Capitolo Nono

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-Questa sarebbe Sunnydale?

Mark veniva dal così detto Vecchio Mondo ed in quei cinque anni che aveva vissuto con Jane negli Stati Uniti, aveva infilato poco il naso fuori dal settecentesco monastero in Louisiana.

Tramite i vetri scuri della limousine, scrutava da una collina quella cittadina americana inondata dal sole mattutino.

-Si,mio signore. Lei dovrebbe essere qui...da qualche parte.

-Percepisco la sua presenza.- dichiarò assorto.

-Allora...- il seguace accese il motore, momentaneamente spento.

-No.- comandò Mark con fermezza. Sorrise:

-Sarà lei a venire da noi.

-Ehm...mi perdoni, mio signore, ma non ne sarei tanto sicuro se fossi in lei. Sento altri vampiri in questa città-fece un adepto accanto al guidatore.

-Sciocco.- ghignò Mark- Questa E' la Bocca dell'inferno. E' normale che ci sia un'attività infernale proficua rispetto che altrove. Non capisco di cosa bisogna preoccuparsi?

-Mio signore, non sembrano comuni vampiri.

Il volto di Mark si incupì.

-Neanch'io lo sono.- disse tagliente-E ora va'.

I seguaci non posero ulteriori domande al loro signore. Erano al corrente che il capo li avrebbe potuti uccidere senza muovere un muscolo per la loro eccessiva invadenza.

Scesero con la macchina dalla cima della collina e si addentrarono nelle strade di Sunnydale.

Richiuse a stento il portone. CLAAAANG. Il suo suono riecheggiò nell'abbazia abbandonata.

Si riassestò il cappotto e riavviò i capelli. Uff, una bufera in piena regola!

Brrr...che freddo!

Aveva la netta sensazione che quella notte non avrebbe toccato nè sangue nè cibo umano. Quel posto sembrava privo perfino di topi, anche se l'idea di mangiarli non l'allettava minimamente.

Curiosando qua e là giunse ad un ampissimo chiostro, popolato al centro da erbacce che erano agitate dallo sferzare del vento.

All'improvviso a Jane parve di oltrepassare come un campo magnetico di energia di massima intensità. Un'onda elettrica la trapassò, la sua vista fu oscurata da una moltitudine di stelline,e svenne.

Il pavimento su cui si trovava era gelido, e aprendo gli occhi si accorse che era levigato e perfetto, non costellato di crepe tipo quello del chiostro .

Ma dove...?

Eresse il busto di lato, lasciando le gambe stese a terra.

Il chiostro esisteva ancora, solo che era curato e illuminato da torce. Nel giardino germogliavano diverse varietà di piante,fiori e erbe. Esaminò la chiesa che affiancava l'abbazia: era intatta,però mancava la croce.

Aggrottò la fonte. Strano...

Inavvertitamente un gruppo di persone che avevano l'aspetto da monaci, nonostante il colore rosso sgargiante delle loro vesti, l'accerchiarono.

Jane si alzò di scatto, pronta a combattere. Non ci voleva molto per capire che non erano ben intenzionati.

I presunti religiosi brandivano dei bastoni dorati incisi con una scrittura cuneiforme,simile al sumero, che roteavano, facendogli acquistare di secondo in secondo velocità.

Jane sgomenta, però non intimorita, iniziò a sferrare calci e a cercare di disarmarli…Invano. Erano protetti da quella specie di armi, che tenevano salde tra le mani.

Figlia delle Tenebre - Buffy The Vampire SlayerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora