Troppi problemi...

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Il suono assordante della sveglia mi trapassa i timpani, mentre io mi alzo per sedermi sul letto, mi giro e trovo sotto di me Ethan,che apre un occhio, guardo l'ora e mi impietrisco, "Ethan cazzo sono le 7:30!! " "e...?" "e io incomincio scuola alle 8!" "in un quarto d'ora ce la fai! Vieni a dormire" dice alzando le braccia in aria facendomi cenno di accoccolarmi sopra di lui..."scherzi vero? Lo sai che quando ci sono io devi mettere la sveglia alle 7!" sbuffa "é già tanto che ho messo la sveglia!" sbuffo e mi alzo in piedi, corro in camera sua , apro il mio armadio,prendo dei jeans skinny neri strappati ,una maglietta degli jenkees di Ethan a mezzemaniche, bianca,blu e arancione che mi sta larghissima, mi faccio una crocchia disordinata, un pó di BBcream, mascara i-lyner rossetto rosso e voilá! Fatto. Metto le adidas argento prendo il cartone del latte e bevo a collo, mi giro e mi ritrovo Ethan dietro di me a dorso nudo, gli passo il cartone e lui beve tranquillo, tutto spettinato con un fisico da paura. Prendo lo zaino le chiavi e aspetto che il bradipo esca dalla casa per accompagnarmi a scuola..."muoviti!" sbuffa e esce di casa, chiudo a chiave mentre fa partire la sua vecchia auto scassata... "dai bamby" alzo gli occhi al cielo, lancio lo zaino nei sedili dietro e poi mi siedo difianco a lui. Arrivati al college scendo dall'auto prendo lo zaino, Ethan mi prende per i fianchi, mi da un bacio sulla guancia "hey é la mia maglietta!" sorrido "già" alza gli occhi al cielo "ecco perché non trovo le mie cose!" gli faccio la linguaccia e lui mi da un bacio sulla fronte, "muoviti bamby arrivi in ritardo sennó!" annuisco e corro in classe mi siedo al mio solito posto e mi butto sul banco, "hey, hai fatto nottata?" mi giro e mi ritrovo davanti America "mhh, abbiamo bevuto tutta la sera guardando spiaggiati sul divano <ma come ti vesti?>" ride "ovviamente tu ti sarai addormentata sopra di lui e anche se quel programma gli fa cagare ha lasciato stare perché non voleva svegliarti vero?" anniuisco , e lei sospira , alzo lo sguardo e mi ritrovo Nicoló davanti a me tutto imbestialito, "beh , che cazzo c'hai da guardare?" mi prende per il polso e mi porta fuori dalla classe "chi era quello che ti ha baciata sulla guancia?" scoppio a ridere sotto il suo sguardo vigile e attento, "scherzi vero?" mi guarda infuriato "dimmi chi era!" "lo conosci bene sai?" mi guarda confuso "scusa ma dov'eri quando ci spiavi?" "non vi stavo spiando, vi ho visti prima di entrare a scuola" "a ecco perché non l'hai riconosciuto!" mi guarda sempre piú confuso di prima "era Ethan" a quelle parole si irrigidisce "ETHAN MCCHALLISTER? " "già" Nicoló e Ethan si conosco da sempre, si odiano a morte perché ogni volta che si incontrano anche per puro caso scoppia una rissa, si da il caso che Ethan e Nicoló spacciano e si sà la concorrenza non é mai amica! In piú il grande signor Evans e il padre di Ethan avevano fatto un contratto per mettersi in affari insieme per ina grande azienda ma i due non andarono molto daccordo e da li tutti odiano tutti...E poi si sà non ci possono essere due capo branco nella stessa città! "tu...tu sei impossibile white!" sorrido "io tra voi due non centro un cazzo! I vostri problemi non riguardano me!" mi fissa intensamente negli occhi e poi entra in classe lasciandomi li sola a fissare il vuoto...
Le settimane passarono alla svelta tra scuola, birrapong , Ethan, compiti e America con le sue fisse su Nicolò...quest'ultimo dopo l'ultimo scontro non mi parló piú, e questa era una cosa molto positiva! Sono qui in mensa a fissare questo schifo di insalata mentre alla mia destra c'é America presa a parlare con Nicoló e alla mia sinistra c'é Matt che chatta.. Sbuffo e butto la forchetta nel piatto sconfitta, l'attenzione é tutta rivolta verso di me, mi gito verso America "qui é un mortorio vado a fumarmi una sigaretta e poi vado da Ethan" "No cazzo tu non te ne vai!" urla nicoló. Tutta l'attenzione é rivolta verso il nostro tavolo, "che cazzo hai Evans contro di me? " mi guarda imbestialito "che cazzo c'ho io contro di te? Sei seria Madison! Sei tu quella che dall'inizio dell'anno mi tratti come se fossi feccia! " scoppio a ridere "cos'é ti sei offeso perché ho capito chi é realmente Nicoló Evans?" mi guarda imbestialito e per ripicca ride piu forte "no mia cara non me ne frega niente di quello che pensi di me, ma se hai qualche problema , proseguendo dritto troverai la porta dove puoi aspettare che me ne freghi qualcosa!" rido "caro Evans non so se ti é chiaro ma di te non me ne puó fregare un cazzo sei l'ultimo dei miei problemi, quindi evita di fare tanto il brillante perché con me non funziona! Forse non te ne eri accorto ma io me ne stavo andando ma tu sei troppo accecato dal tuo ego e hai voluto convolgere tutto l'istituto in una discussione senza senso facendo il ragazzino viziato che deve avere tutti ai suoi piedi mentre parli animamente delle tue conquiste con la mia amica America!" mi guarda imbestialito mentre tutto l'istituto mi guarda a bocca aperta, "beh cosa c'é evans non parli piú?" da un calcio alla sedia ed esce dall'aula, mi giro e vedo Matt che mi fissa "Madison vieni con me!" mi prende per il polso e mi trascina nella sua Lamborghini nera opaca "perché c'é odore di fumo?" "questa non é la mia macchina é di Nico" "ah capisco" dopo dieci minuti siamo a casa sua e di Nicoló, mi fa sedere sul divano di pelle bianco immacolato "beh che c'é?" fa un sospiro e poi mi guarda preoccupato "Madison... Non so come spiegartelo ma... Nicoló é molto posessivo se si tratta di qualcuno a cui tiene!" "si ma lui non tiene a me ci odiamo a vicenda!" sorride "io so cos'é successo quando siete usciti dalla classe un pó di settimane fa... So perché lui non é tornato in classe so perché si comporta cosí con te... Io lo conosco da una vita e so molte piú cose su di lui che lui stesso, so che in fondo lui é sempre terrorizzato da tutto so che il suo io interiore lo potrebbe mangiare vivo! So che é insicuro e che quella é solo una corazza! E tu lo devi aiutare non distruggere perché tu hai questo potere di riuscire a distruggerlo e salvarlo quando vuoi e in ogni istante... " sorrido "tu mi stai dicendo che Nicoló ha bisogno di me?" "si anche se non lo ammetterá mai" "mi spiace deluderti Matt ma io non sono nessuno per Nicoló e tanto meno posso aiutarlo come dici tu... Mi spiace ma ora devo proprio andare ci vediamo domani a scuola!" "non vuoi neanche un caffé?" "no grazie tranquillo!" "e un passaggio?" "no tranquillo ora vado a fare una bevuta qui al bar e poi vado da Ethan a domani" gli lascio un bacio sulla guancia ed esco di casa. Dio quelle parole mi stanno tormentando! Attraverso la strada e entro nel bar, mi siedo al bancone e prendo 6 chupito... Ne bevo uno dietro all'altro cercando di farmi dimenticare quelle parole... Al sesto chupito mi suona il cellulare, "Ethan dimmi " "oi, non vieni a casa?" mi massaggio la fronte "si arrivo cinque minuti e sono da te!" "ok a dopo bamby" bevo l'ultimo chupito e esco dal bar, prendo la radiale e in cinque minuti mi ritrovo davanti casa di Ethan , suono il campanello e lui mi apre ,"hey cone stai?" "mmm , mi fa male la testa " "to tieni," mi da una pastiglia e un bicchiere d'acqua , la ingoio e mi corico sul divano , dopo neanche cinque secondi mi addormento. Apro gli occhi di scatto, guardo il mio telefono che suona , guardo l'ora le 3 di notte , il display illuminato mostra la scritta Matt.. Ma che cazzo? "pronto?" "Madison scusa ma devi venire immediatamente qui! Nicoló non ecco muoviti!" e mi spegne il telefono in faccia "o Matt mi senti?" ma che cazzo?! Mi guardo in giro e mi ritrovo Ethan che dorme sulla mini poltrona davanti a me, mi alzo senza fare rumore , prendo le chiavi, metto le scarpe, gli scrivo un bigliettino inventando una scusa < Hey sfigato sono tornata a casa Ame sta male > esco di casa, prendo il furgone di Ethan e dopo cinque minuti mi ritrovo davanti a casa di Matt e Nicoló , busso e mi apre America? "America che cazzo?" mi prende per il polso e mi catapulta in casa, mi guardo intorno e tutto quell'ordine e la pulizia che c'era quando sono entrata con Matt al pomeriggio era sparita, al suo posto c' era la lampada perterra rotta in mille pezzi, i piatti pure, il divano tutto rotto, piume ovunque la tele perterra , mi giro verso America che mi guarda terrorizzata "che cazzo é successo? Perché tu sei qui? Perché mi avete chiamato? Cos'ha Nicoló?" si sentono delle urla che provengono dalla stanza in fondo al corridoio chiusa , esce Matt e viene verso di me, tutto spettinato, con il fiatone e bianco cadaverico "Matt che succede?" "Nicoló ecco... É andato fuori di testa, é arrivato a casa ubriaco perso, ha rotto tutto e non riesce a calmarsi! Aiutami cerca solo te" a quelle parole rimango spiazzata... Mi metto una mano nei capelli, la porta si apre di scatto e mi ritrovo davanti Nicoló tutto incazzato, quando mi vede si blocca all' istante, vado verso di lui, che é fermo paralizzato, "Nicoló..." si riprende "cosa ci fa lei qui?" urla a Matt "Non doveva essere qui! Perché sei qui?" non so che dire, lui é agitatissimo e si passa una mano fra il ciuffo spettinato "dimmi Madison perché sei qui?!" dice mentre tira un calcio al tavolo che si rompe in mille pezzi "dimmi Madison! Ti ha fatto sentire meglio umiliarmi davanti a tutti oggi? Dimmi White ti piace vedermi cosí!? Tu non dovevi vedermi cosí!" si gira verso Matt "lei non doveva vedermi cosí!" mi avvicino a lui, "Nicoló smettila! Cosa pensi che a me ha fatto piacere litigare davanti a tutto l'istituto porcaputtana! Cosa pensi che solo tu abbia sofferto? Che solo tu sia stato umiliato?!" urla e tira un calcio alla cristalleria che va in frantumi ... "Madison non é il modo migliore questo" mi dice Matt a bassa voce "ti odio White! Ti odio..." mi avvicino a lui e appoggio una mano sulla sua guancia morbida "anch'io ti odio Nicoló ma non é il luogo e il momento adatto per prenderci a parole!" tutto tace, sprofonda il suo viso nell'incavo del mio collo, e mi abbraccia stringendomi forte a se... Non sapendo cosa fare mi stacco da lui e mi dirigo verso una camera a caso , mi corico sul letto matrimoniale e guardo il soffitto... Entra America che mi fissa con le braccia incrociate al petto "Madison..." mi giro verso di lei "America?" mi fissa intensamente "mi ha chiamato Ethan" mi appoggio una mano sulla faccia esasperata "mi ha chiesto se eri da me e se stavo meglio " "e tu?" "gli ho detto che stavo meglio e che era solo stanchezza " lascio andare l'aria che avevo trattenuto "grazie a dio!" "ma perché tu sei qui?" "mi aveva chiamato Matt ... Pensava che potevo aiutarlo senza coinvolgerti ma Nicoló voleva solo te..." nell'ultima frase sento un pó di tristezza e rassegnazione "dio America io e Nicoló non siamo assolutamente niente! Lo sai che ci odiamo a morte! Era ubriaco perso e non sapeva cosa diceva!" "non ti devi giustificare Mad tranquilla so che tra voi non c'é niente! " sorrido e l' abbraccio, "beh vado a dormire a domani " la saluto , dopo cinque minuti si corica difianco a me Nicoló con un aria frustrata "come ti senti?" "forse ho bevuto un pò" "beh quello si era capito"annuisce "perché dobbiamo sempre incazzarci e urlarci contro noi due?" mi chiede guardando il soffitto mi giro verso di lui, e vedo quel suo ciffo spettinato e quel fisico da paura che lascia poco all'immaginazione "sinceramente?...non lo so..." si gira verso di me e mi prende il viso tra le mani i suoi occhi scuri brillavano sotto la luce artificiale della lampada, mentre le sue grandi mani mi accarezzavano le guance delicatamente, mentre le sue labbra carnose rosee si muovevano in un "grazie" chiudo gli occhi "tranquillo ti ricompenserai con un caffé mio caro!" sorride "va benissimo!" si avvicina lentamente a me, mi avvicina il viso al suo e appoggia la fronte alla mia"ho bisogno di te" mi sussurra mentre le sue labbra si socchiudono, gli avvinghio le braccia al suo collo, e lui fa conbaciare le nostre labbra a quel tocco i sensi di colpa mia assalgono e un colpo allo stomaco mi fa tornare all arealtà "no..." "dai, che vuoi che sia Madison?.." lo spingo all' indietro ma senza successo "Madison ho bisogno di te" "No non posso" lo spintono all'indietro e mi scanso dal suo tocco "perché?!" mi chiede frustrato, guardo ovunque per non incrociare i suoi occhi "perchééé...." inventa qualcosa Madison muoviti! "dov'eri prima di essere venuta qui da me?" mi chiede corrugando la fronte e scrutandomi... O cazzo e ora?

Giurami che (non) è per sempre!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora