Cap.9 Come back in my city

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Alicia aveva deciso di non raccontare nulla di quello che era successo ne a Ryan e ne a Kate, tantomeno a David. Aveva deciso che se ne sarebbe occupata da sola se fosse stato necessario.

Intanto si trovava a dover studiare il doppio: sia quello che era successo che i compiti sproporzionati di Mr. Horror.

Nonostante Jackie fosse riuscito a fare tantissime cose, non per merito di David secondo Alicia, avevano ottenuto un misero 6 il che aveva fatto uscire di testa La ragazza. David aveva cercato di riprendere i rapporti con lei la quale però era diventata solo più scontrosa.

Le sembrava che tutti lì dentro le stessero nascondendo qualcosa, nemmeno la lettura era più libera.

Intanto a Rainbow la neve stava ricoprendo le soffici nuvole, il sole improvvisamente stava lasciando spazio ad un inverno gelido. Alicia era abbastanza stupita, aveva sempre visto Rainbow luminosissima e caldissima; il pensiero di un freddo inverno la turbava molto.

«Bene ragazzi. Hanno scelto me e Mr. Scorn per accompagnarvi alla prima gita a Clear- Down. Ricordatevi che alla fine della gita voglio vedervi già con un tema su come si forma la candida a Rainbow.» concluse Mr. Horror tra gridi di gioia.

Nella scuola di Giotto le gite si facevano molto spesso, non che non si studiasse, ma il Preside pensava che sicuramente vedere le cose dal vivo aiutava a ricordarle meglio. Ed era vero. Infatti nelle gare di studio tra le varie scuole quella di Giotto arrivava quasi sempre tra le prime posizioni.

Alicia non riusciva a non pensare a quello che era successo la nottata scorsa. Non sapeva davvero se riaprire quel libro, lo aveva tenuto in camera sigillato da un incantesimo grazie alla sua Anima Fatua. Di sicuro non sarebbe tornata dalla bibliotecaria, non poteva di certo dirle che dal libro sparivano le righe.

«Ah! Ragazzi aspettate! Vi ricordo che dopo le vacanze natalizie, inizieranno le sfide di Volo! Vi consiglio di incominciare già a sistemare le squadre, l'anno scorso il Dormitorio della Paura e del Disgusto è arrivato primo a pari merito.» concluse Mr. Horror mostrando la coppa con sopra la coccarda di un fantasma, tipico del Dormitorio della Paura.

«Il solito sbruffone.» disse sorridendo Ryan all'orecchio di Alicia la quale sorrise. In tutta la mattinata non era ancora riuscita a concentrarsi bene sulla lezione. Stavano studiando "Regole per interagire con i fantasmi" anche se Mr. Horror continuava solo a rimproverare lei e Ryan del pessimo lavoro elogiando invece Windy e qualche studente del Dormitorio della Paura.

«Scommetto che Windy ha pagato il prof per il 7 nell'ultima verifica, no?» le chiese Ryan sperando in un altro sorriso dell'amica la quale invece fissava il vuoto assente.
«Ali, ali mi hai sentito?» le chiese di nuovo toccandole la spalla.

«Ehm... Sì... Scusa. Pensavo alla prossima verifica su "Giuseppe Parini", e sul suo disprezzo per le classi nobiliari, ecco.»

«Sei sempre la solita!» concluse Ryan ridendo mentre Mr. Horror usciva dall'aula.

***
Le vacanze di Natale sopraggiunsero ad una velocità impressionante. La scuola era stata adornata in modo a dir poco stupendo, con addobbi color rosso fuoco e verde diamante.
Il pranzo era a dir poco incredibile: polli arrostiti, maiale, patate, pesci enormi, granchi c'era di tutto e di più.

Ovviamente non mancavano i commenti di Windy e delle sue amiche, le quali fingevano di trattare "bene" Eleonor. Alicia non riusciva davvero a capire come mai quella ragazza si lasciasse subordinare in quel modo lì.

«Eleonor guarda che così ingrassi subito. Non ti puoi mica permettere tutto!» commentavano le amiche di Windy ridendo.

«Hack attenta! La prova costume sarà terribile eh?» chiese Windy a Kate facendole uscire il fumo dalle orecchie.

Colors #WATTYS2017Where stories live. Discover now