la quiete prima della tempesta

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Ragazzi mi sono appena accorta di una cosa. Il capitolo "addestramento"si è pubblicato solo adesso; quindi nell'ordine cronologico della storia sarebbe prima di "addestramento pt.2". Scusate se non me n'ero accorta prima
Ne approfitto per dire che la storia è quasi finita, mancano 2-3 capitoli.
Buona lettura.

*Ashley*

Da quando Peter le aveva regalato l'arco e aveva espresso i suoi sentimenti, anche lei lo guardava con occhi diversi. Ora riusciva a vedere nei suoi occhi l'affetto che aveva celato per un mese. Anche lei era più affettuosa, ma era perennemente preoccupata per i bracconieri che si aggiravano per i boschi, minacciando l'incolumità dei suoi lupi. Quel giorno sarebbe andata a controllare se stessero bene; ma aveva la scuola, quindi ci sarebbe andata nel tardo pomeriggio assieme al ragazzo.

Quando arrivarono nel corridoio si diressero verso i loro armadietti; che erano dalle parti opposte del corridoio: il suo in fondo e quello di Peter vicino all'entrata.
Mentre stava sistemando i libri sentì una voce conosciuta che le fece digrignare i denti. Si girò e vide davanti al ragazzo un tipo grosso che le dava e spalle e si appoggiava all'armadietto:Jack.
Aveva sperato che non sarebbe più tornato; ma eccolo spuntare di nuovo mentre infastidiva il suo ragazzo. Perché era così che adesso considerava Peter, non più amico del cuore, dopo quello che era accaduto.
Quindi ci teneva particolarmente a far capire alla palla di lardo che non doveva più infastidire Peter.
Iniziò ad avvicinarsi silenziosamente ai due, guardando Peter negli occhi mentre lui guardava quelli del bullo, con sguardo serio e arrabbiato.
Finalmente gli occhi del ragazzo scattarono su di lei e con la mano, senza farsi notare da Jack, le fece segno di fermarsi. Ashley capì che voleva mettere a posto la faccenda da solo. Così si bloccò, in attesa e sempre vigile, nel caso ci fosse stato bisogno di intervenire.
Peter riprese a guardare il bullo con sguardo duro e parlò:
<Senti Jack, non so se lo hai capito, ma non ho più intenzione di sopportarti e farmi mettere i piedi in testa da te, quindi ti consiglio di andartene, perché potresti vedertela brutta>.
Il sorriso sbruffone del bullo vaccillò. Poi se la diede a gambe quando Peter fece un passo verso di lui in modo minaccioso.

Ashley allora non resistette: gli corse incontro e saltò in braccio al suo ragazzo mentre lui la teneva stretta e rideva.
<Allora sentiamo scimmietta, come sono stato?>
<Fantastico>rispose Ashley baciandolo e sorridendogli radiosa. Dopo le lezioni tornarono a casa continuando a parlare animatamente di ciò che era avvenuto a scuola, ignari di ciò che sarebbe avvenuto a distanza di qualche giorno.

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Oooooooh finalmente Peter si è fatto coraggio e ha cacciato Jack :) però i due piccioncini non hanno ancora diritto ad un po' di pace. Lo so sono cattiva u.u .
Tra un po' la storia finisce. Non so se essere felice o triste perché è stato faticoso scrivere di nascosto ai miei genitori ( Non è che si lamentavano che stavo tutto il giorno al cellulare eh, nooo per nulla..o forse sì u.u) ma è stato bello farvi conoscere le mie storielle che mi vengono in mente mentre faccio cose random.
Ciao lupetti🐺

The wolf that is concealed in herDove le storie prendono vita. Scoprilo ora