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Stamattina sono partita per Parigi

Ho chiesto ai miei genitori e alle mie amiche di tenermi aggiornata semmai ci fossero novità

Ma ne dubito

Caroline purtroppo è dovuta ritornare a lavoro, anche se in realtà voleva rimandare la partenza ma io le ho imposto di ritornare

Solo perché la mia vita è una catastrofe non vuol dire che debba rendere anche la vita degli altri una tragedia

Quindi ora sono in aereo con mia nonna e i gemelli

Quando siamo in aereo i gemelli sono molto iperattivi

Corrono per il corridoio come trottole

"Tesoro vuoi che tenga io i bambini quando atterriamo?"

"No nonna, i bambini sono l'unica cosa di cui ho bisogno ora"

"Sai che sei hai bisogno basta chiamare"

"Lo so nonna. Spero che riceva notizie al più presto"

"Dai a Logan il tempo di riflettere. Non è facile per nessuno questa situazione"

Annuisco

Una volta atterrati il nonno ci viene a prendere e ci accompagna a casa

I bambini corrono subito nella loro camera a vedere un cartone mentre io chiamo Jacob avvisandolo di essere tornata 

Dopo poco arriva e subito mi abbraccia

Non provo proprio più nessuna emozione per lui

Sarà che in questo momento sono triste e lunatica

Ci sediamo sul divano

"Cosa pensi di fare?"

"Niente. Devo aspettare che Logan si faccia vivo e sperare che abbia cambiato idea"

"Non pensavo che potesse arrivare a tanto"

"Nemmeno io. Non so perché faccia così"

"Capisco che sia arrabbiato però ha preso una decisione troppo drastica"

"Secondo te cambierà idea?"

"Non lo so Ari. Io non sono come lui, avrei reagito diversamente"

Sospiro

Jacob mi abbraccia e rimaniamo accoccolati per un po'

Poi lui se ne va ed io rimango di nuovo sola con i miei pensieri

Ormai il mio pensiero fisso è cercare di capire farà Logan

Mi squilla il telefono e vedo il nome di Meg

"Meg ciao"

"Ari ciao. Jake mi ha chiesto di parlarti"

"Certo passamelo"

"Ari non ho buone notizie" mi dice mio fratello

"Lo sapevo"

"Purtroppo una madre non può vietare al padre di vedere il figlio, soprattutto se poi si parla di anni. La madre non può farsi giustizia da sola ma deve chiamare o gli assistenti sociali o comunque qualche entità che possa aiutarla"

"Capisco. E quindi? Cosa rischio?"

"O tre mesi di carcere oppure la custodia dei tuoi figli ti sarà tolta e sarà data al padre"

"Grazie Jake"

"Figurati. Mi dispiace molto"

"Non preoccuparti"

Chiudo la chiamata e scoppio a piangere

Cosa ho combinato?

Devo davvero sperare che Logan cambi idea

Mi squilla di nuovo il telefono così cerco di ricompormi per quanto possibile e rispondo

"Ciao Annah"

"Ho saputo quello che ti ha detto Jake, mi dispiace Ari"

"Anche a me"

"Logan non vuole parlare con nessuno. Non esce di casa da ieri e non risponde alle chiamate"

"Evidentemente ha bisogno di stare da solo per pensare e non lasciarsi influenzare"

"Direi di sì. Mi sembra di tornare proprio a sei anni fa. Speriamo bene"

"Lo spero davvero"

"Allora ci sentiamo"

"Va bene"

Poso il telefono e vado in camera dai gemelli

Sono sul loro letto abbracciati e stanno vedendo un cartone

Sono sempre stati molto uniti

Sicuramente i gemelli hanno un legame diverso da quello di semplici fratelli

Ed io li adoro così tanto

Entro in camera e loro mi fanno spazio sul letto

Passiamo così la serata insieme cercando di non pensare a nient'altro se non al cartone

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