Terzo giorno.
Il terzo giorno passato senza la chioma argentea appoggiata alla spalla del ragazzo pallido.
Quest'ultimo, dopo aver acquistato un sacchetto di caramelle alla fragola, si era, di nuovo, diretto verso la casa dell'amico.<Spero che stia meglio>
Sussurrava tra sé e sé mentre entrò nel vialetto della piccola casa, bussando poi alla porta.
Trascorsero pochi minuti prima che la porta si aprisse, mostrando a Yoongi il minore con una cioccolata calda nella mano sinistra e il telecomando nella destra.<Ehi~>
Disse il grigetto togliendosi il piumone dal viso, permettendogli di vedere meglio il ragazzo.<Accomodati, stavo per guardare un film>
Senza indugiare, la chioma nera varcò la soglia della casa dell'amico, arricciando il naso sentendo un calore piacevole avvolgergli il corpo.
Jimin sorseggiò la bevanda calda mentre osservava il maggiore togliere la giacca e appenderla all'attaccapanni vicino alla porta.
Il corvino si pulii i capelli dalla neve e posò di nuovo lo sguardo sul viso paffuto del più basso, notando una goccia di cioccolata sul suo mento.
<Sei sporco>
Disse Yoongi avvicinandosi a lui, mettendogli un braccio attorno alla vita coperta dal tessuto giallo.<Dov->
Il minore non riuscì a terminare la frase che le sue guance assunsero un colore da far invidia ai più scuri dei rossi presenti sulla terra.
Yoongi posò le sue secche, sottili e pallide labbra sul mento dei Jimin, vicino alle labbra più carnose, rosa e seduttive della città.
Schiuse le labbra e, con la punta della lingua, pulì senza un minimo di pudore quella goccia.<Buona>
Sussurrò per poi oltrepassarlo intanto che si passava le falangi tra i volti capelli neri, andando in salotto.Perché a me.
Jimin, per tutto l'arco di tempo in cui Yoongi passò tranquillamente a pulire il suo mento con la lingua, era rimasto a fissare il collo candido dell'amico.
Non poteva usare il tovagliolo?
Stropiccia nervosamente il tovagliolo seguendo i passi dell'altro.
<Che film stavi guardando?>
Disse Yoongi aprendo il piccolo sacchetto di dolciumi, sedendosi sul divanetto davanti alla televisione.<B-Biancaneve...>
Sussurrò ancora rosso in viso e con lo sguardo basso.Si sedettero vicini, sia per sentire il tempore della coscia dell'altro contro la propria e sia perché quel divano era una poltrona un po' più larga, e rimasero così per tutta la durata del "film".
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Ai titoli di coda il telefono di Yoongi squillò.<Mia madre, dice che devo tornare a casa ad aiutarla a chiamare il tipo che sposta i mobili>
Sbuffò.
<Guarderemo ancora i cartoni insieme hyung?>
Disse Jimin con dei piccoli baffetti di cioccolata sul labbro superiore.
Yoongi non rispose.
Si avvicinò, posò una mano sul suo collo e gli diede un piccolo bacino sulla mascella.<Si Jiminie>
Sussurrò con voce rauca, passando il polpastrello del pollice sotto il suo naso per pulirlo dalla cioccolata.<A domani>
E se ne andò gustandosi il dolciume sul pollice.Ero vicino.
Pensò il corvino intanto che alzò gli occhi al cielo, vedendo i fiocchi di neve che cominciarono a cadere leggeri dal cielo.Era così vicino.
Pensò il grigio, avvolto nel grande e caloroso piumone giallo intanto che stava mangiando le caramelle alla fragola lasciare dall'amico.