Capitolo Sesto

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Anyanka vagava per le vie di Sunnydale. Dal momento in cui si era riappropriata della sua natura demoniaca non aveva trovato un attimo di pace. Aveva rimpianto l'essere umana: almeno aveva maggior tempo libero e fare la commessa al Magic Box non era poi tanto male!

Però il tempo in cui oziare non le sarebbe servito, ora che ci pensava. Lei e Xander si erano lasciati da un pezzo e il Magic Box era stato distrutto dalla simpatica Willow. Che ragazza! Anya era del parere che la magia la potessero usare esclusivamente i demoni e non gli umani perchè nella stragrande maggioranza dei casi finiscono per sentirsi onnipotenti e combinare dei veri pasticci. Lei l'aveva notato immediatamente che la strega dai capelli rossi stava abusando esageratamente del suo potere magico, fin da quando aveva liberato il suo ex fidanzato troll.

Il medaglione che portava al collo emise degli strani bagliori giallastri. Mh?! In genere, erano sempre verdi nell'istante in cui una donna tradita chiedeva il suo aiuto invocandola.

Udì dei passi frettolosi avvicinarsi a lei e superarla poco dopo. Era una ragazza.

Riusciva a vederla soltanto di spalle.

Agrottò la fronte.

Era lei che aveva provocato quella singolare reazione nel suo oggetto magico?

-Ehi!- fece incerta -Ehi!Tu!- era decisa a risolvere quel piccolo mistero.

La ragazza si fermò. Si voltò con un'espressione interrogativa verso Anya.

-Dici a me?

-Ehm ...sì- non sapeva come esprimersi, normalmente c'era bisogno di un'invocazione piuttosto potente per chiamarla. Come mai non era successo con quella tizia?

In fin dei conti poteva essersi sbagliata ma valeva la pena chiedere.

-Dunque ...ti serve il mio aiuto?

La ragazza non capiva. Anya la scrutò attentamente.

Era molto bella: capelli castano scuro con mechès bionde che le arrivavano alle spalle, occhi blu oltremare e aveva pure un corpo ben fatto. Pensò che se era stata tradita da qualcuno, quel tale doveva avere uno sviluppato senso dell'orrido per non andare con un'altra che non fosse quella magnifica creatura. Bah, lei ci aveva rinunciato a comprendere gli uomini, soprattutto dopo che uno di questi l'aveva abbandonata all'altare!

La castana notò il ciondolo appeso al collo.

-Non sono stata tradita da nessuno. Ciao.- disse sbrigativa.

-Mi conosci?

-Bè, quel ciondolo, sappilo, è proprio fuori moda.-affermò ridendo. Riprese a camminare.

Anya era arrabbiata per quella battutina, non era al corrente che rivolgersi così a un demone di alto rango come lei equivaleva alla morte? Non potè non accorgersi che si muoveva assai più velocemente di un qualsiasi comune mortale. Lei era in grado di starle dietro perchè non era umana.

-Senti un po', signorinella,- le si parò davanti-intanto non si risponde in questo modo ad Anyanka, PRIMO. SECONDO: hai un problema, perchè se no non mi avresti invocata e il medaglione non avrebbe incominciato a lampeggiare!- si era innervosita. Non che questa fosse impresa difficile.

-Lampeggiare? Tsk! Il tuo aggeggio magico si sbaglia di certo! Adesso togliti dai piedi: vado di fretta.-tagliò corto,gelida.

La demonessa non era disposta a farsi umiliare in quella maniera da una semplice ragazza, quale la credeva.

-Il mio ME-DA-GLIO-NE- scandì-non si sbaglia mai!!!

-Si sarà rotto!...Sei stressante,lo sai?

Figlia delle Tenebre - Buffy The Vampire SlayerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora