Cap.6

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Ryan: ''lascia che stanotte sia io ad accompagnarti a casa, a tenerti per mano finche non arrivi alla tua porta, a sussurrarti buonanotte, lascia che sia io l'ultima persona che stanotte vedi prima di andare a dormire.''

In un primo momento, non ero sicura fosse lui,
Cosa ci faceva Ryan con i miei amici?

Balbetto <<c..ciao ragazzi!>>
Carmen <<finalmente! Siediti!>>
Saluto con un bacino sia Phil che vincent anche loro li.
Mi trovo davanti Ryan.. bellissimo, alto, abbronzato e con una camicia a righe blu aderente, maniche risvoltate, bermuda blu e converse.
Non avevo mai notato che portasse tutti quei braccialetti, ne ho contati almeno 4 al braccio destro.
non so cosa dire..

Ma poi è lui a fare la prima mossa: <<ciao Nat!>>Sorrido d'istinto, sento gli sguardi increduli dei ragazzi al tavolo

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Ma poi è lui a fare la prima mossa: <<ciao Nat!>>
Sorrido d'istinto, sento gli sguardi increduli dei ragazzi al tavolo.

<<già vi conoscete ?>> si affretta a domandare Carmen.

Io e Ryan ci guardiamo un po' imbarazzati facendo cenno di si con la testa.

<<come!! Quando?>> il tono di carmen si faceva troppo invadente, iniziavo a sentirmi sotto pressione..
Guardo Ryan sperando che non avesse raccontato a nessuno della scena patetica del mio ragazzo in piscina. È così che ci siamo conosciuti, ma fare la figura della stupida fidanzata frustrata con i miei amici non mi andava giù.
Lui sembra capire che sono in difficoltà: <<amici in comune, ci siamo visti qualche volta in diverse comitive >>butta lì.
Gli ero infinitamente grata per quella risposta.
E mimo con le labbra un ' grazie', fa l'occhiolino.
Allentata un po' la tensione, mi siedo, ordino un thè a limone ed inizio a chiacchierare con i ragazzi notando che Vincent non mi aveva ancora rivolto la parola, pensando ci fosse qualcosa che non va lo esorto ad accompagnarmi al scegliere una busta di patatine al piano bar.
<<hey Vinci vieni?>> domando facendo cenno con la testa, indicando il bar.
Si alza senza dire una parola e mi segue.
Ci accomodiamo sullo sgabello e mentre sorseggio il the lo osservo ma non mi degna neanche di uno sguardo:
<<ohi ma che hai?>> gli poggio una mano sulla spalla.
<<che devo avere Nat? Quel Ryan non mi piace!>> ribatte facendo spallucce.
<<nemmeno lo conosci, ti ha fatto qualcosa?>> ora sono seriamente preoccupata, Vincent non mi era mai
sembrato il tipo che giudicava senza conoscere.

<<nemmeno lo conosci, ti ha fatto qualcosa?>> ora sono seriamente preoccupata, Vincent non mi era maisembrato il tipo che giudicava senza conoscere

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<< non mi piace come ti guarda.>> ora si gira e mi fissa dritto negli occhi sorseggiando il suo drink.
Mi irrigidisco:
<<non so di cosa tu stia parlando>>.
In realtà anche io spesso e volentieri avevo sorpreso Ryan a guardarmi, ma più che guardare era un ' osservare', mi sono sentita studiata: scrutava ogni mio movimento, guadava nella direzione in cui mi giravo, osservava cosa bevevo, come parlavo, cosa dicevo.
Però magari è una cosa normale, non mi conosce, sta solo cercando di capire che tipo sono.
<<seh vabe>> risponde, con tono indifferente.

<<cosa vi porto ragazzi ?>>domanda gentilmente la cameriera al bancone.
<<per me una busta di patatine classiche>> indico.
Acconsente, <<per te? Cosa porto?>> chiede a Vincent.
<<un altro drink alcolico, fai tu>> si affretta ad alzarsi e ad andare al tavolo.
Ringrazio la ragazza e lo seguo.
Ci risediamo.
Secondo round.

<<allora Ryan>> inizio, <<come ti trovi da queste parti?>> addio imbarazzo! stava tornando la mia parte sfacciata

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<<allora Ryan>> inizio, <<come ti trovi da queste parti?>> addio imbarazzo! stava tornando la mia parte sfacciata.
<<passavo di qui e ho visto Carmen, ho pensato di salutarla ma lei non mi ha più permesso di andar via>> si scambiano un'occhiata veloce sorridendo.
<<mmh >> rispondo.
Qualcosa non tornava.

<<ragazzi partita a biliardo?>> afferma Phil dal nulla.

Ci alziamo tutti.
Guardo l'orologio e vedo che era mezzanotte passata.
È ora di andare.

The last goodnight Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora