Capitolo #6

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LEVI POV
Finalmente abbiamo convinto quella ragazzina.
Comunque (T/n) non ha fatto nessuna dimostrazione del suo potere...
Stiamo andando da Hanji e Mike che si trovano al parco.
Levi: "Mocciosa"
(T/n): "Sì?"
Levi: "Mi racconti un po' di te"
(T/n): "Non c'è molto da dire sulla mia persona"
'Perché parla in questo modo? Mi dà sui nervi'
Levi: "Raccontami di cosa fai, i tuoi hobby e cose del genere"
(T/n): "Ma cosa ti può importare?"
Levi: "Sono solo curioso, non pensare male"
(T/n): "Allora, io nella vita suono tanti strumenti, ma il mio preferito è il pianoforte. Amo tanto la danza e il colore viola"
Levi: "Ma hai mai praticato la danza?"
(T/n): "Sì ma non lo pratico più"
Dice abbassando la testa.
'La renderò triste ma io voglio sapere'
Levi: "Perché?"
(T/n): "Quando avevo dieci anni durante uno spettacolo mi sono fratturata la caviglia e ho dovuto tenere il gesso per un mese"
Levi: "Ma questo è successo sei anni fa, il mese è passato, perché non hai continuato?"
(T/n): "Perché i miei genitori me l'hanno impedito, pensavano e pensano tuttora che sia uno sport pericoloso"
Levi: "Capisco..."
(T/N) POV
Mi ha chiesto un sacco di cose.
È difficile che io parli della mia vita privata con qualcun'altro però con lui è diverso, sento di potermi fidare di lui.
(T/n): "Senti, ora dimmi qualcosa di te"
Levi: "No"
(T/n): "Perché no? Io ti ho raccontato la mia vita, avrai qualche passione no?!"
Levi: "Sì ce l'ho, pulire, amo tanto pulire"
(T/n): "Dai smettila, perché non vuoi dirmi la verità?!"
Levi: "Non è una vera e propria passione ma amo veramente pulire"
(T/n): "E oltre quello nient'altro?"
Levi: "Non particolarmente però ho sempre voluto imparare a suonare il violino"
(T/n): "Se vuoi posso insegnarti io, so suonare il violino, molto bene anche"
Levi: "Come sei modesta, comunque non serve, non ti preoccupare"
(T/n): "Sono seria! Dopo la scuola qualche giorno possiamo vederci e io ti insegno!"
Levi: "Va bene, accetto la proposta"
(T/n): "Sono contenta"
'Così perderò altro tempo ma non m'importa! Voglio avere amici e non rimanere sola per sempre!"
(T/n): "Guarda Levi! Sono lì"
Dico correndo incontro a i nostri compagni.
Hanji: "Hey! Avete trovato voi la ragazza? Noi abbiamo fatto un enorme buco nell'acqua"
Levi: "Sì, l'abbiamo trovata noi"
Hanji: "Perfetto! Quindi per oggi è tutto, vi dirò quando ci sarà qualcun'altro da scovare, ora potete andare!"
Dice per poi scappare via come un fulmine.
Se ne va anche Mike-senpai.
(T/n): "Allora io vado, ciao Levi-senpai!"
Levi: "Puoi chiamarmi semplicemente con il mio nome, togli il senpai"
(T/n): "Ma tu sei più grande di me e-"
Levi: "Non importa" Dice per poi andarsene anche lui.
'Non ho altro da fare che tornare anch'io a casa'
Quando arrivo trovo la cena già pronta.
??: "Signorina, quando ha finito di mangiare ha già il bagno pronto per lavarsi, l'ho preparato io stessa"
(T/n): "Va bene, grazie mille"
??: "Signorina, lei mi ha ringraziato..."
(T/n): "C'è qualche problema?"
??: "No, solo che lei di solito non ringrazia mai"
(T/n): "Ah era per questo motivo, comunque ora può andare''
??: "Va bene signorina" Dice per poi fare quello che le ho ordinato.
Quando finisco di mangiare mi dirigo in bagno.
Mi lavo con tutta la calma del mondo e poi vado in camera mia per dormire.
È il mattino dopo e io mi sto preparando per andare a scuola.
Qualcuno bussa alla mia porta.
??: "Signorina è lì?"
(T/n): "Certo, cosa vuole?"
??: "C'è suo padre al telefono che vuole parlarle"
(T/n): "Entra, è aperto"
Fa come le ho detto e mi passa il cellullare.
/In chiamata/
(T/n): "Padre, a cosa devo la vostra chiamata?"
Dylan: "Volevo comunicarti che ho trovato il marito perfetto per te"
(T/n): "Padre, io sono troppo giovane per sposarmi"
Dylan: "Lo so, è per il futuro ovviamente"
(T/n): "Scusa padre ma, almeno, vorrei decidere io chi sarà mio marito"
Dylan: "Non vorrai mica deludere i tuoi vecchi genitori?"
(T/n): "Ma padre-"
Dylan: "Niente ma! Quando torneremo porteremo anche lui, e la discussione finisce qui!"
/Fine chiamata/
Mi attacca il telefono in faccia.
'Non posso neanche più decidere con chi stare! Che rabbia!'
Esco da quella gabbia di matti e vado a scuola.
Quando arrivo Eren, Mikasa e un altro ragazzo mi vengono incontro.
Il ragazzo è biondo e ha gli occhi azzurri.
Eren: "Hey (T/n), come va la vita?"
(T/n): "Abbastanza bene"
Mikasa: "Anche a noi, grazie dell'interesse, eh"
??: "Mikasa non iniziamo di prima mattina, per favore"
Eren: "Armin ha ragione"
'Il suo nome è Armin..., perfetto'
Mikasa: "Ecco, ora (T/n)-"

Ricordi di Armin
Bambino orfano di madre e padre.
Viveva con suo nonno.
Il suo amato nonnino.
Era felice finché l'unico suo familiare dovette andare nell'esercito a combattere.
Inutile dire che là morì
Fine ricordi

Eren: "(T/n), hai letto i suoi ricordi, vero?"
(T/n): "Sì, ma non l'ho fatto apposta, comunque tra poco suona la campanella, ci vediamo dopo in classe"
'Questo potere farà soffrire molte persone, ne sono sicura'

ANGOLO AUTRICE
Pubblico due capitoli perché ieri non ho potuto pubblicare neanche uno dato che ero alla comunione delle mie due cuginette.
Poi pensavo che saremmo tornate prima ma non è stato così perché siamo tornati oltre la mezzanotte!
Comunque vi sta piacendo la storia? Spero vivamente di sì! Ci vediamo alla prossima, ciaoo!
~Hana

Charlotte 《LevixReader》[SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora