25. Tutto si sistemera.

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Non capisco perché, ma il suo volto non è sconvolto come me lo sono immaginato mentre viaggiavo per tornare a New Orleans.

- Lo so.

- Come?

La sconvolta sono io ora.

Mi sorride, si avvicina a me e mi abbraccia lasciandomi senza parole.

- Sono un ibrido da molto più tempo di te, e il mio udito è molto più fine del tuo, il braccialetto che dovrebbe sopprimere il battito di nostro figlio funziona solo quando tu sei concentrata, ma la presenza delle streghe poco fa ti ha distratto abbastanza da avermi fatto sentire un battito forte e chiaro che proviene dal tuo ventre.

Lo guardo basita negli occhi, incredula.

- Non sei arrabbiato?

- Si, certo che lo sono, ma posso immaginare perché lo hai fatto, avevi paura che io avessi potuto amare questo bambino meno di quando io ami Hope ma non è cosi, io li amerò entrambi allo stesso modo, li amerò più della mia stessa vita, te lo prometto.

I suoi occhi lucidi sono fissi nei miei.

- Mi fido di te.

Lo guardo, mi guarda e ci baciamo annullando dalla nostra memoria i mostri litigi.

E mentre sono impegnata a dedicarmi a lui e solo a lui, sento la sua mano allontanarsi dal mio ventre e appoggiarsi sul braccialetto che prende in mano e che rompe, non ho bisogno di chiedergli perché lo ha fatto, so già cosa significa, il mondo deve sapere che un altro Mikaelson camminerà per le vie di New Orleans molto presto.

- Devo dirti una cosa.

Interrompo questo momento sacro, per rivelargli le novità che ho dovuto affrontare a Mystic Falls.

-Ho ucciso tua madre.

Si allontano da me il giusto indispensabile per fissarci.

- Mi ha tratta in inganno a Mystic Falls per uccidere me e il bambino. E insieme a lei c'erano Celeste e Genevieve.

C'è rabbia nei suoi occhi.

- L'avrei dovuto immaginare.

- Ma ora è tutto finito, Tyler mi ha salvata.

Forse non avrei dovuto fare il suo nome, lo posso comprendere dal modo in cui mi guarda.

- Hai visto Tyler.

- Si. Ma puoi stare più che certo che non è successo niente.

Cerco di tranquillizzarlo.

- La cosa che mi fa arrabbiare non è il fatto che tu lo abbia incontrato, ma che lui ci sia stato quando a salvarti ci sarei dovuto essere io, invece mi trovavo qui a governare una città che avrebbe potuto stare senza di me per un giorno, invece mi trovavo qui a tenere testa alle avances di Camille.

Le sue parole mi colpiscono come uno schiaffo in pieno volto, lo sapevo che Camille ci avrebbe provato e mi fa piacere di averlo saputo da lui, ma amore mio un pò di tatto per una donna incinta?

- Ma puoi stare certa che non è successo nulla, l'ho allontanata, perché ho capito di provare qualcosa solo per te, che senza di te non so cosa fare, mi sento come un pesce fuor d'acqua.

Sento la veracità delle sue parole come se mi scorressero nelle vene.

- Certo che è stana la vita, entrambi siamo stati messi alla prova, per provare la forza del nostro amore, ed entrambi abbiamo superato la prova, perché ci troviamo qui insieme, innamorati come mai.

Mi abbraccia tanto da togliermi il fiato.

- Da quello che mi dici posso ben capire che quel cane bagnato di Tyler ci ha provato con te.

Perché dobbiamo parlare di lui?

- Si e vero, ma sono qui. Non è questo l'importante?

Gli chiedo fissandolo intensamente negli occhi.

- Certo, ma questo non toglie che se me lo ritrovo davanti lo ucciderò.

Non posso fare altro che sorridere in direzione dell'uomo che amo.

Tutto  nella mia vita si sta sistemando, sto con l'uomo che amo, sto per avere un figlio NOSTRO.
Certo avrei voluto che il mio migliore amico fosse qui con me, ma si che è in giro per l'Europa con una donna fantastica, una donna che gli farà scordare dì Elena è del fatto che il suo amore epico abbia scelto il fratello.

Siamo vampiri che diamine abbiamo tutta l'eternità davanti per pensare all'amore.

Anche se sinceramente io il mio l'ho trovato.

Af un tratto uno strano calore in me si fa spazio, costringendomi a staccarmi da lui e piegarmi in due.

Klaus mi guarda perso, mentre ripete più volte il mio nome, inizialmente in modo dolce per poi iniziare ad urlarlo con disperazione.

Tutto intorno a me ruota, facendomi svenire tra le braccia del mio uomo, e nel frattempo sento la mia pelle da bollente diventare fredda come il ghiaccio, fino a che di fronte non compare l'ultima persona che avrei mai pensato di vedere, la donna Più importante della mia vita, e che amerò sempre.

- Mamma?

ANGOLO AUTRICE

Capitolo agiutno durante la revisine.

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