27)Pausa

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Non ce la faccio più, questa situazione, ogni giorno è più difficile. Fede ed io litighiamo sempre e la maggior parte per cazzate, cerco di girare la pagina ma lui non me lo permette, voglio andarmene, non per sempre ma per un po'.

Dopo la nostra litigata sono salita in camera, come una furia, non voglio parlare con nessuno, sono stesa con la pancia all'insù fissando il soffitto, mentre mi faccio dei film mentali, qualcuno entra, giro la testa e vedo che non è altro che Fede.

"scusami se prima mi sono arrabbiato con te" dice, io lo guardo ma non rispondo. "non mi piace quando litighiamo, ma odio il fatto che ti allontani da me e che parli con altri ragazzi che non sia io, sto cominciando ad essere paranoico e questo è colpa tua, ho paura che quando esci incontri un ragazzo e ti innamori di lui" mi confessa, e il problema è che anch'io avevo le sue stesse paranoie. "ecco volevo solo dirti questo" continua andando verso la porta, prima di chiuderla aggiunge una cosa "ti amo e mi uccide starti lontana, volevo solo ricordartelo" il mio cuore si stringe sentendo queste parole. Qualche minuto dopo un'altra persona entra.

"che cosa vuoi ancora dir....che vuoi" dico secca.

"sai giocare benissimo il ruolo della vittima, ma sei solo una lurida puttana" mi dice Claire, entrando e chiudendo la porta dietro di lei.

"credo che ti stai confondendo, la puttana non sono io, lo sarai te oppure tua sorella" rispondo senza mollare lo sguardo dal soffitto.

"ma come ti permetti, perché cerci di mettermi i bastoni tra le ruote"

"sei tu che hai cominciato, io non mi fido delle donne come te, non so se tu stia con mio padre per amore o per i soldi, o per vendetta" dico sedendomi sul bordo del letto, lei mi guarda incredula "perché non mi rispondi"

"che cosa intendi di vendetta" dice balbettando.

"ho saputo che 19 anni fa il tuo ex-fidanzato ti ha mollata all'altare per un'altra, ed ho saputo che era un grande imprenditore del mondo della moda, quindi io mi chiedo che sei stai con mio padre per vendicarti di questo uomo, o per i soldi, oppure per amore, e l'ultima proposizione e molto improbabile"

"come sai tutte queste cose"

"ho le mie fonti"

"sei una ficca naso"

"non hai risposto alla domanda, dai rispondi"

"se vuoi veramente sapere, è vero che sono stata mollata all'altare, però tu non sai da chi, sono stata mollata da tuo padre" dice tutta fiera, per l'informazione che non sapevo.

"wow ma allora sei veramente scema, ti sei fatta mollare da mio padre all'altare e sei pure contenta, il peggio in tutto questo e che ti sei rimessa con lui, dopo la peggior umiliazione della tua vita, e per chi ti a mollata sentiamo" chiedo.

"sono stata mollata, per un alcolica, una violenta una drogata, e questa persona era tua madre" il mio cuore si è fermato, non lo sento più.

"menti" affermo.

"ne sei sicura, chiedi a tuo padre, digli di non mentirti questa volta" dice con un sorriso soddisfatto, si gira e se ne va, io comincio a piangere, mille domande mi girano per la testa.

'e se dicesse la verità?' 'mia madre era veramente una drogata una violenta un'alcoolica?' 'perché papà non me ne ha mai parlato?'  'perché ha sposato una donna come lei?'  'perché tutti mi dicono assomiglio a lei, io non voglio somigliare a una donna che si faceva di crack'  'perché tutte ste merde accadono solo a me' 'e se il suo incidente stradale non fosse vero e in verità fosse morta di overdose'

Devo smetterla di fare film mentali però per adesso non ho voglia di parlagli, con nessuno. Sento  dei rumori venire verso camera di Ben, qualche secondo più tardi sento la porta sbattere e poi la mia, vedo che è Kate infuriata meglio che la lasci stare e che non parli lo farà lei automaticamente .

Io e Te Una Cosa Sola ||Federico Rossi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora