Capitolo 5

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Prov's Lydia
Dove sono? Theo lui mi ha colpita e poi mi sono ritrovata in questo ruscello.
"Dimmi dove sei Lydia" costata una voce "Dimmi cosa vedi" continua lei
"Il ponte" dico. "Va avanti" mi ordina quella voce. "Descrivi che cosa vedi" mi ordina. "Dimmi che cosa ha fatto" enuncia ancora.
"Concentrati Lydia" proferisce. "Che mi hai fatto?" Chiedo.
"Ho aumentato le tue capacità" mi informa il dottore. "Questo potrebbe salvare la vita dei tuoi amici" continua lui.  "Concentrati sul ponte, su Theo. Perché ha lasciato morire la sorella" continua a parlare.
"Io non lo so..." dichiaro. "Ancora non lo vedi. Cercalo Lydia, non ti fermare" mi induce a continuare.
"Perché l'ha lasciata morire. Che cosa voleva? " mi chiede.
Dall'acqua esce una mano, mi afferra, vedo anche io resto del corpo è lei, è la sorella di Theo.  Guardò nel suo petto e realizzo che quello che Theo voleva era "Il suo cuore" dico con voce smorzata. "Voleva il suo cuore" enuncio ritornando nella realtà vedendo quello che mi sta facendo il dottore.   "Non c'è traccia di problemi cardiaci" mi informa  "Ma un trapianto fa di te una chimera genetica come le altre" realizza.
Mi ritrovo di nuovo lì e vedo la sorella "L'ipotermia avrebbe tenuto in vita l'organo. Ma perché lui perché scegliere un bambino di 10 anni disposto ad uccidere la sorella" continua lui. "Perché ti interessa?" chiedo.  "Era il primo passo nella direzione giusta per i dottori del terrore. Pensa a chi sono, parascienzati che prolungando le loro vite hanno piegato le leggi della natura per raggiungere un obbiettivo, creare l'assassino perfetto. E ora c'è l'hanno fatta" enuncia. "Ma Theo non sa qual è l'esemplare riuscito, l'ultima chimera..." proclamo.
"Non importa, c'è un motivo perché hanno scelto lui e se ha fallito, c'è un motivo perché hanno cambiato metodi, è un motivo se hanno avuto successo. Tutto inizia con Theo"  dice informandomi.

"Quando hai avuto la certezza che i dottori del terrore c'erano riusciti" mi chiede.

"Quando Scott e Stiles l'hanno scoperto quella notte" continuo

"La notte della super luna?" Domanda.

"Ancora non lo sapevano davvero, stavano succedendo tante cose. Liam aveva quasi ucciso Scott, Kira era ancora viva, Malia stava creando il lupo del deserto" l'informo io.

"Tu eri sparita" continua a chiedere.

"E lo
sceriffo Stilinski stava morendo" dico quasi sussurrandolo
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Prov's Stiles
Mio padre, mio padre è stato attaccato, l'hanno portato in ospedale e io non sto benissimo, anzi non sto proprio bene  è l'unico mio parente, non posso sopportare di perdere anche lui.

"Stilinski giusto hai detto che è assicurato con la contea?" Chiedela signora della reception.
"No, lui è l'ora sceriffo, lo sceriffo della contea! Chiaro? È coperto, almeno dovrebbe esserlo" esclamo.

"Me ne occupo io" dice Melissa

"Scott verrà io prima possibile, io chiamo Malia? Chiede la madre del mio migliore amico.

"No, non farlo. Non chiamare nessuno" continuo

"Va bene" si arrende l'infermiera

"Ci sono altri parenti da avvisare?" Chiese ancora la segretaria

"No, solo io. Ha solo me" constato.
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Prov's Lakay
Sono andata da Stiles, quando ho saputo cosa è successo a suo padre sono corsa. Adesso lo sto cercando. Eccolo lì, è seduto e si sta torturando le mani. Mi avvicino.
"Stiles ehi Stiles, andrà tutto bene" dico consolandolo.

"Mio padre, è..." continua lui con le lacrime agli occhi.

"Shhh, andrà tutto bene vedrai" gli dichiaro.

Dopo questa enunciazione nessuno dei due trova il coraggio di parlare e rimaniamo in silenzio.
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Sento delle voci, sono sconnesse tra di loro, alcune parlano della morte altre della vita, non capisco, cosa volete dirmi non capisco...
Non riesco più a sopportare e grido, grido ancora finché non sento più niente e realizzo di trovarmi nel mondo parallelo dove risiede la mia padrona: la Luna
"Lakay eccoti ti stavo aspettando" enuncia lei con voce calma.
"Perché mi trovo qui?" Chiedo
"È un avviso che ho da darti, non affezionarti troppo alle persone che hai vicino. Io e te quando tutto questo sarà finito ci riuniremo" mi informa.
"Di cosa stai parlando?"chiedo.

"Tu sei me" dice semplicemente.

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"Lakay, svegliati, svegliati, mio padre sta bene" dice una voce che interpreto essere quella del mio amico.
Piano piano apri gli occhi e vedo Stiles con un barlume di speranza negli occhi.
"È una notizia fantastica, lo puoi già vedere?" Chiedo euforica , ma allo stesso tempo scossa per quello che Luna mia ha raccontato.
"No, tra due ore, è sotto l'effetto dell'anestetico" continua lui
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"AIUTO, Aiuto. Ho una ragazza diciottenne in ipotermia" urla una qualcuno è Parrish, ha tra le braccia Lydia e gli infermieri se ne occupano. Ho sentito questo con i miei poteri da lupo mannaro, mentre Stiles stava parlando con i dottori.

Stiles all'improvviso vede Scott e lo sbatte al muro. "Ti ha creduto, gli crede" esclama lui al suo amico
"DIMMI DOV'ERI" urla il ragazzo.

"Tuo padre non è l'unico ferito" dice Scott.

"Guarirai" esclama Stiles.

"No non è lui. È Lydia" dico

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