Mi stavo allenando scroccando tante frecce dopo l'altra, quando una mano delicata riuscì a staccarmi dal mio amato arco
Nat:< Clint, quel bersaglio non ti ha fatto nulla >
< lo so, ma chissà quando arriverà il nemico, chissà quando ci sarà un secondo attacco, io ho paura Natasha >
Nat:< anch'io Clint, però guardami, sto calma, ora dobbiamo pensare a ora, ai crimaneli che ci sono e che avvolte attaccano, non ad uno che forse non tornerà mai più, rilassati, abbiamo subito ub attacco dai cattivi qualche ora fa, rilassati >
< va bene, grazie Nat >
Sorrisi e lei ricambiò, mi avvicinai per darli un bacio sulla guancia ma Bruce ci intromise
Bruce:< ehm, Nat a -allora vieni? >
Nat:< si Bruce, arrivo >
Sorrise e mi diede un bacio sulla guancia e corse via trascinandosi dietro Bruce, tirai un sospiro e come per magia sbucó da dietro di me Steve Rogers
< hey Steve >
Steve:< hey, posso parlare con te? >
< certo, andiamo a prenderci un gelato >
Steve:< si >
Sorrise e lo guardai ricambiando, posai l'arco e ci si incamminò al bar della Stark Tower, anch'io avrei avuto bisogno di consigli ma non sapevo se lui era il più adatto, ma va bene così. Arrivati e seduti comodamente nei divanetti iniziamo a parlare del più e del meno senza mai fermarci, fino a quando, non artiva il fatidico consiglio che avrei dovuto dargli
Steve:< Clint, per me sei come un amico, anche viste le vecchie divergenze che fi sono state nella guerra civile fra noi...
< ahh si che ricordi! Il tuo scudo era come una scheggia! >
Rise e accennai una risata anch'io, ma sapevo bene che non era quello il punto, quindi feci segno di continuare con un semplice sguardo, infatti, ridivenne serio
Steve:< vedi, da un pò di tempo inizio a credere che Tony mi stia odiando per, per qualcosa, anche con Clark ne ho parlato a fondo, però non riusciamo a capire, anhe perché a lui succede uguale con Bruce, insomma per dirti, che...
< Steve, Steve, Steve, stai divulgando, calma, respira, parole povere ma sensate >
Sospirò leggermente schiarendosi la gola e buttò giù l'ultimo sorso di caffè
Steve:< il punto sta nel chiederti un microscopico e innocente favore >
< avanti spara soldato >
Steve:< chiederesti a Tony cos'ha? Insomma tu ne sei più amico e lui ti dà ascolto, ti prego...>
< va bene, ma tu, per me, devi scoprire cosa c'è fra Natasha e Bruce >
Sorrise e si alzò dandomi la mano
Steve:< affare fatto! Non ti deluderó! Grazie! >
< prego soldato in rosa >
Risi stringendoli la mano e lui mi fulminó letteralmente con lo sguardo.
Dopo cena vidi molti comportamenti strani, Steve e Clark per una volta non piccionavano, Natasha e Bruce erano molto intimi, Wayne si alzò subito dopo aver finito la prima portata affermando che non aveva affatto fame, Tony e Peter si dileguarono insieme andando in laboratorio, dove gli avrei raggiunti a tempo debito, invece altri avevano pensieri loro, che stava succedendo alla nostra squadra?
Mi alzai finito tutto, ignorai anche i richiami di Strange, non avevo voglia di uno psicologo barra dottore barra chirurgi barra il cazzo che è, volevo aiutare Steve e sapere perché di recente Natasha mi stava ignorano come la peste nera. Entari nel "covo" di Tony, era una vera e propria confusione, ad accogliermi fu un drone strano a forma di ragno
< adorabile, un vero e proprio bijoux >
Peter:< vero? Il sigbor Stark, no scusa, papà me l'ha perfezionato >
Tony:< eh già figliolo, e non finisce qui raganccio di strada, dovresti vedere la tua nuova tuta super accessoriata! Comunque, bando alle ciance, cosa c'è caro e vecchio piccione? >
< simpatico come sempre Stark, sono qui per parlarti un pò di affari privati >
La sua faccia si incuriosì tutta di un colpo, si accarezzò anche la leggera barbetta prima di sospirare e ritornare con il solito sorrisetto beffardo
Tony:< hai capito uomo ragno, zampetta via, qui si parla di robr adulte caro >
Peter:< ma io sono come adulto per te! >
Tony:< certo caro e io sono Hulk, su su, corri via prima che paparino ti faccia pentire di avere un sederino >
Peter:< uffa! Sempre il solito! >
Tony:< che credevi? Si Tony Stark ce n'è uno, via su, smamma piccinaccolo >
Il giovane sospirò prendendo il suo zainetto e correndo via, sembravano davvero padre e figlio e la cosa divertiva. Mi misi seduto e poggiai il gomito sul tavolo sorridendo, Tony ovviamente prese due bicchierini di liquore e si mise vicino a me
Tony:< avanti occhi di piccino, parla, sono tutte orecchie >
< allora uomo di latta, cosa ti affligge? Insomma, pensavo che fra te e Steve fosse tutto chiarito oramai >
Tony:< cari Clinto, certe cose non passano con il tempo sai? >
< sembravate così uniti... >
Tony:< anche tu e Natasha, il problema è che ora a scoparsi la russa c'è un coso verde dalle dimensioni notevoli >
< ho capito, sei geloso frigo portatile >
Tony:< vacci piano civettina, potresti cadere dall'albero se ti sporgi troppo >
< Tony, non c'è nulla di male sai? >
Tony:< non ti riguarda uccello >
< siamo amici, dovresti parlarmene >
Tony:< non è gelosia, è solo che, ho paura che quel troiaio alieno lo cambi >
< ma se l'hai sempre trattato di merda, Tony, Steve stava solo cercando di scappare dalla tua rabbia, capisci? >
Tony:< vorrei parlarci ma, ma perdo il controllo >
< ti do un consiglio, per una volta, segui questo-
Indicai il cuore luminescente attirando la sua attenzione con lo sguardi mentre aspettava un mio continuo
- e non questo >
La mia mano si posò sulla testa e sorrisi scompigliando i capelli al milardario, mi accennò un sorriso e poi bevve l'ultimo sorso come feci io, mi diressi verso l'uscita salutandolo e lasciando il passaggio al ragazzino che ci spiava, entrai in camera e mi preparai finapmente a dormire dopo tutto lo stress subito negli ultimi giorni.
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a unique planet two completely different universes
FanfictionGli Avengers (Marvel) composti anche da nuovi arrivi tra cui Wanda,Pietro, Dr.Strange, Spiderman si ritroveranno a causa di un errore fatto da Strange durante una battaglia a dover condividere le loro battaglie e le loro abitudini quotidiane con mem...