Capitolo 15

35 3 0
                                    

Dentro al nido c'era una quantità di cuccioli mai raggiunta nel ClandellaLuna: prima di tutto, c'erano ancora Cristallina e i fratellini, seconda cucciolata di FiorediRugiada. Rannicchiati in un angolino Notte, la gattina nera con occhi blu, Solitario, il gattino grigio scuro con occhi rossi, e Saetta, gattino dorato con pancia, zampa, collo e la coda intera bianca, occhi azzurri ghiaccio. Fiored'Oro leccava energicamente il pelo dei piccoli, inzuppati. Dall'altra parte della caverna vi era SognodiCorallo, che accudiva i suoi piccoli da una settimana. Uno era un soriano marrone scuro dalla pancia grigia, con degli occhi di un rosso acceso, Lava. Un gattino grigio chiazzato di marrone qua e là con occhi verdi scuri, Ciottolo. E una gattina grigia con la coda che tendeva sul blu e degli occhi verdi scuri, si chiamava di fatto Blu.
Ciottolo si avvicinò a TempestadiBrina, camminando un po' goffamente, e i suoi occhi verdi come le foglie di un sempreverde brillavano, pieni di ammirazione.
"Tu sei un guerriero, vero?" Chiese allegro il cucciolo, muovendo le zampe come se non riuscisse a star fermo.
TempestadiBrina sorrise dolcemente al cucciolo "Tutti siamo guerrieri nel clan prima o poi, apparte gli sciamani. Scommetto che diventerete guerrieri fortissimi da grandi!"
Ciottolo drizzò le orecchie e gonfiò il petto "Grazie! Conosci già i miei fratelli?"
"Conosco tutti voi, Ciottolo" Disse calma la soriana grigia "volete giocare a qualcosa?"
I cuccioli si avvicinarono a TempestadiBrina, ma le sue narici vennero inondate di odore di clan nemico. Si girò di scatto, e vide appena i nemici riversarsi nel campo che fu subito atterrata da un soriano scuro. I cuccioli gridavano e piangevano disperati, mentre le regine li infilavano in buche strette e profonde scavate apposta qualche luna prima per nascondere i piccoli in caso di attacco nemico.
TempestadiBrina diede un'artigliata sul muso del nemico, mentre raspava con le zampe posteriori per liberarsi dalla presa. Il soriano le morse la spalla, ma lei riuscì a scansarlo e a morderlo alla schiena, nonostante il dolore.
TempestadiBrina rivolse uno sguardo preoccupato a SognodiCorallo. Lei, come se avesse capito cosa chiedeva, fece cenno di sì con la testa, e TempestadiBrina si fiondò fuori dal nido.
Tutt'intorno a lei c'era il caos: sangue e corpi morti ovunque. Il ClandellaLuna non aveva ancora subito perdite, ma i guerrieri erano pieni di ferite. TempestadiBrina corse in soccorso a MantodiGinepro, che era stato accerchiato da tre gatti. Saltò addosso al più grande, ferendolo al fianco sinistro e alla testa, facendolo scappare. Sentì un miagolio di dolore soffocato,e quando si voltò le si gelò il sangue nelle vene. Il suo ex mentore ricoperto quasi del tutto del suo stesso sangue che respirava a fatica, mentre gli altri due sghignazzavano divertiti. TempestadiBrina ruggì così forte che i due la lasciarono sola soriana grigia, piegata sul corpo morente del gatto marroncino.
"Perché ci stanno facendo questo..." Soffiò TempestadiBrina tra le lacrime e i singhiozzi. Era implacabile, niente e nessuno sarebbe riuscita a fermare la sua ira. Però MantodiGinepro la leccò sulla spalla, e questo stupì la soriana grigia.
"Ti... Ti voglio bene..." Singhiozzò la soriana, leccando sulla guancia il suo ex mentore. Quest'ultimo sorrise ancora una volta, poi chiuse gli occhi.
TempestadiBrina partì ancora alla carica, e si avventò su FuriadiValanga, che stava atterrando PelodiGhepardo.
"Oh, bene, bene, bene... Chi mi ritrovo di fronte..." Ghignò la gatta bianca, con uno sguardo folle stampato sul muso.
"Preferirei non te..." Soffiò di rimando la soriana grigia, con gli artigli sguainati. FuriadiValanga ghignò ancora girandosi, per poi avventarsi contro TempestadiBrina. Lei riuscì a spostarsi in tempo, ma venne comunque graffiata sul muso, e questo la fece fermare. FuriadiValanga tornò alla carica e atterrò la soriana grigia. TempestadiBrina tentava di liberarsi graffiando e mordendo la rivale, ma questa non sembrava affatto turbata.
"Ti conviene portare rispetto alla nuova vice del ClandellaTenebra..." Fece altezzosa la gatta bianca. TempestadiBrina le soffiò in faccia, continuando a infliggerle danni "Non porto rispetto a una come te. Il ClandellaStella si sforzerebbe dieci volte più per darti una sola vita."
La rivale ghignò ancora, e prese la testa della soriana grigia "Adesso guarda, TempestadiBrina."
Le girò la testa verso suo padre a terra con gli occhi vitrei. Più distante c'era FiammataNera morente, e ancora più in là la sua apprendista ferita gravemente "Il tuo leader e padre è con una vita in meno, il tuo vice sta morendo, e tu non sei capace di proteggere la tua apprendista. Credete che in questo stato riuscirete a deviare il nostro clan?" Ringhiò puntando un artiglio su tutti i membri del ClandellaLuna, tutti feriti "Noi domineremo la foresta!"
Poi infilò gli artigli nella gola della povera soriana, facendola svenire.

Warrior Cats: La Nascita Di Una TempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora