Thank You || Shawn Mendes

Capitolo 10

Sono felice che oggi sia domenica, perché onestamente... Domani che è lunedì mi sotterrerò dall'imbarazzo per ciò che è successo con Shawn ieri, è stato sicuramente bello ma strano ed imbarazzante, ovvio.
Oggi ho via libera.

Questa mattina mi sono alzata e ho fatto colazione in un bar con una granita e poi mi sono seduta in una panchina davanti le rampe da skate.
Sotto i vestiti ho il costume da bagno proprio per il motivo che sto facendo adesso: sto chiamando tutta la mia comitiva d'amici per farli venire in spiaggia, almeno stiamo un po' insieme e ci tuffiamo in acqua come dei bimbi stupidi! Adoro la mia crew.

In poco tempo mi raggiungono tutti e ci accampiamo sulla sabbia bollente.

<< Nash mi spalmi la crema? >> chiede Cameron al ragazzo. Partono un sacco di foto a sgamo.

<< Com'era l'hashtag della loro ship? >> chiedo agli altri con in mano il mio cellulare.
<< #cash >> mi dicono in coro prima che io digiti e pubblichi la foto dei due su Twitter.

<< Ve la faremo pagare, lo sapete? >> ci dicono i ragazzi.

Ad un certo punto Matt mette della musica ed inizia a ballare male. La cosa fa ridere tutto il gruppo pur essendo che l'iniziativa è stata casuale, la nostra è una random gang.

Preso dall'adrenalina, quest'ultimo prende in braccio Lox che era sdraiata, corre a riva per buttarla in acqua, e fu così che tutti ci tuffammo e iniziò una battaglia di schizzi.

Mentre stiamo giocando a pallavolo in acqua, la mia bocca assetata mi porta ad abbandonare gli altri per uscire ad asciugarmi e dirigermi verso il minimarket che c'è alle spalle del lungomare. Comprerò schifezze da mangiare tutti insieme oltre che l'acqua.

<< Ti accompagno! >> mi raggiunge Jack G.

Ci incamminiamo.

Sto per raggiungere le porte automatiche scorrevoli del minimarket...
<< Ferma! >> mi dice il ragazzo. Oh no, so già cosa vuole fare.

<< Ti prego non farlo. >> lo supplico ma scuote la testa.

Attraversa le porte automatiche d'entrata, muovendo le mani verso fuori... Come se potesse aprirle con i super-poteri. I ragazzi non cresceranno mai.

E mentre io entro normalmente nascondendomi il viso con le mani per la vergogna, il mio amico si pavoneggia delle sue finte abilitá anormali. PERCHÈ?!

Prendiamo un carrello anche se la spesa sarà minima e ci avventuriamo fra le corsie di cibo. Appena fatte le nostre compere ci dirigiamo alla cassa per pagare.

Imbustiamo i prodotti che abbiamo acquistato e usciamo per raggiungere gli altri e continuare la giornata.

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n/a

scusatemi per questo capitolo e per la tempistica d'aggiornamento ma.. sapete che mi sfogo sempre ma questa volta meglio di no, dal prossimo capitolo la storia vi intrigherá di più lo prometto, spero di farcela dai

stammi bene
-gaal