"Piacere, Jackson", quelle parole continuavano a rimbombare nella mente di Alicia, era del tutto in trappola. Non poteva nemmeno urlare dato che Jackson le aveva bloccato del tutto il dono della voce troppo acuta, riusciva a malapena a parlare con sospiri.
«Jackson, che cosa vuoi da me?» chiese Alicia avvicinandosi al ragazzo. Non poteva nemmeno alzarsi dalla sedia dato che aveva il fondo schiena del tutto incollato sopra.
«Io? Perché dovrei volere qualcosa, piccola Alicia?»
Nonostante fosse un criminale, quel ragazzo aveva un potere di seduzione davvero incredibile. Era uno dei ragazzi più belli che Alicia avesse mai visto: aveva dei capelli corvini abbinati ad egli occhi color azzurro cielo. Aveva visto più volte che cambiavano a seconda delle condizioni meteo, di notte diventavano blu, la mattina erano color azzurro limpido, il pomeriggio assumevano anche qualche tono verde.
Non era solo quello a renderlo un perfetto seduttore, Jackson aveva qualcosa di sovrannaturale. Probabilmente era dovuto al fatto che fosse un Colors Grey, riusciva a giocare con emozioni quali la seduzione, l'amore, l'attrazione.
«Alicia vuoi una foto?» chiese ad un certo punto sorridendo,
«Io? Una foto? Lasciami andare Jackson per favore!» ripeté di nuovo sentendo la voce cederle ancora di più.
Il ragazzo si avvicinò ancora di più al tavolino del bar poggiando la mano sul tavolo quasi a chiedere ad Alicia di stringerla alla sua.
In quegli occhi color oceano ci si poteva benissimo perdere, pensò Alicia quasi pronta ad intrecciare la sua mano esile in quella del ragazzo decisamente più robusto.
«Non sei obbligata, io non sto facendo niente, piccola Alicia.» un ghignò riempì il suo viso ricordando ad Alicia la vera provenienza di quel ragazzo che, seppur bellissimo, rimaneva un criminale.
«Jackson lo ripeto per l'ultima volta: cosa vuoi da me?» chiese al limite della sopportazione la ragazza mora.
«Alicia, lo sai benissimo cosa voglio da te: un bacio. Voglio solo un bacio, niente di più, nulla di meno.»
«Non se ne parla nemmeno. Poi perché dovresti volere un bacio da me?»
«Hmm... Questa è una bella domanda piccola Alicia. E se ti dicessi che mi sono innamorato di te?» chiese il ragazzo sorridendo di nuovo alla ragazza con sguardo malizioso.
Un rossore pervase le guance di Alicia, sia per la proposta del ragazzo, sia per il fatto che infondo non le sarebbe spiaciuto affatto baciare quel ragazzo. Non poteva però dimenticarsi del fatto che in quel momento lei era una prigioniera, e che sicuramente quegli occhi azzurri sarebbero stati solo un inganno. Kate non accennava ad uscire dal negozio, ed anche se fosse uscita probabilmente Jackson aveva fatto un qualche incantesimo in modo che l'amica non l'avesse riconosciuta.
Poteva solo prendere in mano la situazione a suo vantaggio, non c'era traccia di alcun Colors il quale potesse aiutarla, poteva solo contare su se stessa.
«Ti direi che l'amore è una cosa che non si conquista con qualche sguardo. Piuttosto, ti direi che per ottenere qualcosa normalmente bisogna dare qualcosa.»
«Mi piace. Cosa ti serve, piccola Alicia?»
Le dava davvero fastidio quel soprannome, eppure non poteva di certo urlare contro quel ragazzo, di sicuro non in quella posizione.«Devo sapere Jackson. Tu... Tu sai qualcosa su Carolina York?» chiese Alicia mordendosi la lingua per aver pronunciato quel nome. Nessuno a Rainbow ne aveva parlato, nemmeno a scuola, e quando di rado la si accennava era quasi impossibile pronunciare il suo nome.
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Colors #WATTYS2017
ФэнтезиAlicia York ha quattordici anni e fin da piccola sente che il mondo in cui vive non la rispecchia più. Un mondo ormai abituato al conformismo il quale non guarda più al genio creativo, alla sensibilità ma solo all'individualità. Alicia capisce che...