I due, seduti al tavolo, stavano cenando ormai da qualche minuto.
Lo sguardo confuso e quasi spaventato dai pensieri del piú grande stava cercando gli occhi di quest'ultimo, i quali erano concentrati a mescolare con attenzione la zuppa che avevano preparato e posto davanti a loro.
Ho fatto qualcosa di male?
Pensa Jimin mentre poggia la testa sul palmo della mano, il gomito poggiato al bordo del tavolo per sorreggerla, guardando costantemente il corvino.
Alla fine ha fatto lui il primo passo, io non c'entro nulla.
Guarda con sguardo perso il cucchiaio del ragazzo di fronte a sé affondare nel caldo pasto, riempiendo la concavitá e portando poi lentamente la posata alle labbra, ora rosee, per poi riposarla nel piatto.
Forse l'ha fatto per "giocare"? Magari si é accorto che mi piace--
<Jimin?>
Vedendolo distratto dai propri movimenti, richiama il biondino, facendogli segno di mangiare con la testa.
Senza attendere una risposta o un segno di aver capito, afferra una fetta di pane rinsecchito e lo intinge nel pasto, lo porta alla bocca e solleva lo sguardo verso il minore.
Lo stava ancora guardando ma ora con le guance rosse rosse.
<Jimin mi dici che diavolo hai?>
Si ferma dal portare il boccone alla bocca, lasciandolo gocciolare.
<Mh...>
Abbassa lo sguardo sul proprio bicchiere di vetro, spostando il palmo della mano sulle proprie labbra carnose, sentendo le guance che stavano diventando sempre piú calde.
Voleva nascondersi in quel momento ma non sapeva bene il motivo per cui farlo.
Si era veramente innamorato di Yoongi?
Sospira, passandosi la mano libera dal pane nella folta chioma scura.
<Stai pensando al bacio di prima?>
Mangia il boccone ormai rimasto solo un poco bagnato e freddo; una volta deglutito, incrocia le braccia sul bordo del tavolo, cercando di catturare lo sguardo del piccolo.
<Ti é piaciuto? Ne vuoi un altro?>
Si sporge sul tavolo, leccandosi piano le labbra mentre si sistema meglio sullo sgabello.
Il biondino sgrana gli occhi, arrossendo ulteriormente, spostando entrambe le mani sull'intero viso per coprirsi e nascondersi dallo sguardo pesante di Yoongi.
<S-smettila di guardarmi>
Si mordicchia il labbro inferiore, poggiando entrambi i gomiti sul piano.
Il corvino si sporge ancora, tendendo un braccio verso il viso coperto del ragazzino, passando un dito sotto una sua mano che poi prende con la propria e la poggia sul piano, facendo poi la stessa cosa con l'altra.
Senza dire nulla si solleva dalla seggiola, si protende verso il minore e, dopo aver posato delicatamente le mani calde sulla sua mascella, lo avvicina al proprio volto.
<A-ancor--mh!>
Viene interrotto dalle labbra dell'amato che si avvicinando in fretta alle proprie con un leggero affanno.
Mugola sorpreso non appena le loro labbra si scontrano con un esile schiocco e si muovono pacatamente le une contro le altre, percependo un lieve strofinio delle dita del maggiore sulla propria pelle rovente, le quali lo fanno sorridere in quella lenta danza delle loro labbra.
