CAPITOLO 18

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Entrai a casa di Alex e ovviamente dopo tutto quello che era successo tra di noi, lo ringraziai; sia per educazione e sia perchè era stato l'unico ad esserci in quel momento.
Mi fece sdraiare nel suo letto che ormai conoscevo, e si sdraiò anche lui affianco a me.
Mi abbracció e mi chiese gentilmente di raccontargli tutto.
'Chi è questo Simone? Lo ammazzo di colpi' Mi urló contro.
'È il mio compagno di banco, stai tranquillo!'
'Non deve permettersi a toccarti!' Mi disse
Tra varie discussioni tra noi due gli spiegai perchè non rispondevo al telefono e lui per giustificarsi mi disse 'Un giorno te lo diró il motivo, ora come ora no!'
Lo guardai e non lo risposi, ormai ero abituata a tutto.
Mi salí un dubbio e gli chiesi "Per caso sei geloso?"
"Certo, tu mi interessi Jennyfer!" Mi rispose
"Oh beh, intanto peró quando mi vedi nemmeno mi saluti!" Gli urlai contro
"Non farmi domande, un giorno te lo spiegheró" e in quel momento mi trovai incatenata fra le sue braccia e anche le sue labbra sulle mie.
Alzammo gli sguardi entrambi, ci guardammo passionalmente e diavolo, nei suoi occhi vedevo tutto, la mia felicitá, la cosa piú bella!
'Dai guardiamoci un film' Mi disse.
Ci guardammo un film della disney, molto bello; ma a metá film mi sentivo osservata, mi girai verso Alex e vidi i suoi occhi puntati su di me cosí gli chiesi 'C'è qualcosa che non va?' E lui mi rispose con 'No, è solo che sei bellissima!'.
Cosí gli sorrisi e tornó a baciarmi, ma in quel momento era diverso, mi aveva tolto la maglietta e mi intrigava come cosa tanto che l'istinto mi fece togliere la sua.
Wow, che bei pettorali.
Oh non è il momento adesso.
Quando mi cercò di togliermi i pantaloni lo bloccai dal nulla tirandolo indietro da me, non sapevo neanche io perchè.
'Che hai?' Mi chiese stranito.
'Dai, ti ho giá vista semi nuda, stai tranquilla!' Continuò.
Così mi ritornó coscienza e iniziai dinuovo a baciarlo ed eravamo entrambi nudi sotto le coperte per non creare imbarazzo.
Prese il preservativo e se lo mise nel suo membro e inizió ad entrare in me, ma non ce la face più di un tanto.
Ero vergine.
Cosí salí io sopra di lui, mi toccava il seno allo stesso tempo e presi dall'emozione e dall'eccitazione eravamo accaldati, ma allo stesso tempo felici.
Finito tutto scesi da lui e restammo abbracciati per un pó finchè non vide una macchia di sangue e mi chiese 'Ma tu eri vergine?'.. io abbassai lo sguardo senza rispondere.
Con la sua mano mi alzó il mento, mi guardó, mi sorrise e mi bació.
È stato veramente tutto bellissimo.

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