Ti amo e non lo sai /fenji/

Capitolo50

Ho deciso che oggi pomeriggio andrò da Ben devo parlare con lui,adesso sono quasi mezzogiorno ma non ho intenzione di mangiare non ho per niente fame sono solo confuso,esco dalla mia camera scendendo sotto vado verso il frigo versandomi un po' di succo dopo averlo bevuto poso tutto ed accendo la tv,non ci sta un cazzo sbuffo pesantemente buttando la testa all'indietro,magari riposo un po' ma per paura di addormentarmi punto la sveglia non so verso le 17:00 secondo me è buono,salgo in camera mia buttandomi sul letto in pochi secondi cado in un sonno profondo.
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Mi sveglio sentendo qualcosa suonare,cerco il mio tele senza vedere manco dove metto le mani,dopo averlo trovato guardo l'ora sono le 17:00 ma poi mi ricordo subito che dovrei andare da Ben salto giù dal letto come un razzo mi sistemo,scendo sotto prendo le chiavi della macchina ed esco.
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Sono davanti casa di Ben sinceramente ho troppa paura di vederlo,mi faccio coraggio e scendo,appena sono davanti la sua porta faccio un lungo respiro e suono,sento dei passi che si fanno sempre più vicini poi la porta si apre rivelando un ragazzo che non ho mai visto ma credo che sia il suo ragazzo,"tu saresti?"dice guardandomi con un sopracciglio alzato,"sono Federico un amico di Ben è in casa lui?"domando,"è occupato"dice fissandomi dalla testa ai piedi,poi sento dei passi "amore chi è?"aspetta ma è la voce di Benjamin,poi vedo la sua figura che appena mi vede si irrigidisce non si aspettava che venissi,"volevo parlarti ma vedo che sei occupato quindi ciao"dico girando i tacchi ma propio mentre stavo andando via la sua voce mi ferma,"no entra"dice vedo la faccia del suo ragazzo arrabbiato e infastidito,io annuisco ed entro poso la giacca sul divano,"vieni"dice facendo un cenno con la testa segno che devo seguirlo,saliamo le scale ed entriamo in camera sua lui chiude la porta a chiave e si siede sul letto,mi fa cenno di sedermi anche io,faccio come dice,"allora di cosa devi parlarmi?"chiede giocando con i bordi della sua maglia,improvvisamente le parole mi muoiono in gola in effetti non so cosa devo dire,"i-io"balbetto nervoso,"cosa?"mi incita,"lasciamo stare torno a casa"dico alzandomi dal letto andando verso la porta ma mi accorgo che manca la chiave,mi giro vero di lui "cerchi questa?"dice prendendo la chiave dalla tasca dei jeans,"sapevo che ti saresti pentito"dice alzandosi e avvicinandosi pericolosamente a me io indietreggio fin quando posso ma poi la porta mi blocca,ok sono fottuto "ho bisogno delle tue labbra"dice guardandomi le labbra e mordendosi le sue,a quella visione senza volerlo faccio la stessa cosa anche io.