Capitolo XV

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<< Giada perchè sei qui? >>

<< Sono inciampata e ho perso i sensi >> dice lei assonnata

<< Capisco...>>

<< Tu piuttosto perchè sei qui? >>

<< Per il tuo stesso motivo: ho perso i sensi >> dopo queste parole cala il silenzio

<< Perchè hai abbandonato l'hotel? >>

<< Per un litigio >>

<< So di chi parli come so che non è in buone condizioni a causa tua >> dice lei triste

<< Non riesco a parlare per la tristezza >> dico io piangendo << Io la voglio vedere, ma non posso >>

<< Puoi! Dopo vai da lei. L'ho vista passare e non è per niente in buono stato >>

<< Vado ora, non posso più aspettare! Però prima devo fare una casa importante >>

<< Non puoi! Il dottore deve venire in camera tra poco >> dice lei e io prendo il cellulare. 2:50 e io non riesco ancora a vederla.

<< Ok, ma ora dormi. Tra due giorni partirete e tu dovrai uscire immediatamente per arrivare in tempo >> dico sorridendo e lei ricambia il sorriso. Si gira dall'altro lato del letto e si addormenta in pochi minuti. Mi alzo e vado in giro per l'ospedale senza una meta precisa. Controllo i vari settori finchè non intravedo un cartello con scritto: 'Terapie intensive' e una freccia che andava verso la mia destra. Percorro senza esitare quella strada ed ecco elevarsi davanti alla mia vista un altro cartello con scritto: 'Terapie intensive' e subito dopo c'era un omino che saliva le scale. Salgo le scale e incontro dei dottori

<< Lei chi è? >> dice un dottore

<< Io sono Riccardo Marcuzzo. Lei mi ha già visto qualche minuto fa>>

<< Sì mi scusi per la smemoratezza, ma sa vengono un sacco di pazienti e familiari quindi mi sono dimenticato di lei. Prego può entrare >> dice il dottore. Io attraverso il corridoio osservando chi ci fosse nelle varie camere. Basta non c'è in questo settore! Ricontrollerò domani. Eccola! No i miei occhi mi giocano brutti scherzi. No è veramente l! Entro di soppiatto e la vedo lì, triste.

<< Shady! Mi sei mancata moltissimo! >> dico piangendo. <<E' tutta colpa mia se sei in questo stato. Non dovevo accelerare per arrivare prima in hotel per incontrarti! Non mi perdonerai mai e hai tutte le ragioni. E' tutta colpa mia: ti ho reso matta, ti ho fatto soffrire e ora questo. Ora non mi sentirai, ma te lo ripeterò sei vorrai. A me non interessa niente al mondo, ma mi interessi solo tu! >> mi asciugo le lacrime e mi avvicino a lei. Le do un bacio passionale e mi siedo accanto a lei. Shady sorride e io mi addormento con una mano sui suoi capelli e l'altra intrecciata alla sua mano.

<< Signore le dobbiamo cambiarle la flebo >>

<< Certamente! Mi sposto subito! >> tolgo la mia mano dai capelli e tento di togliere la mano intrecciata alla sua ma lei me la stringe.

<< Signore deve togliere la mano >>

<< Lo so,ma lei me la sta stringendo impedendomi di toglierla >>

<< Lei gli deve essere una persona molto cara >>

<< Siamo semplicemente amici >>

<< Evidentemente per lei dei molto più di un amico. È uno stato che si avvicina più al migliore amico che al fidanzato >> io lo guardo confuso << Forse mi sono immaginato tutto >> dice lui sorridendo

<< Forse un po' troppo >> sorrido

<< Non toglierli la mano. Forse puoi essere il suo mezzo per risvegliarsi dal coma. Dare la mano a qualcuno quando sei in Cina significa che sei la salvezza nella sua vita >>

<< Speriamo >> dico e la mia faccia diventa inevitabilmente triste <<Shady libera la presa. Il dottore deve cambiare la flebo >> dico ma lei la stringe ancora più forte << Ti prometto che dopo ti prenderò di nuovo la mano>> lei molla la presa e il medico cambia la flebo e se ne va. Prendo il cellulare e vedo le chiamate:90 chiamate passa. << Credo che il primo che dovrei chiamare sia Mike >> dico a bassa voce.

Spazio autore
Mi spiace ma nella stanza non c'era Shady. Sapevo che l'avreste pensato nonostante la mia avvertenza😊. Però almeno ho rifatto incontrare Shady con Riccardo. Ciao

Amore odiato /Amici16- RikadyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora