Capitolo 7

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Magnus P.O.V

Sorride mentre usciva dal bagno, tutto fresco pronto per il suo appuntamento con il suo amato Alec. Era così vicino, letteralmente, a lui e non aspettava altro che vedere come si era vestito, anche se sapeva che era meraviglioso

Da quando l'aveva conosciuto, o per quanto lui sapeva di averlo conosciuto, non faceva altro che pensare a lui, in ogni istante. Alec era entrato nella sua testa e nel suo cuore ma è come se mancasse qualcosa, e lui lo sapeva benissimo ma non sapeva cosa. Lascio stare per ora e riprese a prepararsi per l'appuntamento.

Mentre Alec si era spostato in un'altra stanza per prepararsi, Magnus stava nella loro stanza e fissava i vestiti che aveva posto in precedenza sul letto non sapendo davvero quale dei due capi indossare. Alzo gli occhi al cielo ma decise di mettersi quello blu notte e ripose l'altro nell'armadio con un gesto di mano mentre lascio l'altro sul letto.

Si guardò in giro in cerca dei suoi anelli non ricordandosi dove li aveva messi così cerco nel comodino accanto alla porta ma tutto ciò che trovò furono delle foto.

C'erano delle foto di lui e Alec, insieme. Si fermò rimanendo confuso e si dimenticò di quello che cercava, si perse e prese subito tutte le foto che c'erano li andando a sedersi sul enorme letto spargendo un po' le foto mentre le guardava confuso.

C'erano varie foto, in alcune c'erano anche altri ragazzi insieme, in alcune riconosceva la sorella di Alec, Izzy in altre c'erano Alec e Clary insieme. Ma non diede molto importanza a quelle foto, il suo cuore si fermò quando vide una foto in particolare, in quella c'erano solo loro due. Magnus era in ginocchio davanti ad Alec, il quale aveva una mano davanti alla bocca e con l'altra stringeva la mano di Magnus.

Il mago socchiuse le labbra senza parole, non sapeva davvero cosa dire, perché Alec non gli aveva detto tutto su di loro? Anzi perché non gli aveva detto nulla?

In quel momento si mise una mano al petto e una alla testa sentendo un dolore molto forte che lo fece chiudere gli occhi con forza e strinse con forza la coperta del letto. Che gli stava succedendo? Non riusciva a capire nulla, cercava di gridare il nome di Alec ma è come se avesse perso la voce e non riusciva a muoversi, in quel momento vide solo nero e nient'altro.

"Alec."
Sussurro chiudendo poi gli occhi e si ritrovò senza sensi contro il letto e le braccia abbandonate ai lati del corpo.

Simon P.O.V

"Simon svegliati."
Si sentì dire all'improvviso senza nemmeno avere il tempo di chiudere gli occhi definitivamente dopo il morso di Raphael. Aprì gli occhi ritrovandosi Raphael che lo guardava dritto negli occhi.

"Era ora, lo sai che dormi da giorni? Quasi quasi mi stavo preoccupando." Disse guardando e ridacchiando mentre Simon lo guardava confuso senza capire perché diceva ciò.

"Cosa intendi dire Raphael?"
Chiede guardando il più grande il quale si sedette accanto a lui.

"Intendo dire che è da giorni che dormivi per colpa della febbre. Sai nel sonno dicevi cose strane."
Disse ridacchiando mentre Simon si era come fermato all'improvviso. Era solo un sogno? Si chiese mentalmente mentre cercava di non far vedere la sua tristezza al più grande.

Ma Simon non sapeva che non c'era bisogno di parlare, era nuovo nel campo d'altronde.

"Simon puzzi di.. tristezza? Si è proprio quello. Cosa succede?"
Chiede il ragazzo puntando gli occhi in quelli del piccolo il quale si perse per pochi secondi.

"Nulla è solo che mi fa male un po' tutto il corpo e odio questa cosa."
Mormorò velocemente anche se il più grande non era convinto di quello che il piccolo aveva detto.

Simon però non si buttò giù e penso che quel sogno doveva significare qualcosa perciò avrebbe fatto qualcosa per conquistare il suo Raphael.

Il più grande ridacchio vedendolo cambiare stato da triste a felice.

"Magari potresti farti fare un massaggio, ma ora vai a lavarti e scendi a fare colazione."
Disse il grande alzandosi e se ne va per fare la colazione per entrambi anche se di solito lo preparava il più piccolo.

Alec P.O.V

Una volta pronto sorride andandosi a sedere sul divano aspettando che il suo Magnus si preparasse nel mentre, accese la TV guardando qualcosa a cui nemmeno prestava attenzione, visto che stava pensando a cosa sarebbe successo quella sera.

Sorride mordendosi le labbra mentre guarda l'ora notando che era passata una mezz'oretta. Sapeva che Magnus tardava a volte ma non così tanto visto che aveva avuto ore. Si alzò andando difronte alla loro stanza e busso prima aspettando la risposta del più grande.

"Magnus, sono Alec."
Disse come se non fosse ovvio e busso ancora, decidendo poi di entrare.

Appena i suoi occhi andarono sul corpo di Magnus corse subito da lui cercando di svegliarlo.

"Per favore rispondimi Magnus, guardami."
Mormorò il ragazzo con le lacrime agli occhi mentre cercava di non tremare più del dovuto, non voleva che Magnus stesse ancora male, ha già passato momenti difficili. Ma prima di tutto non sapeva nemmeno cosa il ragazzo avesse così ancora una volta chiamò Jace nelle stesse condizioni di quando lo aveva chiamato quando gli avevano tolto la memoria.

Ovviamente il ragazzo biondo non esito a correre insieme a Clary, Izzy e un dottore come aveva detto Alec mentre quest'ultimo stava attaccato al mago accarezzando i sui capelli dolcemente. Lo toccava come se avesse paura di romperlo, lo mise sul letto lentamente e lo vesti con dei vestiti comodi visto che aveva addosso solo un asciugamano. In quel momento lui guardava le foto sparse sul letto ma non gli importava di quelle foto visto come stava Magnus. Le tolse tutte dal letto correndo ad aprire la porta appena la senti suonare e condusse i quattro nella stanza dove si trovava Magnus.

"Cosa è successo?"
Chiesero Jace e il dottore allo stesso momento guardando il ragazzo il quale alzo le spalle e tiro su col naso parlando con voce leggermente rotta.

"L'ho trovato così quando sono entrato in camera."
Mormora per poi tossire mentre la sorella si avvicina al ragazzo e lo abbraccia dolcemente.

"Starà bene Alec, okay?"
Disse la ragazza cercando di confortare il fratello e gli sorrise trascinando poi tutto fuori tranne il dottore.

"Preparo qualcosa di caldo da bere, voi sedetevi."
Disse ancora una volta e Clary andò ad aiutarla mentre Jace si andò a sedere accanto ad Alec e poggia una mano sulla sua spalla.

"Starà bene Alec, non sembra stia così male. Noi siamo qui con te e non andiamo via finché non si sveglierà."
Disse facendo sorridere Alec il quale lo abbracciò sorridendo fidandosi come sempre del suo parabatai.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 28, 2017 ⏰

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