Capitolo 7

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Pov Harlem


Il castello era decorato nei vari colori delle sei razze dominanti, speravano che sarebbero apparsi anche i sei cavalieri di Framar, con qualsiasi messaggio da parte della divinità, tutto doveva essere perfetto in onore di tutti gli ospiti.


Non era da tutti i giorni ricevere i rappresentanti delle altre razze, anche se sembrava che si conoscessero abbastanza bene. I servitori accompagnarono ogni persona alla loro sistemazione.


Salutai i due gemelli non appena arrivarono alla porta dicendo che ci saremmo visti a cena, e di riposare un po'. Poi mi girai sui tacchi, sapevo che Irenco era quello che aveva accompagnato la delegazione di Ayema. Avevo bisogno di lui, il rosso era l'unico capace di togliermi quella uniforme contorta che il re mi costringeva indossare, non si sapeva chi tra me ed Evita era più complicatamente vestito.


Con passo veloce mi diressi ai piani inferiori, sperando di riuscire a rubare Irenco all'ambasciatrice Ayom, sapendo quanto quella donna era ossessionata dal coccolare il rosso e per non parlare del fratello maggiore che Irenco letteralmente adorava e che si era guadagnato il posto dell'ambasciatore di Damina nelle terre di Ayema.


Ero stanco, sapevo che non potevo vedere Winter prima della sera, nelle nostre stanze, e avevo bisogno della compagnia del mio migliore amico, non l'avrei ammesso a nessuno, ma avevo bisogno di sentirmi preso in giro dal rosso che uno degli ambasciatori di Ikuuk ha la cotta per me, sentirmi dire che il giovane Hariaza mi vedeva come un idolo... anche se entrambi sapevano più che bene che il giovane dalle ali bianche come la neve più pura aveva gli occhi solo e unicamente per il fratello.


Era risaputo che i due ambasciatori che rappresentavano il popolo dei volatili, erano stati benedetti direttamente da Framar che era apparso per difenderli... qualcuno diceva, che presto Hayraza sarebbe diventato genitore... e l'altro sarebbe stato sicuramente Haynaza, la coppia era una delle più solide che avessi mai visto... anche se dovevo ammettere che l'altra coppia erano sicuramente il fratello di Irenco, che ha rinunciato a tutto pur di inseguire il suo amore... ignorando l'odio che c'era tra le razze da secoli... guadagnando il rispetto sia dei felini che dei canidi... rispettato ambasciatore di Damina nella capitale Aynig.


«Ambasciatrice Ayom.»


Chiamai correndo per il corridoio raggiungendo la simpatica donna che già parlava con Xilb ridendo. La donna si girò eccitata e mi sorrise.


«Principe Harlem che onore rivederla.» disse facendo un inchino profondo.


«Ayom, non serve inchinarsi così profondamente lo sai bene, siamo tutti ambasciatori qui.»


«Si ma siamo nel tuo paese Harlem.»


«Così va meglio. Senti, hai visto Irenco?»


A quelle parole, lo sguardo dell'ambasciatrice di Ayema si oscurò per un momento e abbassò lo sguardo, la tristezza fu nota anche dalla sua coda che non si muoveva più.

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