IS IT LOVE?

Capitolo 2

Il tempo di tornare all'hotel e chiamare un taxi, e quando arrivo dai Bartholy è arrivata la sera. Riprendo la valigia dal bagagliaio e pago il tassista. Quando attraverso il cancello dell'impressionate proprietà, mi blocco di colpo. Non è ciò che mi aspettavo! Un imponente edificio, in mezzo a un immenso parco, si erge di fronte a me. Incredibile! Deve essere bello vivere in un posto del genere! Sembra di essere in un palazzo delle fiabe! Meglio di Hollywood House.
Il vento si alza improvvisamente. Gioca con le foglie producendo suoni poco rassicuranti. Il suono dell'acqua che scorre dalla fontana aggiunge un tocco inquietante a questa opprimente atmosfera. Rabbrividisco, guardandomi alle spalle. Il parco è immerso nel buio, vedo a malapena i miei piedi. Frugo nella borsa, alla ricerca del mio iPhone. Compongo il numero del Bartholy e aspetta una risposta. Non ricevendo nessuna risposta rimango ferma davanti al cancello per qualche minuto. Guardo in alto, verso il cielo. Alcune nuvole oscure gettano un'ombra sulla luna. Un lupo ulula in lontananza, facendomi satare sul posto!
Okay, basta così! Ho paura! Percepisco una forza sovrannaturale qui. È strano..
Decido comunque di avviarmi verso la casa guidata dalla luce delle finestre. Afferro la ringhiera della superba scalinata di pietra che conduce all'ingresso. Mentre salgo le scale, provo una strana sensazione di essere osservata. Mi guardo intorno. Non c'è nessuno qui. Mi guarda nuovamente intorno per tranquillizzarmi.. nulla. Una volta in cima, cerco di soffocare l'ansia che mi monta in petto. Un suono stridulo. Il mio respiro accelera. Mi volto. (Qualcuno mi sta seguendo?)
Non riesco a vedere nessuno, ci siamo solo io e le ombre.. arrivo alla porta e sollevo la mano per bussare, ma un altro brivido mi attraversa. Esito. Che significa? Nessun campanello, solo un anello di metallo nella bocca di un gargoyle. Affascinante. Mi blocco, persa nei miei pensieri, a contemplare la figura. Sono agitata, ma non posso fare a meno di ammirare le qualità del lavoro.
Faccio un respiro profondo e prendo il battente in mano. Busso tre volte. Il suono sembra riecheggiare all'interno delle mura. Nessuno risponde. Dopo qualche minuto di attesa, sentendomi stupida, decido di bussare di nuovo. Non serve.. la porta si apre, facendomi sobbalzare, e improvvisamente mi ritrovo faccia a faccia con un paio di magnetici occhi nocciola. Non lo conosco, non lo mai visto prima. Ma c'è qualcosa di affascinante in lui.. questo tizio emana un'energia misteriosa. Anche un po' oppressiva. Non dice una parola e rimane lì a fissarmi con espressione annoiata. Forse sta aspettando che mi presenti, o qualcosa del genere.. (Gran benvenuto!)
Mi schiarisco la gola. Sono improvvisamente nervosa, le mani mi sudano e non sono abituata a trovarmi di fronte a ragazzo così belli. La sua aria sdegnosa non toglie niente al suo fascino, e il suo corpo sembra scolpito nell'acciaio. Tutto in lui sembra gridare al pericolo. Dopo un lungo silenzio, mi rendo conto di stare lì, a bocca aperta e con gli occhi di fuori. (Forza Aurora, riprenditi!)
"Uh.. Salve.. Buonasera, sono Aurora.. Ho avvisato sarei arrivata stasera.. Ehm.. Sono la nuova tata, e.."
"Smetti mai di parlare?" mi chiede con sdegno
"No, anche se.. ma.." arrossisco e torna il silenzio. Lo strano sconosciuto adotta un atteggiamento disinvolto e aspetta pazientemente. Chiaramente non ha alcuna intenzione di darmi una mano. Il suo silenzio accentua il mio entusiasmo. I suoi bellissimi occhi nocciola sono ancora fissi su di me. Mi sento improvvisamente goffa e terribilmente a disagio.
Per quanto non voglia mi sforzo a parlare, "Sono stata assunta dal signor Bartholy per occuparmi della piccola Lorie" ancora nessuna reazione. Ho la vaga impressione che non stia ascoltando nulla di ciò che dico. Come se fossi invisibile. È davvero umiliante! Il mio imbarazzo aumenta. Sento le guance in fiamme. Fra non molto sarò rossa come un peperone, ne sono certa!
Non si trattano così le persone, vorrei insegnarli un po' di educazione, ma non posso dire nulla.. non ha avuto nemmeno la decenza di invitarmi ad entrare..
Noto che più a disagio sto, più sembra che lui voglia stare a fissarmi, sbuffo.
"C'è qualche problema con il lavoro? Va ancora bene? O forse.."
Senza darmi il tempo di finire, si volta di scatto e si allontana. (E io cosa dovrei fare? Entrare, aspettare, andarmene?)
Almeno non mi ha sbattuto la porta in faccia.. Quindi, credo di poter entrare. Cosa potrà accadere, al peggio? Disappunto o un leggero imbarazzo?
Dopo un profondo respiro, entro dentro. L'ingesso è enorme. Sono davvero impressionata. Tuttavia, c'è un freddo quasi insopportabile, nell'aria. Peccato.. Rabbrividisco, stringendomi le braccia al petto per cercare di scaldarmi. Per distrarmi decido di ammirare l'arredamento. L'enorme scalinata di fronte a me mi toglie il respiro. Tutto è incantevole: gli scalini sono coperti di velluto bordeaux, la ringhiera è in massello di rovere, le tende, il pavimento di marmo, i dipinti.. Non c'è alcun dubbio, questa famiglia è importante!

Ancora una volta, i miei occhi incontrano quelli dello strano uomo. Mi fissa con insistenza inquietante. Riesco però a mantenere la calma. Il mio sguardo preoccupato però non aiuta. Mi sciolgo la sciarpa, giusto per avere qualcosa da fare, e uno strano luccichio gli illumina gli occhi. Non so proprio come leggerlo. È lussuria? Rabbia? Disgusto? Non so cosa fare. Sono turbata e ansiosa. È stato completamente impassibile finora, e adesso sembra essere di colpo tornato in vita. Percepisco pericolo in questo ragazzo ma non mi lascerò intimidire. Spero che il resto della famiglia sia meno inquietante.. (se qualcuno potesse apparire, gliene sarei molto grata!) continuo ad osservarlo e devo dire che è piuttosto seducente, ma reprimo subito il pensiero e mi rimprovero nella mia testa per fare pensieri del genere.
Non ha ancora fatto una mossa, ora inizio a perdere la pazienza.
"Beh, chiedo scusa, ma non ho tutto il giorno.. dovrei incontrare il signor Bartholy circa la posizione vacante.. mi piacerebbe davvero.." dico tutto d'un fiato con una puntata di fastidio ma ancora una volta mi lascia lì, senza alcuna spiegazione.
In lontananza, tuttavia, lo sento parlare con qualcuno.
"Nicolae, la cosina per Lorie è qui.." (cosina?) no seriamente! Chi crede di essere?! Sarà anche ricco ma non si deve permettere di trattare le persone in questo modo!
Ora inizio davvero a perdere la pazienza se questa situazione non si risolve al più presto torno nel mio sudicio hotel!

Finalmente vedo un giovane venire verso di me. Nulla a che vedere con quello che mi ha accolto. Ha un viso più dolce e dei capelli molto più lunghi ma anche lui emana una certa oscurità.
"Buona serata. Perdonami, sarei dovuto essere presente per accoglierti, ma quando mi trovo con Lorie, il tempo vola!" parla finalmente questo ragazzo, ha un modo di parlare un po' strano ma sicuramente molto più gentile di quell'altro! Cos'è un vizio di famiglia?

Spazio autrice
Sono stati introdotti due nuovi personaggi? Come saranno? La loro oscurità è solo apparente o Aurora ha fiutato giusto?