MIREA
Oggi pomeriggio io e Nicole abbiamo un appuntamento in gelateria con Crystal. Dopo la notte del falò non ci siamo più viste, e ho la sensazione che ci siano troppe cose rimaste in sospeso. Il pensiero di rivederla mi solleva un po', ma mi lascia anche una strana sensazione addosso, come se ci fosse qualcosa che ancora non so.
Nicole, dopo quella serata folle, sembra essersi ripresa, almeno all'apparenza. Si è fatta una lunga doccia e ha cercato di mascherare la stanchezza con un velo di trucco leggero, ma io la conosco troppo bene. Ogni tanto il suo sguardo si perde nel vuoto, e so che la sua mente è ancora incastrata nei ricordi di quella notte, nei dubbi e nei timori che ha confessato solo a me.
Spero che questa uscita possa riportare un po' di leggerezza nelle nostre vite. Un gelato, qualche risata, magari un po' di sole sul viso per scacciare via i pensieri. Ma soprattutto, ho bisogno di parlare con Crystal. Voglio capire se va tutto bene, se anche lei ha percepito la stessa tensione che ho sentito io quella sera.
Mentre mi guardo allo specchio e sistemo i capelli, prendo un respiro profondo. Non voglio rovinare il pomeriggio con troppe domande o preoccupazioni. Voglio solo lasciarmi trasportare da un momento normale, da un'uscita tra amiche, come ai vecchi tempi. Anche se, dentro di me, so che nulla è più come prima.
Appena arriviamo alla gelateria, vediamo Crystal già seduta a un tavolino all'aperto, con un cono alla vaniglia e fragola in mano. Il sole del pomeriggio le illumina i capelli viola, facendoli sembrare ancora più accesi, e lei ci accoglie con un sorriso raggiante, come se la sera del falò non avesse lasciato strascichi.
Ci sediamo accanto a lei dopo aver ordinato i nostri gelati: io opto per una coppetta con stracciatella e vaniglia, mentre Nicole sceglie solo vaniglia, il suo gusto preferito da sempre.
«Finalmente vi rivedo!» esclama Crystal, leccando il suo cono con aria soddisfatta. «Sembrava foste sparite dopo l'altra sera.»
Sorrido debolmente, cercando di non lasciar trasparire troppo i pensieri che mi affollano la mente. «Avevamo bisogno di riprenderci un po'.»
Nicole rimane in silenzio per un attimo, poi annuisce e prende un morso dal suo gelato, senza aggiungere nulla. So che è ancora turbata da quello che mi ha confessato la sera prima, ma non voglio che Crystal se ne accorga.
«E voi? Vi siete divertiti ancora dopo che siamo andate via?» chiedo, cercando di cambiare argomento.
Crystal ridacchia e alza le spalle. «Più o meno. Diciamo che è successo un po' di tutto.»
Il modo in cui lo dice mi mette una certa curiosità, ma allo stesso tempo non so se voglio davvero sapere cosa sia successo dopo la nostra fuga dalla spiaggia.
Mentre parliamo, vedo Nicole impallidire all'improvviso. Il colore scompare dal suo viso, lasciando spazio a un'espressione di puro disagio. Porta una mano alla pancia e si piega leggermente in avanti, come se un dolore improvviso l'avesse colpita.
«Nicole, tutto bene?» le chiedo, preoccupata, mettendole una mano sulla schiena. Il suo respiro è irregolare e sento il suo corpo irrigidirsi sotto il mio tocco.
Lei cerca di rispondere, ma non fa nemmeno in tempo a pronunciare una parola che si porta una mano alla bocca, si alza di scatto e, senza riuscire a trattenersi, vomita tutto ciò che ha mangiato poco distante dal nostro tavolino.
Io e Crystal ci alziamo di scatto, mentre alcuni clienti della gelateria si girano verso di noi con espressioni disgustate o preoccupate.
«Nicole!» esclamo, correndole accanto e tenendole i capelli mentre il suo corpo è scosso da conati di vomito. Il suo respiro è pesante e affannoso, e la sua pelle è gelida al tatto.

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Shatter Me
RomanceMirea, una giovane ragazza dal cuore fragile, affronta il difficile compito di rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo la morte prematura della madre a causa di una malattia devastante. La sua famiglia, composta dal padre e dal fratello maggio...