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Quando arrivo in spiaggia Cameron è già lì.

Bellissimo come al solito, i capelli un po' spettinati e quel suo sorriso magnifico che alleggia sulle sue labbra.

Il mio cuore inizia a battere sempre più forte mentre mi avvicino.

-Ehi- lo saluto con un grande sorriso, quasi adorante.

Sembro patetico lo so, credo che se qualcuno mi osservasse in questo momento da vicino vedrebbe i miei occhi a forma di cuore.

Solo che Cameron è così spettacolare e mi sento il ragazzo più fortunato al mondo ad uscire con lui.

Sento un mormorio di sottofondo, ma non riesco ad afferrare le parole.

Allora esco dal mio mondo di gioia e amore in cui mi trovavo e sento Cam dirmi -Andiamo?-.

-Certo- rispondo e mentre il ragazzo si gira, mi tiro uno schiaffetto sulla guancia per riprendermi del tutto.

Camminiamo in silenzio, gli unici rumori sono le onde che s'infrangono sulla spiaggia e in lontananza gli schiamazzi degli ultimi bagnanti.

Percorriamo lo stretto marciapiede vicino alla spiaggia e per sbaglio gli sfioro la mano con la mia.

La ritraggo imbarazzato e faccio finta di nulla, guardando il cemento.

Di colpo lui mi prende la mano e mi tira verso di lui.

Lo guardo confuso.

-Nash, dobbiamo attraversare la strada.-

Mi trascina sull'altro lato, ma continua a tenermi per mano finché non arriviamo alla ruota panoramica.

-Saliamo?- chiede.

Rispondo affermativamente e ci mettiamo in fila.

Arrivati in cima alla ruota, il panorama è bellissimo, le prime luci del tramonto si stanno riflettendo sull'oceano e può essere un cliché assurdo, ma è veramente un vista spettacolare.

Cameron avvendo notato il mio sguardo incantato mi chiede -È incredibile vero? Nonostante abbia vissuto qui dalla nascita ogni volta che lo vedo è sempre magnifico-.

-Hai ragione- concordo -In North Carolina non se ne vedono di così belli-.

Del frattempo il giro è finito e ci sbrighiamo a scendere.

Prendiamo qualcosa da mangiare al chioschetto e passeggiamo ancora un po' sul lungomare finché troviamo una panchina libera dove sederci.

-Nash- mi chiama il ragazzo castano
- Mi racconti un po' di te? Ti conosco da così poco e già mi sento incredibilmente legato a te-.

Arrosisco lievemente continuando a sorridere.

-Volevo solo dirti che di solito non faccio così, c'è ... intendo tu mi interessi sul serio- continua poi Cam incespicando un po' nelle sue parole.

È troppo adorabile. E sexy.

Adorabile e sexy allo stesso tempo, come posso fare aiuto è troppo per me.

Ma adesso non è il momento di fare certi pensieri quindi gli rispondo
-Anche tu mi interessi sul serio davvero e quindi ti racconterò un po' della mia vita anche se in realtà non è niente di che-.

-Scommetto invece che hai un sacco di cose interessanti da dirmi-.

-Non esattamente- rispondo
- Comunque mi sono trasferito qui da poco come avrai notato, vivo da solo in un appartamento non molto lontano da qui che ho trovato con un colpo di fortuna su internet. Ho un fratello maggiore che è sposato e ha da poco avuto un figlio, un fratello minore di due anni e una sorellina avuta dal secondo matrimonio di mia madre. La mia famiglia vive ancora in North Carolina-.

-Ti mancano?- mi chiede Cam.

-Tantissimo- rispondo con un po' di malinconia, perdendomi nei ricordi.

Sento un braccio passare sopra la mia spalla e tirarmi a sé.

Appoggio la testa sul petto del ragazzo e subito mi sento meglio.

Cameron passa le sue dita tra i miei capelli accarezzandomi e facendomi rilassare.

È incredibile come riesca a capirmi dopo solo così poco tempo.

*********

-Nash- mi chiede dopo un po' che eravamo rimasti così, accocolati guardando l'oceano senza dire nulla.

-Sì?- rispondo.

-Posso chiederti come mai ti sei trasferito qui?-

-Preferivi che rimanevo in North Carolina?- ribatto con un sorrisetto sulle labbra.

-No, no, cioè so che ti manca la famiglia, ma se non fossi venuto qui non ti avrei conosciuto. E comunque la mia era semplice curiosità- ribadisce abbastanza teso, come se si fosse pentito della sua domanda.

-Tranquillo Cam- gli dico, lasciandogli un bacio sulla guancia per scogliere la tensione, -Sono venuto qui per fare il lavoro dei miei sogni, un'oppurtunità incredibile-.

-Sei stato molto coraggioso-.

Cala di nuovo il silenzio, ma non è scomodo o imbarazzante, anzi è confortevole come il finale giusto di una storia.

Tiro fuori un attimo il cellulare e vedo che si è fatto abbastanza tardi.

Con riluttanza mi stacco da Cam e lo guardo un secondo per poi fargli intendere che era ora di andare.

Ci alziamo e ci incamminiamo verso il mio appartamento mano per mano.

Potevo andarci da solo, ma Cameron ha insistito tanto ed eccoci qui, davanti al portone del condiminio, guardadonci negli occhi.

-È stata una bellissima serata Nash spero di poterlo rifare presto e magari raccontarti di più su di me- inizia il ragazzo castano.

-Anche per è stato bellissimo- dico con sincerità.

Poi mi avvicino e gli lascio un bacio sulle labbra, prima di girarmi per entrare nel palazzo.

Una mano mi ferma e mi tira facendomi scontare con il petto muscoloso di Cam.

Subito dopo due labbra si fiondano su di me facendomi sospirare.

Porto le mani dietro al collo del ragazzo più grande e lo tiro ancora più vicino finché non abbiamo più fiato.

-Buonanotte- mi sussura poi nell'orecchio.

-Buonanotte- rispondo ancora a corto di respiro.

Entro in casa e mi butto sul divano ripensando a quello che era successo.

Un sorriso appare sulle mie labbra e magicamente tutto sembra andare apposto.

Ma quanto ci ho messo a scrivere sto capitolo aiut.
Sorryyy non ho neanche riletto perché voglio subito pubblicare e quindi mi dispiace per gli errorii.
Lasciate una stellina o un commento se vi và ciauuu.

Cissy⚡



The Ocean | Cash | Cameron Dallas | Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora