Sensi di colpa

37 8 0
                                    


Caldo, afoso, senza un alito di vento. Sei circondato da un ambiente statico, nulla si muove. La sensazione di secco e appiccicoso ti si avvinghia al corpo e tu, incapace, ti strofini con ferocia le mani contro le braccia per mandarlo via. Urli, ma non un suono esce dalla tua bocca. Corri, ti agiti; ma non hai forza a sufficienza: non ti muovi. Intanto questa sensazione di malessere ti cinge ancora il corpo, sempre più stretta, sempre più in alto. Ti sfiora il collo indecisa, ma tu gli dai il movente per avanzare e così ti sta per soffocare. Non riesci a respirare. Ti manca l'aria. Vuoi morire, non pensi ad altro. Eppure continui a vivere, continui a percepire questa tortura. Col passare del tempo però noti un cambiamento: un dolore. Nato all'interno del tuo corpo, ti stava rodendo dentro, e ora capisci che il peggio non era ancora arrivato...

Riflessioni RandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora