POV Harvey Dent

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Ero fuori dal covo, non avevo voglia di stare ad ascoltare quei piani squallidi che proponeva Teschio Rosso o come diavolo si chiamava. Giocavo con la mia moneta bruciata, stavo guardando il giardino di quella strana villa nascosta nel bosco, c'erano anche delle mura così da non far entrare nessuno, o almeno, fino a quel momento. Sentii un rumore di qualcosa che faceva un tonfo, andai verso il retro e vidi qualcosa fra i cespugli, era una ragazza, aveva i capelli corvini, il viso pallido e un vestito viola da sera

< perfetto, davvero >

mi guardai intorno sperando che non ci fosse nessuno, soprattutto una Harley spettegola e che avrebbe detto tutto al suo amato pazzoide e l'avrebbero fatta fuori. Gli sentii il polso e sentii che il cuore batteva, sospirai, la presi in collo togliendola dai cespugli, mi sentii stringere leggermente la camicia e vidi che aprì i suoi occhi, erano enormi e il colore era strano, castani tendenti al rosso, davvero strani

???:< aiutami... >

ignorai quella richiesta e continuai a camminare, arrivai presto al cancello, la posai cercando di non essere rude, aprii la porta di ferro che divideva il fuori con il dentro della villa

< vattene di qua, non siamo brava gente >

???:< se non lo sei, perché mi hai aiutata? >

< vattene prima che io cambi idea >

si alzò guardandomi, strano, non faceva segni di disgusto o segni di paura, era tranquilla, come se vedesse una normale persona, con la mano toccò leggermente la parte bruciata facendomi scattare sentendo un leggero frizzore 

???:< oh, ehm, scusa, come mai hai il viso a metà? >

< lunga storia, non ti fa schifo? >

???:< no, perché dovrebbe? >

< sai, pelle bruciata, mi vedi anche le ossa e poi non ho più le palpebre, insomma, sono uno scheletro >

???:< e quindi? >

< e quindi devi andartene via ragazzina >

???:< non sono una ragazzina... tu quanti anni hai scusa?!>

sospirai alzando gli occhi al cielo, mi guardò con una specie di broncio e i due occhioni rivolti verso il mio viso 

???:< beh? il gatto ti ha mangiato la lingua? >

< simpatica, mi spieghi che te ne frega? >

???:< era per curiosità... >

abbassò il viso, giocherellando con una ferita mettendoci all'interno un po' della sua unghia, mi faceva sia pena che fastidio, sospirai e gli fermai la mano con cui si stava lesionando ulteriormente e lei alzò il viso

< facciamo così

tirai fuori la moneta facendogli vedere le due facce, lei le guardò quasi ammirando la moneta e sorrise dolce mettendosi le mani dietro la schiena

 se ti capita la parte bruciata, starò con te e si parlerà, sennò te ne vai >

???:< ci sto >

tirai la moneta in aria e l'afferrai tenendola stretta per poi mettermela sulla mano, venne la parte bruciata e sorrise saltellando, letteralmente, ovunque e afferrando la mano buona trascinandomi fuori dalla villa 

< hey, calma, calma >

???:< mi presento, sono Lacie, abito un po' più in là, provengo dalla Francia e ho 30 anni compiuti ieri, ora come su detto dai patti, tocca a te >

a unique planet two completely different universesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora