Thank You || Shawn Mendes

Capitolo 1

Non mi sono mai chiesta se amo quello che faccio, se mi piace la mia vita e la trascorro serenamente e non solo per dovere o per far contenti gli altri...

So solo che sto aspettando il momento, quella cosa o quella persona che stravolga tutto. So anche che non accadrà mai.

Quando mia madre mi cacciò di casa dopo aver finito il liceo e averle annunciato che non avrei voluto continuare gli studi all'università, non mi volle più vedere. Perchè questa scelta? Be' , semplice: della mia vita faccio quello che voglio, la maggior parte delle volte. E perchè ho quella madre? Oh, semplice anche questo: non vuole mantenere una "nullafacente" sotto il suo tetto. Anche se ho sbagliato, mi chiedo che madre sia.

Se mio padre fosse ancora vivo, l'avrebbe fatta ragionare ma... Lasciamo stare.

Infatti, al tempo andai ad abitare da mia nonna Sara, vedova, che poco prima della sua morte mi confessò di aver speso i risparmi di una vita per mandarmi nella città dei miei sogni a lavorare, con un bel tetto sopra la testa dove dormire. Una svolta distruttiva, direi... Ma non saprò mai come ringraziare quella seconda mamma che tanto mi manca.

E perciò ecco il perchè abito ormai da quasi un anno a Monterey, una cittá costiera della California, fa molto caldo qui. Le cose vanno abbastanza bene: ho un sacco di amici, una bella casetta e un lavoro con una buona paga.

Lavoro in un bar del posto abbastanza frequentato da tutti, si chiama "Rockbox" semplicemente perché Manny, il mio capo, è un appassionato delle rock band, appunto qualche volta fa fare dei concertini dal vivo per intrattenere la clientela.

Non mi lamento, solo che non mi mettono sempre allegria tutti quei dischi e album punk, emo, dark, rock, grunge, hipster attaccati per il locale di cui l'arredamento, ovviamente, dá sui colori scuri. Okay, tutti gli stili che ho elencato non so nemmeno se sono giusti ma non me ne intendo...

La divisa non è neanche troppo male: un pantoloncino nero fino a metà coscia e una maglietta rossa a maniche corte con il proprio nome accompagnato dal logo del locale.
Almeno è sicuramente meglio di alcune divise dove ti fanno indossare gonne vaginali e cappellini con il tuo nome stampato in grande.

Lavoro circa dalle 10:00 AM alle 10:00 PM tutti i giorni tranne il sabato e la domenica. E sì, 12 ore sono pesanti ma ne vale la pena per lo stipendio, e poi Manny dá una pausa lunga 2 ore verso le 13:00 PM ogni giorno lavorativo, sembra una pausa molto lunga ma non potete capire quanto passa in fretta quel tempo. Ah e certe volte, quando il locale non è pieno e se la può cavare da solo, ci manda a casa prima del dovuto. Il lavoro non è neanche troppo faticoso, solo quando c'è molta gente.

Devo dire che dopo tutto ciò che ho passato, sto finalmente bene e posso dire di essere felice e serena, anche se a volte rifletto su un po' di cose, su tutto...

Aspettate ma... Ops forse non mi sono presentata e anche se non sono favorevole alle classiche presentazioni, mi tocca farlo...

Be' che dire, vi ho raccontato un po' di me. L'unica cosa che devo aggiungere è che mi chiamo Megan Lancaster, per gli amici Meg, ho 18 anni, sono bassa, magra anche se non troppo, capelli e occhi castani e ho un carattere strano che capirete nel tempo... Vi anticipo solo che a volte mi sembra di avere due anime in un corpo: posso essere dolce, elegante e simpatica come posso essere acida, maschiaccia e stronza.

Parlando dei miei amici... Be' , loro sono fantastici. Non mi piace fare distinzioni tra migliori amici e amici ma devo dire che fin da piccola ho sempre mentalmente individuato quelli di cui fidarmi di più, sì insomma, delle amicizie selettive. Okay è incoerente ma lasciamo stare.

Due nomi: Prim e Gale. Loro per me ci sono sempre stati da quando li conosco, ma non nego che abbia fatto lo stesso tutta la comitiva, ma non so, con loro due è diverso. Sono fidanzati e a dire il vero... Tutti i miei amici stanno insieme a qualcuno, sono l'unica single ma hey! Non è un problema, meglio soli che mal accompagnati.

Sono sempre stata il tipo di ragazza a cui non interessa molto del sesso opposto e sono della filosofia No boyfriend, no problem.

Quanto mi ridicolizzo. Già.

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spazio autrice

non mi piace com'è venuto il primo capitolo ma oghei, i'm too lazy for pensare ad un'altra idea sorry haha

-gaal