|Nalu| Stay

Capitolo 3: Assenza

Pov's Natsu

Lei è Lucy ed è stranamente sorridente, vicino a lei c'è Happy, mi sembra strano che prima non lo avevo visto. Sono così felice di vederla che gli salto a dosso , però passo attraverso il suo corpo, come se fossi un fantasma. Sembra che lei non mi veda, non ostante lei stia ridendo non riesco a sentire la sua risata e nemmeno la vocina stridula di Happy.
Non capisco cosa stia succedendo urlo cercando di attirare la sua attenzione, gli passo attraverso ancora e ancora, ma niente nemmeno una reazione.

Il buio sta cominciando a prendere colore, un colore così forte che chiudo gli occhi. Riaprendoli vedo che mi trovo alla gilda di Fairy Tail ed è piena dei miei compagni che si comportano come al solito. La cosa più strana di tutte e che era tutta "intera", eppure si era quasi distrutta completamente dallo scontro con Zeref.

Nessuno mi vede, nessuno mi sente. Comincio ad urlare disperato e mi inginocchio a terra, finché Lucy non mi niente vicino si abbassa alla mia altezza fa un sorriso sadico e mi accoltella alla spalla sinistra ferendomi gravemente. Cominciò ad uscire molto sangue, e visto che ne persi troppo svenni.

Pov's Lucy

In questo momento ci troviamo tutti alla gilda o a quello che ne resta. Tutti si stanno impegnando alla ricostruzione: perfino il Master che si era ripreso poco prima lavorava ignorando Mira che lo implorava di andare a letto a riposarsi.

Alla notizia della scomparsa di Natsu tutti cominciarono a piangere soprattutto il Master che però cercava di non darlo a vedere.

Pov's Natsu

Mi sveglio, guardandomi in torno vedo una stanza tutta bianca, con mobili del medesimo colore che però hanno dei particolari in oro. Alzo il busto per mettermi a sedere, abbassando lo sguardo noto che mi trovo in un letto, e che la ferita alla spalla era stata curata.

Ad un certo punto la maniglia della porta comincia ad abbassarsi. Rivelando una figura infantile: era una ragazzina con la pelle bianchissima, come la neve, molto esile, aveva i capelli color nocciola e i suoi occhi erano azzurri.
A passo lento e calmo si avvicina al mio petto fissandomi la fasciatura con uno sguardo un po' malinconico. Quando si trova vicino a me poggia la sua mano sulla mia spalla fasciata, e da lì comincia a uscire una luce fortissima, così forte che avrebbe potuto accecare qualcuno.
In quel momento sento che tutto il dolore dovuto alla ferita era scomparso, e un senso di benessere e tranquillità mi aveva invaso.

Allontana la sua mano dalla mia spalla e con voce tranquilla ma ferma mi dice:" Hai due scelte davanti a te"...

Angolo scrittrice

Hola come va? Lo so, lo so ho interrotto in un punto interessante. A quanto pare dovrete aspettare per sapere il continuo :D
Quali saranno le due scelte che ha davanti il nostro protagonista? Eh eh eh *risata diabolica* Comunque mi scuso ancora per gli eventuali errori grammaticali.

Bye bye