CAPITOLO 8

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Uscii dalla doccia con i capelli bagnati e infondo poco mi interessava.
Mi fumai una sigaretta come buongiorno e mi ritrovai davanti a me Alex con la colazione, fu come una sorpresa per me e gli dissi "Grazie" sorridendolo.
"Finisco di mangiare e torno a casa subito" gli dissi.
"Se vuoi puoi restare, tranquilla!" Mi rispose.
"No, dovevo dormire a casa di Eleonora, non so neanche come fare!" Gli risposi preoccupata.
"Oh, Eleonora se lo sará immaginato che sei con me, visto che ieri mi ha detto lei dov'eri, ovvero in bagno, ma non eri proprio li" Mi disse
"Eh ma in ogni caso non voglio restare a casa tua, chissá tutte le ragazze che ci saranno state nel tuo letto, compresa la biondina con cui ti stavi baciando ieri notte!" Gli sbottai contro.
"Ahahah, qui c'è qualcuna gelosa?" Mi rise contro
"No, no tranquillo! Dai devo andare, ciao!" Gli risposi bruscamente
Mentre stavo uscendo dalla stanza, mi prese dal polso e mi disse "Ehi, aspetta! Mi prometti che ci rivedremo?"
Io sotto shock lo guardai e gli dissi:" vedremo!" Mi rigirai e me ne andai.

A CASA:
Tornai a casa con abiti maschili e meno male i miei non c'erano, quindi corsi veloce in camera finchè non mi bloccó Mark nelle scale dicendomi "Ehi, ehi, e tu dove vorresti andare con abiti da maschio? Sicura di aver dormito a casa della vicina?"
"Oh queste non sono cose che ti riguardano!" Gli sbottai contro
"Oh non saranno cose che mi riguardano, ma almeno ho qualcosa per ricattarti contro mamma e papá!" Mi rispose ridendo.
Lo guardai male e continuai a correre in camera mia, mi rinchiusi in camera sbattendo la porta.

Volevo stare sola, senza nessuno attorno, infondo lui mi aveva soccorsa, è vero! Peró io con quella bionda l'ho visto baciarsi e non si è nemmeno giustificato, il che significa che le piace e interessa.

Aprii la finestra, mi fumai un'altra sigaretta, ascoltai della musica, mi sdrai nel letto, feci di tutto pur di distrarmi, ma non serviva a molto.
Ero inesperta in queste cose, non mi ero mai innamorata e nemmeno questa volta sarebbe successo.
Infondo nessuno ha mai detto che mi vuole, perchè dovrebbe pensare proprio a me? Esatto, non penserá mai a me!
Erano solo delle stupide illusioni create nella mia mente! Sono sempre quei sogni che ti crei nella tua testa e te li distruggi con la stessa forza in cui vengono creati.
Ora me ne dovrei fare solo una ragione e basta!

Mi bussarono alla porta di camera
'Chi è?' Urlai.
Era Eleonora, aprii la porta e la accolsi in camera.
"Noi due dobbiamo parlare, vero?" Mi disse.
"Si, si, dai andiamo a farci una passeggiata fuori che in questa casa c'è gente che ascolta attraverso i muri come mio fratello!"

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