The wolf that is concealed in her

Peter

Ashley vide un ragazzo di fronte a lei:avrà avuto la sua stessa età, forse un po' più piccolo;era meno alto di lei e aveva l'aria di non sapere dove si trovava. Aveva dei capelli neri molto corti, così corti che se li avesse appiattiti con la mano sarebbe sembrato che avesse immerso il capo nel fango; e gli occhi color marrone scuro; un colore così vellutato che le infondeva tranquillità che esprimevano preoccupazione.
Aveva addosso dei vestiti che non parevano adatti per la foresta ma anche scarpe da montagna che parevano molto pesanti. La ragazza capì che erano quelli la causa del passo così pesante: quando doveva appoggiare i piedi li lasciava cadere con pesantezza per non sforzarsi troppo. Così faceva più rumore del dovuto.

La ragazza era così assorta nei suoi pensieri che finì sul terreno pieno di foglie che stava calpestando anche il ragazzo, producendo uno scricchiolio udibilissimo. Il ragazzo guardò nella sua direzione e lei si nascose nell'ombra degli alberi. Lui però avanzò ancora verso di lei, gli occhi pieni di stupore e paura, è lei non seppe più cosa fare: avrebbe dovuto scappare, perché poteva essere uno di quei cacciatori che minacciavano la vita sua e dei suoi lupi; ma poteva essere un normalissimo ragazzo che poteva parlarle degli uomini e del loro mondo, del quale sapeva così poco. Decise allora di restare ferma, in posizione di allerta e pronta a scappare, gli occhi sbarrati.

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Peter si era arreso all'idea di essersi perso nel bosco da un po' di tempo ormai, è stava pensando a come tornare indietro, quando sentì il rumore di foglie spezzate da dietro il gruppo di alberi a cui era di fronte.

Spaventato, si mosse in quella direzione, vedendo una figura alta che retrocedeva, nascondendosi nell'ombra. Il ragazzo pensò che poteva essere un orso, il che lo spaventava, ma era anche molto curioso. Così avanzò ancora e ciò  che vide lo fece rimanere di sasso.

Di fronte a lui a qualche metro di distanza e nascosto quasi completamente nell'ombra, c'era un branco di lupi, che avevano il pelo irto e i denti scoperti in un ghigno di avverrimento agghiacciante. Ma quello che lo fece stupire di più fu un'altra cosa: frapposta tra lui e i lupi; c'era una ragazza.
Aveva lunghi capelli neri che le arrivavano fino alla vita coperti di foglie che le incorniciavano il volto leggermente abbronzato, che metteva in risalto gli occhi marrone nocciola sbarrati. Era spaventata, certo, ma era chiaro che non aveva la minima intenzione di scappare.

Dopo aver viso il suo viso, gli occhi di Peter scivolarono più in basso:il suo corpo allenato era coperto da un insolito abbigliamento: aveva una canotta e dei pantaloni che le arrivavano al ginocchio fatti entrambi di pelle di cervo, ed era scalza. "Nel complesso", pensò Peter; "è molto bella". Ma scacciò subito il pensiero; perché vide che i suoi occhi erano tornati normali e lo stavano fissando con vorace curiosità.

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Ragazzi so che avevo già pubblicato questi ultimi due capitoli; ma Wattpad mi aveva cancellato una parte, così li ho riscritti cambiando qualcosina. Spero che vi piacciano.
Visto che oggi ho finito la scuola e sono contenta, ho deciso di pubblicare  due capitoli (non questi ma altri due), anche per scusarmi di questo piccolo imprevisto.
Ciao lupetti🐺