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Nash's pov

Mi prende la mano e mi trascina.

-Dove stiamo andando?- chiedo.

Non mi risponde finché non arriviamo in una piccola spiaggetta nascosta da una scoglio.

La musica si sente ancora, anche se è meno forte.

Parte una nuova canzone, dal ritmo meno frenetico e più dolce.

Metto le mani intorno al suo collo e iniziamo a muoverci seguendo le note.

I suoi occhi sono così belli penso affascinato da quelle perle color caramello.

I nostri corpi si avvicinano lentamente, la sua bocca è sempre più vicina alla mia, è tutto così magico.

-Scusa devo andare- mi dice e si allontana velocemente lasciandomi lì solo come uno sfigato.

-Ma come si permette,- mi ripeto tra me e me -questa gliela farò pagare-.

Non so cosa sia accaduto, cosa abbia spinto Cameron a scappare via così.

È vero che ci conosciamo solo da una settimana, sento di provare delle emozioni verso di lui che non avevo mai sentito prima.

***

Sospiro ancora mentre sistemo le bottiglie sui ripiani.

Sono passati un paio di giorni dall' accaduto alla festa, non ho più parlato con Cameron, certo lo guardato diverse volte e lo beccato fissarmi altrettante, ma non ho intenzione di dargliela vinta.

-Ehi scusa, potrei una granita al limone?- mi dice qualcuno dal bancone.

Come al solito mi sono distratto e non mi sono neanche accorto che una ragazza si è seduta sugli sgabelli che ho sistemato fuori.

-Certo- rispondo e mi giro a preparare la bevanda.

-Ecco a te!- appoggio la bibita sul banco senza neanche guardare e sposto lo sguardo sull'oceano, guardando le onde che fanno su e giù.

-Problemi di cuore?- mi domanda la ragazza di prima.

-Cosa?- chiedo confuso.

-Guardi l'oceano in modo nostalgico e sposti sempre lo sguardo in cerca di qualcuno- mi spiega -Sono sicura che c'è qualcosa che attanaglia il tuo cuore-.

Non vedo per quale motivo dovrei raccontare i miei problemi ad una sconosciuta, ma in questo momento sento il bisogno di parlarne con qualcuno e l'unico amico che ho per ora qui a Santa Monica è Shawn e non mi sembra la persona più indicata per questo argomento.

-Va bene- sospiro, esco dal bungalow e vado a sedermi sullo sgabello accanto alla ragazza dall'altra parte del bancone.

-Dai racconta!- esclama quasi entuasiasta - Ma prima io sono Emily piacere-.

-Nash-.

Ora che la vedo più da vicino riconosco -Tu sei quella che ha detto che qua tutti erano gay!-

-Proprio così!- ride -Ma su dai adesso racconta, non ho tutta la giornata!-

-Okay okay- inizio -Allora c'è questo ragazzo che ho consciuto circa due settimane fa ecco e qualche giorno fa ad una festa stavamo quasi per baciarci, ma lui e corso via e da lì non gli ho più parlato. Mi chiedo soltanto cosa lo abbia spinto a scappare via così-.

-Interessante, molto interessante- dice con sguardo corrucciato come se stesse analizzando tutta la situazione
- E dimmi invece tu cosa provi quando stai con lui?-

-Ehm io non lo so esattamente- rispondo titubante, non ho mai passato tanto tempo a rifletterci,
-Quando sono con lui mi sento bene. Dalla prima volta che l'ho visto ho sentito che sarebbe stato qualcuno di importante per me- e proprio mentre finisco di pronunciare queste parole, Cam passa con la sua tavola da surf sul bagnasciuga davanti al "Good Life" e io trascino lo sguardo su di lui incantato.

-E per caso questo ragazzo si chiama Cameron?- domanda sorridendo Emily.

Sento il sangue affluire alle guance e cerco di nasconderlo abbassando lo sguardo.

-Nash- sento -Devi dare solo un po' di tempo a Cam, sono sicura che se gli piaci davvero verrà da te-.

-Ma come faccio a capire se gli piaccio davvero??-

-Beh non mi sembra così difficile- replica lei spostando la sua visuale sul surfista -Quello sguardo vale più di mille parole-.

In effetti il ragazzo castano aveva puntato gli occhi su di me incatenandomi di nuovo.

-È stato bello parlare con te!- mi distrae Emily - Dovremo rifarlo qualche volta. Se hai bisogno chiamami!- dice passandomi un bigliettino che deve aver scritto in precedenza mentre ero concentrato su Cam.

Si alza e se ne va, riporto lo sguardo sulla spiaggia, ma non vedo più nessuno.

Cissy

The Ocean | Cash | Cameron Dallas | Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora