Capitolo 8

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"ArtigliodiChimera, TempestadiBrina, ZannadiCristallo e MantodiLuce. Andiamo" Il vice FiammataNera stava organizzando una pattuglia di caccia. Stavano camminando da un'ora circa, quando TempestadiBrina si accucciò, vedendo un grosso corvo posato su un ramo spezzato. Si stava avvicinando quatta alla preda, quando soffi e ringhi si alzarono nell'aria, facendo scappare la preda.
"Cosa ora?!" Si chiese esasperata la soriana grigia. Poi vide ZannadiCristallo circondato da due gatti del ClandellaTenebra, e FiammataNera atterrato da un terzo gatto.
La gatta si fiondò sul gatto che inchiodava FiammataNera a terra, facendogli un profondo taglio alla schiena e al petto, mettendolo in fuga. VentodiNeve era riuscita a distrarre gli altri due, ma ad un tratto uno dei due la azzannò alla gola.
TempestadiBrina saltò sull'aggressione soffiando aggressiva "VentodiNeve... Tu! Vattene prima che io ti squarti la gola!"
Quando si accorse di chi era, il sangue le si gelò nelle vene "Io, andarmene? Farmi scacciare da una debole come te?"
Un ghigno insano era stampato sul muso del leader del ClandellaTenebra, che, approfittandone dello stato di confusione di TempestadiBrina, la scansò via e la morse nella pancia, per poi lasciarla andare.
"Io non sono debole, a differenza di te" la soriana sputò sangue, saltò addosso all'aggressore e lo azzannò alla gola. Lo scosse con tanta foga da far sentire un 'crack'provieniente dal suo collo, ma prima che fosse successo ciò il gatto nero era riuscito a lacerarle la schiena, per poi cadere in stato di trance. La soriana si reggeva appena sulle zampe, guardando i due guerrieri del ClandellaTenebra portare via il loro leader, ma, ritornata in sè, corse al fianco di quella che per un periodo aveva considerato come una seconda madre.
"VentodiNeve... No, perché anche tu..." La soriana grigia era piegata verso la gatta bianca, affondando il naso nel suo morbido pelo. VentodiNeve cercò di rassicurare la gatta, pur soffrendo atrocemente a ogni movimento della testa "Non è colpa tua se questo è accaduto... Ti prego, prenditi cura dei miei cuccioli..." Poi smise di respirare, per sempre. Un urlo di dolore uscì dalla bocca di TempestadiBrina, che si accasciò a terra sconfitta.
Tornarono al campo, la soriana grigia teneva il corpo di VentodiNeve tra le mascelle. Quando rientrarono nel campo, tutti si girarono. Molti piangevano, altri sembravano arrabbiati. Ma gli sguardi che TempestadiBrina voleva proprio evitare, erano quelli dei due cuccioli di VentodiNeve.
ZampadiValanga si avvicinò in un pianto isterico, seguita dal fratellino disperato "È tutta colpa vostra sè è morta! Non vi perdonerò mai!"
La gattina lanciò uno sguardo di ghiaccio a TempestadiBrina, per poi girarsi e andarsene scossa dai singhiozzi.
La soriana grigia si accasciò a terra, mentre lacrime amare passavano sulle sue guance

Angolo autrice
Mi dispiace davvero... Ma questo è solo l'inizio dell'oscuro periodo che dovrà passare questo clan...

Warrior Cats: La Nascita Di Una TempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora