Capitolo 7: Missione

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Pov's Lucy
Davanti a noi si presentava una stanza gigantesca, molto illuminata ed elegante. Eravamo rimasti tutti a bocca aperta fino a quando l'uomo che precedentemente aveva parlato, si alzò dalla poltrona su cui era seduto e ci invitò ad accomodarci. Dopo aver eseguito, quello che sembrava un ordine, cominciò a spiegarci quale sarebbe stato il nostro compito: ci raccontò di quanto fosse prezioso ed inestimabile il gioiello che apparteneva ormai da secoli alla sua famiglia, e ci disse che avremmo dovuto cercarlo dentro le rovine che si trovavano poco distanti dalla città. A quanto ci raccontò l'artefatto non era stato perso ma, bensì rubato da uno dei servi della graziosa villa, e che quest'ultimo fosse scappato rifugiandosi in uno dei luoghi più pericolosi del posto. A questo punto Natsu si alzò di scatto dicendo:" Lo ritroveremo! Non si preoccupi Signore, sarà un gioco da ragazzi!". L'uomo che si trovava di fronte a noi si alzò ringraziandoci e invitandovi a restare lì per la notte. Con immensa gratitudine lo ringraziai e accettai la proposta, dopotutto che male ci sarebbe stato? Mi accorsi subito dell'errore appena fatto anche perché Natsu e Gray in qualche secondo avrebbero distrutto tutto, ma fortunatamente ciò non accadde anche, e soprattutto, grazie ad Erza.

La notte passò in fretta, ed al mattino eravamo tutti perfettamente riposati, e dopo un'abbondante (anche troppo) colazione eravamo pronti per partire.

Dopo un'ora di camminata verso la nostra destinazione cominciammo ad intravedere la struttura molto rovinata e cadente dove avremmo sicuramente passato più tempo di quello che avremmo voluto. Con passo deciso Natsu e Gajeel si fiondarono dentro impazienti di potersi sfogare un po' e di poter tornare a casa con un bel bottino, fregandonese altamente delle mie urla che li avvertivano delle trappole presenti. Infatti al loro primo passo una pietra del pavimento cominciò a sprofondare facendo partire nel medesimo istante una freccia che fortunatamente riuscirono ad evitare. Allora Natsu in modo fiero urlò:" Ahah ci vuole ben altro per cogliermi di sorpres-" non riuscì a finire la frase che Gray gli tirò un sasso colpendolo alla testa. Natsu di conseguenza si girò verso il corvino guardandolo in cagnesco e urlandogli contro cose che sarebbe meglio non ripetere, Gray ovviamente si avventò sul rosato innescando un'altra trappola che li fece cadere un un buco poco profondo da dove ne uscirono subito leggermente storditi. Juvia ovviamente si precipitò dal suo amato che incolpava Natsu dell'accaduto. Dopo qualche secondo mi avvicinai al rosato ancora seduto per terra e gli tesi la mano invitandolo ad afferrarla per rimettersi in piedi. In quel momento mi rivolse un sorriso bellissimo e stringendo la mia mano si alzò ringraziandomi dell'aiuto, in quel momento avrei potuto affermare che il mio cuore era letteralmente uscito dal mio petto. Da quando il ragazzo era ormai ritornato nella mia vita, avevo finalmente compreso i miei sentimenti ma purtroppo la paura di non essere ricambiata e di perderlo di nuovo, mi bloccava dal fare una qualsiasi azione per dimostrare i miei sentimenti.

Angolo autrice

Incredibile ma sono ritornata, dopo questo lungo periodo di assenza. Sono veramente dispiaciuta di non aver potuto aggiornare per così tanto tempo, ma purtroppo ho avuto problemi con l'account e ovviamente anche i vari impegni personali me lo hanno impedito. Prendo questo piccolo spazio per ringraziarvi delle 600 visualizzazioni, MA VOI SIETE PAZZI? Come al solito vi ringrazio per la lettura e se nel caso trovate qualche errore vi sarei grata se me lo segnalaste in modo da correggerlo.

Bye bye

|Nalu|  StayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora