ospedale. Invece non posso fare nulla di tutto ciò, perché lei non c'é. Lei non è qui. Rick viene raggiunto da un uomo in divisa proprio come lui. I due si scambiano un abbraccio amichevole.

Siamo seduti intorno al fuoco. Ho avuto l'occasione di conoscere nuove persone. La famiglia di Morales è numerosa e i suoi bambini sono dolcissimi. Anche una bambina di nome Sophia mi ha dato il benvenuto nel gruppo. Osservo Lori appoggiata alla spalla di Rick e Carl che le tiene la mano.
"Rick mi ha detto che ti ha incontrato in ospedale." dice Lori.
"Sì. Ho avuto un incidente d'auto con il mio ragazzo e poi... beh eccomi qui." dico senza giri di parole.
"Mi dispiace." risponde comprensiva.
"Mi sono svegliato in ospedale." racconta Rick agli altri.
Tiene in braccio suo figlio e guarda sua moglie.
"Ero disorientato e quando sono uscito dalla mia stanza ho incontrato Alma." mi guarda e mi sorride.
Il cielo non si è ancora oscurato del tutto. Uno dei bambini si lamenta per la fame. Sto per ricambiare il sorriso, ma un rumore tra i cespugli mi costringe ad alzarmi.
"Che succede?" domanda Rick preoccupato.
"Ho sentito qualcosa. Veniva da quella direzione!" dico puntando il dito.
"Saranno Daryl e Lil." dice Amy.
Come previsto, dalla radura escono due sagome scure. Un ragazzo dall'aria leggermente cupa con la balestra in mano e degli scoiattoli morti che gli penzolano sulla spalla e poi una ragazza dai capelli cortissimi. Quando l'uomo si sposta, non riesco a credere ai miei occhi. Sento le gambe cedermi.

[Interrompi colonna sonora]

LILLIAN

Non ho mai creduto ai miracoli, nemmeno prima della pandemia, ma quando vedi la persona che più ami al mondo davanti a te, dopo gli ultimi eventi e dopo esserti in un certo senso messo il cuore in pace che non la vedrai mai più, allora ti viene voglia di rimangiarti tutto. Lascio cadere la selvaggina a terra per correre incontro a mia sorella e abbracciarla forte. Il profumo familiare dei suoi capelli mi invade le narici. Respiro a fondo, temendo che possa sparire da un momento all'altro. Con la coda dell'occhio vedo gli altri sorridere. Mi dispiace essere stata un peso emotivo per il gruppo. So che non è stato facile neanche per loro vedermi così giù di morale. Ricambio il sorriso, grata per questo miracolo. Grata che l'universo mi abbia donato di nuovo la speranza. Mi scosto leggermente indietro per accarezzare con le mani il viso di Alma. Non mi sembra vero. Ora che lei è qui, so di poter andare avanti.
"Credevo non ci fossi più." dico tra le lacrime.
Alma scuote la testa stringendomi ancora più forte a sé. Quando mi libero dall'abbraccio la mia attenzione si sposta in direzione di Shane, il quale ha osservato la scena seduto su una sedia da pescatore.
"Scusami un secondo." dico ad Alma. Mi fiondo verso il poliziotto.
"Tu!" grido. "Sei un figlio di puttana! Come hai potuto mentirmi!" lui si alza, sorpreso dalla mia reazione. Allungo le braccia per spingerlo. Shane barcolla leggermente indietro.
"Lil, ascoltami..." cerca di afferrarmi le braccia, ma io mi divincolo.
"No!" dico in preda alla rabbia. "È viva, Shane! Viva! Sarebbe potuta morire per causa tua! Non avrei dovuto seguirti." le mani mi tremano. Sento l'adrenalina scorrermi nelle vene. Non mi importa se sto facendo scenate. Non mi importa se tutti mi stanno guardando. Shane è solo un pezzo di merda che pensa a sé stesso.
"Lil, vieni." mi dice Dale, tendendomi la mano.
"Non adesso Dale!" dico. E rivolgendomi a Shane "Sei un egoista! Hai pensato di pararti il culo, eh?" domando furente. Gli occhi di Shane sono sbarrati dalla sorpresa. Posso notare dalla sua espressione che non gli piace essere trattato così, ma non mi interessa. Ha avuto ciò che si meritava.
"Che cosa avrei potuto fare?" grida Shane. "La vita di tua sorella e di Rick erano entrambi attaccati a dei tubi di plastica. Come avrei potuto staccarli, sapendo che forse li avrei uccisi?" si volta in direzione di Lori. "Mi dispiace, va bene?" continua.
"Se fosse morto non sarebbe qui." dice Lori tagliente. Detto questo prende per mano Carl e si dirige nella sua tenda. A fine serata, prima di coricarci tutti a letto, mi avvicino a Daryl.
"Ehi, Daryl. Ti dovrei chiedere un favore." dico infilandomi le mani nelle tasche dei jeans.
"Ho capito. Devo condividere la tenda con il cinese". gli lancio un'occhiataccia.
"Coreano." preciso "e grazie" dico tirandogli un buffetto sulla spalla.