La figura tenebrosa rimane immobile a fissarci per qualche secondo per poi finalmente parlare.
< Sono venuto per te stronza. So tutto. So del bambino. >
Il ragazzo è ad un centimetro dalla mia faccia, comincia a farmi paura, ma con mio grande stupore Nicole mi scavalca e si mette davanti a me, ora è lei che protegge me.
La situazione comincia a scaldarsi, sta diventando pericolosa dato che lui è fuori di se dalla rabbia e chissà cosa potrebbe farci se solo noi facessimo la mossa sbagliata.
Intanto Alex rimane dietro di noi completamente immobile che assiste alla scena inerme, non sa se intervenire e magari peggiorare la situazione o farsi gli affari suoi è terrorizzata.
< Tu devi abortire ti è chiara la cosa? Io non lo voglio e giuro su dio che ti ammazzo se non fai come ti dico. >
Quelle parole riecheggiano sorde nella mia testa.
Sento il terreno mancarmi sotto i piedi, come si fa a dire una cosa del genere?
< Axel chi ti dà il diritto di parlarmi in questo modo? A causa tua ho fatto del male a Crysten e lei non si merita questo, ma a te non importa minimamente di lei, non ti sei chiesto come sta dopo quello che le hai fatto? Vedendo come sei si sarà schifata a pensare che è stata con uno come te. Io il bambino lo tengo, non pagherà con la vita per uno sbaglio, non mi interessa se tu non vuoi, io sono la madre e decido io per la vita di MIO figlio. >
Sono sbalordita, questa è la vera Nicole che conosco, ma Axel non sembra convinto quella rabbia che provava poco prima si sta trasformando in ira e questo mi terrorizza ancora di più.
Ora il suo sguardo è vuoto, come se avesse messo da parte ogni tipo di emozione per lasciare spazio solo a brutti pensieri, glielo si legge in faccia è come un libro aperto in questo momento, immagino le cose orribili che sta pensando in questo momento.
Si avvicina a Nicole e la prende per un polso stringendola forte, talmente con forza che non riesce ad ammettere un fiato per via del dolore.
Presa dal panico e con l'adrenalina che mi pulsa nelle vena prevale l'istinto di proteggere la mia migliore amica che si trova in difficoltà, così mi fiondo su di lui provando a fermarlo, ma Axel fa in tempo a voltandosi colpendomi con uno schiaffo in pieno viso.
< Mirea! >
La guancia mi brucia, ho la vista annebbiate e le orecchie come tappate, ma riesco a percepire anche se debole il mio nome urlato da Nicole.
Mi volto tenendomi la guancia dolorante e vedo la mia amica cercare di liberarsi dalla presa di quel mostro che continua a tenerle il polso.
La figura esile di Alex finalmente si anima e spostandosi dalla porta corre da me.
Io sono ancora a terra col naso dolorante e qualche goccia di sangue comincia a sgocciolare bagnando il vialetto di casa.
C'è ancora una gran confusione, tra urla e rumori vari non si riesce a neanche a sentire i propri pensieri.
Mentre io vengo aiutata a rialzarmi da Alex vedo una figura avvicinarsi a me non riesco bene a capire chi sia, dato che a causa del dolore, sono stordita.
Dopo vari tentativi riesco a mettere a fuoco la figura di Cristian.
Sento la situazione farsi sempre più accesa, i toni cominciano a scaldarsi molto e questa situazione sta durando fin troppo.
< Axel, lasciala! >
Axel lascia la presa dal braccio di Nicole che finalmente riesce a liberarsi da quel mostro.
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Shatter Me
Fiksi RemajaMirea, una giovane ragazza dal cuore fragile, affronta il difficile compito di rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo la morte prematura della madre a causa di una malattia devastante. La sua famiglia rimane unita, con il padre e il fratello...