25 - Eva

1.7K 122 11
                                    

<<Ti ho vista parlare con Adam ieri>>

Sana mi lancia la palla da basket, ma data la mia inabilità nel gioco la lascio cadere e rimbalzare ai miei piedi.

La mia amica sbuffa una risata e allunga le braccia aspettando che io gliela rilanci.

<<Sì, l'ho conosciuto ieri>> le dico osservandola mentre con abilità tira la palla e fa canestro.

Sana è davvero molto brava in questo sport e per quanto a me piacerebbe esserne almeno la metà di quanto lo è lei, faccio proprio schifo. In realtà, faccio schifo in qualsiasi sport abbia a che fare con una palla. Solo la danza mi riesce piuttosto bene, anche se ho smesso quando ero piccola.

A volte, quando sono a casa da sola, alzo la musica a tutto volume e comincio a ballare. Mi fa sentire libera e spensierata, sicura di me. Imbattibile. Forse è lo stesso per Sana quando gioca a basket.

Sembra forte e indipendente. Salta, palleggia e fa canestro come un vero e proprio campione.

Dopo aver fatto un ultimo canestro, la mia amica si avvicina esultante e mi batte il cinque, poi poggia la palla a terra e si siede accanto a me.

<<Allora? Come ti è sembrato?>> mi chiede voltandosi nella mia direzione e strizzando un occhio per il sole accecante che risplende alle mie spalle.

<<Non lo so>> sollevo le spalle <<Ci ho parlato poco, però mi sembra simpatico... e carino>>

Sana mi sorride furba, mostrando i suoi denti perfettamente bianchi e le fossette che le invidio da morire.

<<Ei, non fare considerazione affrettate>> le do una leggera spinta sulla spalla.

<<Non sto facendo considerazione affrettate, non sto dicendo assolutamente nulla>> si lascia andare ad una risata rumorosa, sollevando entrambe le mani ai lati della testa come a lasciarmi intendere che è innocente.

<<Sì, ma so a cosa stai pensando e la risposta è no.>>

<<Non pensavo tu sapessi leggere nella mente, inizi a spaventarmi Eva Mohn>> spalanca occhi e bocca scherzosamente, guardandomi dritta negli occhi.

Sana è particolarmente felice oggi, scherza e ride, fa battute ed io adoro il suo lato buffo e giocherellone. Anche se non so a cosa sia dovuta tutta questa sua allegria.

Sollevo gli occhi al cielo e la guardo, scherzosamente, di traverso.

<<Quindi conosci Adam?>>

Lei annuisce <<Sì, è uno degli amici di mio fratello>>

<<Capisco>>

<<Mi sembra molto il tuo tipo: carino, simpatico, è anche molto intelligente>>

<<Sì...>> mormoro insicura delle sue parole.

Non che io pensi che Adam non sia carino o simpatico, o tantomeno intelligente, è solo che continuo a pensare che non è giusto. Nonostante io mi sia ripetuta più volte di voler tornare alla mia vita, ho come un chiodo fisso che mi impedisce di pensare ad Adam, o a chiunque altro, come un possibile fidanzato.

<<Ma?>>

Sana mi osserva curiosa, aspettando che io continui a parlare.

<< "Ma" Cosa?>>

<<Non so, sembrava tanto stesse per arrivare un ma>>

<<Non lo so. Sì, è carino e tutto, ma ci ho parlato una sola volta e per di più ad una festa con tanto di musica a tutto volume. Non sono nemmeno sicura di aver capito tutto ciò che mi ha detto>>

One more fight - ChrisevaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora