Nulla come vuoi.

Adam.

Caro ex migliore amico,
Non ricordo precisamente come ci siamo conosciuti, ma ricordo benissimo i nostri momenti passati assieme.

Sei stato una delle poche persone a cui mi sono affezionata seriamente in queste ultimi anni.

Mi ricordo quel ragazzino con gli occhi celesti che andava in giro con quella bicicletta e che mi prendeva in giro se avevo paura a farmi i giri con lui.
Quel ragazzino di cui mia madre si fidava a lasciarmi.
Quel ragazzino che ascoltava e dava consigli.
Quel ragazzino bravo ad ascoltare ed andare a raccontare tutto a tutti.

Sei stato tu uno dei tanti invece a voltarmi le spalle. Non potevo credere a quello che le persone mi dissero in quel giorno, io l'avevo detto solo a te e tu invece mi hai tradita.

E l'avevi detto a tutti, avevi mandato un messaggio e inoltrato a tutta la tua rubrica per una stupida scommessa con i tuoi stupidi amici.

Fu quello che mi fece spezzare in due.

Alcune persone capirono la situazione e si avvicinarono a me solo per questo, altri invece, con una mentalità inferiore hanno iniziato a sfottermi e tu come gli altri, facesti lo stesso.

"Colei che osa sfidare abitualmente le cheerleaders, ha un piccolo difetto di famiglia, e lei come la sua inutile nonnina ha un cancro, ragazze finalmente vi libererete di lei."

Mi hai spezzato con quel messaggio, con quanta crudeltà poi, raccontare di mia nonna poi, questa l'hai proprio fatta grossa.

Ho accumulato ed ora che mi rimangono diverse settimane ti sgancio questa bomba di lettera.

Sei stato pure tu uno dei motivi per cui io sono felice di ricevere la morte.

-Sophia.