Capitolo 3

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Verso le tre, mi dovevo preparare per andare a casa di jimin, mi spoglio e andai a fare la doccia, uscita dalla doccia mi asciugai ed andai in camera a cercare qualcosa da mettermi, alla fine decisi un look semplice un leggins nero e una felpa lunga bordeaux, legai i miei capelli in una lunga coda misi il profumo e mi truccai leggermente con una matita nere e il rimmel.

Arrivate le 15:50 uscì da casa e andai verso scuola, Arrivata vidi jimin seduto su un muretto.

Aveva cambiato colore di capelli, era particolarmente PERFETTO.

Mi avvicinai a lui.

N:hey sei particolarmente Figo con questo colore... È bellissimo..

J:speravo ti piacesse.. Non che il tuo parere avrebbe cambiato qualcosa.. O forse si... Ok non sono bravo a mentire..

Sorrisi.

J:quindi che facciamo, andiamo?

N:certo ti seguo

Si alzo e cominciammo a camminare, era tutto così imbarazzante, sembrava il primo appuntamento, lui era particolarmente perfetto e io sembravo una barbona.

J:sei silenziosa tesoro, qualcosa non va?

N:hem scusa.. Ehm.. È strano sai.. Sembra come se stiamo uscendo per la nostra prima volta ..

Lo guardai e lui sorrise e io arrossi era particolarmente perfetto, guardai il pavimento e continuai a camminare.

J:se era il nostro primo appuntamento non ti portavo a casa mia.. Avresti pensato male

Ci mettiamo a ridere.

Arrivati a casa entriamo, era una villetta con un giardino con la piscina e vicino le altalene.

J:hai paura dei cani?
Mi guarda jimin e io faccio di no con la testa.

Entrati a casa il suo cane viene verso di noi è non pensavo fosse così grande, da una parte un po mi intimoriva, quindi mi misi dietro a jimin e lui mi prese la mano.. Dei brividi per percorsero il braccio.

J:hey tranquilla è buono

Mi porto al suo lato e guardai il cane era un pittbull, avvicinai la mano che era libera e la avvicinai al suo muso e lui mi lecco tutta la mano e io poi lo accarezzai.

Jimin mi tiro per la mano portandomi nel salone.

J:desideri qualcosa?

N:no grazie molto gentile

Ci sedemmo al tavolo e presi gli appunti che avevo sul quaderno, cominciai a spiegargli gli esercizi.

Dopo tre ore di studio intenso, jimin aveva capito tutto e io ero orgogliosa di me stessa.

N:ci sei riuscito bravooo

J:se domani la verifica va bene, ti porto a cena fuori.. Te lo prometto

N:allora spero che vada bene

Lo guardai e lui fece lo stesso e sorridemmo allo stesso momento .

N: ora credo sia meglio che io vada

J:no aspetta rimani a cena, ti faccio conoscere mio fratello Jin, lui è bravissimo a cucinare... Dai almeno stiamo un po insieme... Se ti va?!

Non potevo dir di no, volevo passare un po di tempo con lui, e magari conoscerlo meglio.

N:va bene rimango.

Dopo qualche minuto senti bussare alla porta e jimin andò ad aprire.

Vidi entrare questo ragazzo, era carino, non quanto jimin ma era veramente un bel ragazzo.

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