Erano le 7 e di guardia cera frenky, avevamo buttato l'ancora ed eravamo fermi.
Ero nella cabina con sanji, ammetto di essere un po a disagio a dover dormire con lui.
I letti erano uniti ma lui da galantuomo li staccò.
Il comodino era sinistra e il letto appoggiato alla parete, a casa ero abituata così.
Sanji: mi spiace che non ci siamo altri posti, immagino tu sia abituata a dormire sola.
Io:tranquillo, non è un problema, a casa ho la camera con simo e condivido il letto con il mio cane.
Non è un problema.
Sanji:ai un cane?
Come si chiama?
Io:akuna.
Prendo il cellulare e gli mostro la foto che avevo di lei sul blocco schermo.Sanji:che carina...ma quella a fianco?
Io:e la mia gatta, ginny.
Sanji:dalla foto pare infastidita...
Io:si si stuzzicano sempre, o meglio e il cane che se le cerca.
Sorride e rispono allo stesso modo.Avevo la mia tutta, t-shrt e pantaloni neri della tuta.
Sanji: posso farti una domanda...
A che si riferiva oggi nami...
Puoi fidarti di me se è un segreto.
Credo di esser diventata rossa d'imbarazzo, non potevo dirgli quel che provavo subito, poi conoscendolo...
Sanji:credo di aver capito, ti piace qualcuno della ciurma. Puoi dirmelo...
Insisteva dolcemente.
"Papà aiuto, che faccio...
Glie lo dico o no...e così carino...vorrei baciarlo.."
Pensai poi al fatto che ci provava con tutte forse se glie lo avessi detto magari ci avrebbe provato come fa con tutte..
Io:e che e complicato...
Sanji:non ti fidi?
Io:no al contrario...e che..
Arrossico ancora, lo sto per dire...
Io:e difficile dirlo perché il ragazzo di cui mi sono innamorata c'è l'ho di fronte...
"Lo detto...non ci credo...sono una cretina, ora lui mi guarda..oddio..."
Io:ci siamo appena sconosciuti...e volevo aspettare ma hai insistito...
Sanji:davvero ti piaccio...non è uno scherzo...
Io:non ci scherzerei mai sopra..
Proprio perché so cos'hai passato...
Pero...andiamo a dormire...sono un po' stanca...
Sanji:buona notte...
Mi avvicino di scatto e gli do un bacio sulla guancia e poi mi metto sotto le coperte, lui rimase lioer ulqualche secondo poi si mise anche lui sotto le coperte e spense una candela che faceva luce nella stanza dal suo comodino e dal mio, io spensi la mia.Mi addormentai dopo un po, stringevo il cuscino con mille pensieri per la testa.
Non mi aveva dato una risposta, poi avevo quel dubbio, se mi avesse dato una possibilità...non avrei capito se è vero o solo perché sono l'unica che ha ceduto davanti a lui.
Pensai a mio fratello, gli sarei mancata tanto, so che soffrirà, anche mamma, ero io ad aiutarli lavorando e grazie a me che andava avanti la cassa, senza papà e tutto più difficile, senza i nonni che ci aiutano economicamente ma purtroppo sono mancati anche loro.
Avevo una collana che non toglevo mai, era un regalo di papà e la presi con una mano per portarla al petto.Mi addormentai tra queli ricordi, ma fui svegliata ad rumorei di passi nella camera.
Apro gli occhi piano e vedo sanji che si stava alzando, era a petto nudo e senza pantaloni di fronte a me.
Non si era accorto di me fin che non mi stiracchio mettendomi seduta.
Io:giorno...
Sanji:scusa se ti ho svegliato.
Dormi pure.
Io:figurati, poi sono mattiniera...mi sveglio sempre presto...
Lo.guardo e ammiro i suoi muscoli, era bellissimo.
Sanji:ho pensato alle parole di ieri...
Sai cos'è successo con pudding...temo solo che possa risuccedere...mi ha spezzato il cuore e la calpestato tentando di uccidermi...
Sei una bella ragazza e non ti conosco bene...
Mi ero alzata e messa di fianco a lui.
Io:ti capisco...ma non ti ferrei ma...io temo di non esser veramete importante per chi amo...se e solo per qualcos'altro...
Ho brutti ricordi...
Sanji: non sono quel genere di uomo...
Rispetto le donne e in particolare chi mi ama...potremmo tentar qualcosa se...se sei sincera...
Mi ami veramente?
Si era girato verso di me e avevo avvicinato la mia mano alla sua che dopo quelle sue parole presi.Io:ti amo...credevo che incontrarti fosse un utopia ma ora che son qui...di fronte a te non lo nascondo.
Sanji....
Sanji:ti credo...
Io:quindi posso considerarti il mio fidanzato...
Lui annuisce con un sorriso e io lo abbraccio mettendo le braccia intorno al suo collo e dandogli un bacio sulla guancia e poi sorrido quando perse l'equilibrio e finisco sopra di lui.
Mi sposto scusandomi e mi alzo e vado nel bagno a sistemarmi, mi cambiai e sistemai i capelli arruffati.
I miei erano neri, lunghissimi al sedere e le punte erano rosse.Dopo esco dal bagno e lo lascio a lui per poi uscire e andare verso la cucina, sul ponte cera brook che suonava per svegliare tutti.
Andai da lui, dopo arrivarono tutti, guardai però il mare, brillava con il sole riflesso, ero rimasta incantata ma a svegliarmi venne usop con le sue solite bugie e racconti.
Usop:vedrai che ti troverai bene.
A parte quando luffy si mette nei guai, ma siamo forti e ne usciamo sempre.Dopo Nami io e nami ci mettemmo a prendere il sole sui lettini.
Io:devo dire che è strano prendere il sole a gennaio, di solito è inverno.
E come fare natale a luglio.
Nami:dipende dalle isole,
Però approfittiamone, il clima può cambiare facilmente.
Con Sanji come va?
Io:a bene...a parte che ha fatto di tutto per dire chi mi piaceva e ora stiamo insieme.
Dico tranquilla.
Nami:davvero?
Spiega meglio.
Gli racconto com'è andata.
Nami:capito.
Io:io sono felice, poi e un bel ragazzo.
Nami:che è bello non ci sono dubbi.
Luffy sanji si avvicinano e cambiano discorso.
Nami:quindi hai un fratellino, e sanni che sei qui?
Io:si, anche se la situazione a casa non è delle migliori, mamma non ha un lavoro e l'aiutavo io e io mio fratellino a 6 anni, lo sentito al telefono, voleva venire con me...lui mio padre non lo ha visto, era piccolo quando è nato.
Nami:come si chiama?
Io:simone.Sanji:volete che vi porto qualcosa?
Nami:qualcosa da bere.
Io:anche io grazie.
Luffy diede un bacio a nami, sanji mi sorrideva e io anche poi andò in cucina.
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grazie ad un desiderio
FanfictionGenna è una ragazza normale, al suo compleanno come ogni altro anno esprime lo stesso desiderio, poter andare nel mondo di one piece, sa che non è possibile ma lei ci spera. non si sa come si ritrova magicamente in questo mondo nella sua ciurma pref...