LevixReader One-Shots

Levi on Ice!!! pt. 2

[L'IMMAGINE DI SOPRA. COINCIDENZE. IO NON CREDO]

             ~qualche mese dopo~

"LEVI MUOVITI A SCENDERE LE VALIGE!" urlasti tu al corvino che era nell'altra stanza
"Si lo so, me lo stai ripetendo da stamattina e considera che sono le 20:00" sbuffò lui per poi risponderti

Sentisti poi un rumore di ruote trascinate per le scale.
"EI IDIOTA ASPETTAMI!" urlasti prendendo la tua valigia C/P e uscendo di corsa dalla stanza

Lo trovi che non è ancora sceso dalle scale, ma che ti stava aspettando con la faccia corrucciata
"Dai non mi guardare così! Stavo finendo di sistemare la valigia!" Dicesti iniziando a scenderla anche se con difficoltà

"Ma che hai messo nella valigia i macigni?"
Ti rispose subito lui

"Mh, probabile" dicesti finalmente riuscendo a portarla all'ingresso.

Isabel ti viene incontro e ti abbraccia. Eravate diventate molto amiche nel periodo in cui avevi soggiornato nella loro casa.

Dopo aver salutato andate in aeroporto. E ora vi trovate sull'aereo.
"Senti mocciosa! Ma dove dormiremo?" Ti disse lui interrompendoti dal tuo ascoltare musica
"Devi essere scorbutico anche ora che hai passato le qualificazioni per la finale del Gran Prix?! E comunque lo scoprirai"
Dicesti tu sospirando

"Per prima cosa non sono scorbutico, seconda in questo momento penso che potresti anche portarmi a sperdere in qualche parte lontana della Russia!" Ti disse ridendo leggermente.

Ti piaceva un sacco quando tirava fuori le sue emozioni. Ti diceva che lo faceva solo con te. Anzi non ti piaceva solo questo, ti piaceva lui e basta.

"Mh...Nahh" dicesti guardando fuori al finestrino

"Piuttosto...sei tu quella che non sembra per niente emozionata dall'aver passato le qualificazione per il Gran Prix finale" ti disse con molta nonchalance accarezzandoti i capelli

A quel contatto improvviso arrossisti.
"E-Eh!? Anche io sono emozionata ovviamente! C-Che vai a pensare!"

Levi ti guardava divertito
"Sei rossissima" ti disse ghignando
"Hahahah sisi come no, sarà l'emozione guarda" dicesti sarcastica

"Piuttosto..." tirasti fuori un tablet
"Ci conviene analizzare i tuoi avversari"
Levi iniziò a navigare per i diversi siti
"Il primo è Armin Arlert. Ha un pattinaggio veramente raffinato e capace di incantare il pubblico, ma non riesce a compiere grandi acrobazie per colpa delle sue non innate capacità fisiche, gareggia per la Cina"
Levi continuava a sentirsi disorientato.

"Poi i tuoi altri avversari sono Jean Kirchstein per la Svizzera, Erwin Smith per l'Ucraina, Mike Zacharias per la Polonia e ultimo ma anche più pericoloso ...Eren Jeager per la Russia"
Eren Jeager. Sicuramente tra i pattinatori di maggior talento di quell'anno, ma di certo Levi non si sarebbe fatto sconfiggere così facilmente

"Invece le tue avversarie sono?" Disse Levi interessato.

"Mh.." mentre continuava a cercare "Petra Ral dall'India, Hanji Zoe per gli Stati Uniti, Annie Leonhardt per la Spagna, Sasha Blause per l'italia e infine...Mikasa Ackerman per la Russia" concludesti tu

"Sbaglio o ha il mio stesso cognome?"
"Non ti sbagli, ha origini orientali ma è nata in Russia" spiegasti tu

Dopo il non troppo lungo viaggio arrivaste a notte fonda e ovviamente chiamasti un taxi.
Il taxi che ti avrebbe riportato nella casa da cui ormai un anno prima te ne eri andata, per inseguire un sogno ormai realizzato.

"Ancora non mi dici dove mi porti?" Ti chiede sospirando esasperato
"Mh...fammi pensare...NO" confermasti tu ridacchiando
"Madonna quanto sei insopportabile"
"FAI SILENZIO. Che dopo rimpiangerai quello che hai detto e mi ringrazierai!" Dicesti tu esausta

"Non ci giurerei"
"Vedremo"
"No"
"Si"
"Forse"
"FANC-"
"Nooo, niente parolacce! Vuoi farmi fare figure di merda anche in un altro paese!?"
"Probabile." Rispondesti divertita

Il taxi parcheggiò e scendesti con molta tranquillità, sapevi di trovarti praticamente a casa tua.
Prendesti la tua valigia e aspettasti al cancello dell'enorme villa che ti si prospettava davanti.

Bussasti al solito campanello mentre Levi continuava a guardarti insospettito.
Finchè il cancello non si aprì rivelando due figure che subito corsero ad abbracciarti.

"Missione compiuta, zio Victor!"
Commentasti ridacchiando.

"Lo sapevamo che ce l'avreste sicuramente fatta! Abbiamo già preso i biglietti per la finale!" Disse anche zio Yuri felice

Nel frattempo zio Victor continuava a passare ripetutamente lo sguardo da te al corvino.
"Ma state insieme?" Chiese improvvisamente

"NO!" rispondeste contemporaneamente, mentre si formava sulle vostre guance un colorito rossastro che lo fece sorridere.

"Dai entrate! Che domani...sarà il grande giorno"

SPAZIO AUTRICE:
Finalmente sono tornataaaaa, penso che sono mancata per un bel po'...OPS. Ora mi ritroverò la gente con i forconi sotto casa mia.
WUUUU
~Marta