Nulla come vuoi.

Clarissa.

Cara migliore amica,
Anche noi ci siamo conosciute in prima media, qualche anno fa mi rivelasti ti urtavo per i miei atteggiamenti non molto raffinati.

Mi mancheranno i tuoi occhioni scuri, misti ai tuoi capelli biondi.

Mi mancheranno le serate a casa tua o noi distese nel cortile di casa mia a guardare le stelle.

Mi mancheranno le nostre litigate inutili, per qualche muro su wathsapp o per le foto in cui venivamo male e che perennemente una di noi due pubblicava a ricatto.

Mi mancherà soprattutto il ricordo di noi insieme.

Insieme contro tutto no?

L'altro giorno quando hai ricevuto quel messaggio da parte di Adam, sei venuta piangendo a casa mia pregando di smentirmi tutto.

Mi misi a piangere a singhiozzi e li tu capisti tutto, verso la sera ti addormentasti nel mio letto e anche io come te. La mattina dopo al mio risveglio tu non c'eri, c'era solo un tuo biglietto in cui mi scrivevi di vederci dalla parrucchiera sotto casa.

Il pomeriggio prima ti raccontai che fui stata io a decidere di non curare la cosa, rivelai che non volevo essere ricordata come una ragazza senza capelli e varie flebo nelle vene.

Così tu il giorno dopo insieme a me cambiasti colore ai tuoi adorati capelli biondi, tu rosa e io blu.

Tua madre al ritorno non ti volle nemmeno vedere, opera del diavolo disse, troppa religiosità in famiglia risposi tu.

Anche tu insieme a Sasha sei perennemente a casa mia, e nel sonno ogni tanto mi stringi a te.

Morirò lo so, ma non moriranno i ricordi insieme a te.

-Sophia.